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Wildlife

Ikran na'rìngä
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Su Wildlife

  • Compleanno 15/02/1991

Punteggi

  • Atokirina
    1
  • Dente di Toruk
    3
  • Foglia
    3

Profile Information

  • Gender
    Female
  • Location
    Perugia
  • Na'Vi School
    Lv.0

Riconoscimenti di Wildlife

Omatikaya

Omatikaya (5/12)

16

Reputazione Comunità

  1. Non so davvero come esprimere la rabbia che ho dentro, amo così tanto gli animali che tutto questo mi fa venire il mal di stomaco! Cercando su Internet ho trovato decine di video e foto raccapriccianti e penso che ci voglia una bella faccia tosta per far finta che tutto questo non stia accadendo. Dico Internet e non dico TV perché come al solito i TG o non ne parlano o ne parlano troppo poco! Se ricordo bene vidi un servizio sul TG1 e si parla di circa un mese fa o anche più, poi più niente. Comunque le cose che possiamo fare sono due: inviare la mail di protesta come proposto da ¨•∆JN∆•¨ o BOICOTTARE gli europei di calcio. Mi dispiace per gli amanti sia del calcio che degli animali, so che sarà un compromesso difficile da raggiungere però se tutti spargiamo la voce e invitiamo più persone possibile a fare lo stesso qualche segnale verrà colto ne sono certa! C'è poi chi (come me) che non essendo appassionata di calcio si risparmierà con somma gioia la pena di guardare gli europei... xD Alla fine ognuno decida secondo la propria coscienza ma evitiamo di fare gli struzzi che ficcano la testa sotto la sabbia per non vedere e non sentire! Brutta bestia l'indifferenza...
  2. Wildlife

    Buon Compleanno Wildlife!

    @Jake Toruk: Grazie mille Marco!!! Spero di risentirti presto su Skype adesso che ho un attimo di respiro con gli esami. @Hawnuyu: Grazie, molto gentile! @Neytiri: Sei sempre il solito... 'sto wildfree ti piace proprio eh?? xD Grazie degli auguri! @Mara: Grazie sei troppo carina! Qualche cosa in cantiere ce l'ho, il tempo ultimamente mi è mancato ma presto mi metterò all'opera, promesso! @Simo: Ahahah!!! L'amazzone ringrazia cotanta serenissima gentilezza! ;-) @Eywaya'ite: Grazie mille! @Tanhi: Grazie davvero e ancora benvenuta tra noi!
  3. Wildlife

    Ciao a tutti!

    Ciao Hawnuyu, benvenuto nel clan! http://avatar-italia.it/forum/public/style_emoticons/default/smile.gif Gli amanti della natura sono sempre ben accetti in questo forum, vedrai che ti troverai a tuo agio e conoscerai molte persone che condividono le tue stesse passioni! Anch'io amo la natura e faccio tutto il possibile per salvaguardarla (noterai che gli articoli da me rielaborati riguardano perlopiù la sezione "Gaia"); credo infatti che per me sia impossibile avere qualcosa da spartire con chi non mostra un minimo di sensibilità verso ciò che ci circonda per questo mi impegno affinché sempre più persone sposino la causa ecologista e animalista. Eh sì, adoro gli animali, specialmente i gatti e i cavalli, sono creature favolose che non mi stancherei mai di osservare. Intanto se lo desideri puoi raccontarci qualcos'altro su di te o se preferisci puoi lasciare qualche commento nei topic che suscitano il tuo interesse. Ad essere sincera l'attività nel forum ultimamente è un po' fiacca ma tra impegni universitari (io in primis), scolastici e lavorativi noi dello staff siamo un po' presi. Mi scuso a mio nome, presto tornerò con nuovi articoli che spero ti interessino e sarei curiosa di sapere anche la tua opinione. Che dire se non: OEL NGATI KAMEIE
  4. Per quanto ne so io, la strana schiuma che si è formata sul litorale inglese dovrebbe essere dovuta alla decomposizione massiccia delle alghe marine. Ovviamente, data la stranezza del fenomeno, i biologi hanno preso dei campioni per analizzarli, quindi staremo a vedere. La cosa però non mi sorprende un granché, infatti sapevo che le alghe sono in grado di assorbire le sostanze nocive che le industrie riversano in mare. Forse un'eccessiva quantità delle stesse ha provocato questa specie di schiumosa putrefazione! Spero che la mia sia un'ipotesi sbagliata e spero proprio che sia un processo naturale ma sinceramente sono un po' scettica al riguardo. Infine il fatto che il fenomeno sembrava assomigliare ad una nevicata è dovuto al fatto che in quei giorni c'era forte vento e il mare era in tempesta, quindi appurato che questa sostanza viene dal mare, rimane soltanto da scoprirne l'origine.
  5. Mannaggia Ila così mi incuriosisci! Se non è troppo personale mandamela per PM! ;-)
  6. Si campa lo stesso! xD
  7. @Neytiri: E' il discorso sui modelli di cellulare che si faceva l'altra sera: il mercato secondo una logica capitalistica produce ogni giorno cose nuove che spaccia come migliori. Non hai l'ultimo modello di auto? Sei uno sfigato. Non hai l'ultimo modello di cellulare? Sei un emarginato sociale. L'unica cosa che possiamo fare noi come consumatori consapevoli e intelligenti è non cedere a questa logica consumistica e comprare solo ciò di cui necessitiamo o di cui abbiamo voglia. Dico che un piacere ogni tanto possiamo togliercelo ma dobbiamo essere coscienti che questi nostri acquisti non derivino da un desiderio di omologazione alla massa o da una pubblicità che ci ha fatto il lavaggio del cervello ma solo perché lo vogliamo noi. Ovvero non comprare una cosa perché ce l'hanno tutti, ma comprarla perché piace a noi. Un esempio banale ma reale. Adesso vanno tantissimo le magliette leopardate/zebrate/tigrate, non si vede altro nei negozi e indosso alle ragazze. A me queste cose non piacciono e quindi non le compro.Punto, fine della storia. @Pidav: Sono d'accordo con tutto quello che hai detto, è davvero stupido e controproducente usare la macchina per ogni minimo spostamento e come hai detto tutto l'unica motivazione è la pigrizia. Non ci sono giustificazioni.
  8. come non hai commenti nel profilo?
  9. Sono dei video stupendi ed emozionanti, il mio preferito però rimane l'ultimo tra quelli che ha caricato Ale! Come si può rovinare tutto questo?? La terra è un dono che ci è stato fatto e come tale dobbiamo averne rispetto e cura.
  10. Grazie per i vostri commenti Jake e Ikrana, è indiscutibile il fatto che basti osservare la natura per essere ispirati e che bello quando qualcuno ci dedica una poesia, meglio ancora se scritta di proprio pugno! Io credo fermamente che carta e inchiostro abbiano il potere di rendere eterni i nostri sentimenti e di dare un valore aggiunto a ciò che viene detto solo oralmente. Comunque a breve posterò un'altra poesia, intanto ripeto fino allo sfinimento che questo è uno spazio libero per poter scrivere poesie personali o annotare pensieri riguardanti la natura, quindi invito tutti a dare sfogo della propria creatività e sensibilità! Non fatevi problemi per quanto riguarda la lunghezza del testo o l'accuratezza della presentazione, non c'è alcuna imposizione né tanto meno limite. Siete assolutamente free! ;-)
  11. Wildlife

    Avtar Meet 2012

    Wow che fantastica notizia! Non anticipo niente, aspetto la tua traduzione Tawtute... manteniamo un pò di suspense nel forum!!! http://avatar-italia.it/forum/public/style_emoticons/default/smile.gif
  12. Grazie Simo per la tua risposta, anche io ho apprezzato molto il decalogo che ha riportato Mara, il primo punto come tu hai sottolineato è molto interessante perché la Terra è sempre stata il nostro pianeta e come tale dobbiamo rispettarla e amarla, come fosse la nostra madre. Anche il terzo punto è molto affascinante: contemplare la natura, non semplicemente guardare ma osservare, apprezzarla in tutti i suoi aspetti. Vi lascio con questo aforisma del poeta inglese William Blake, che secondo me esprime l'essenza della contemplazione, ovvero quel piacere fine a se stesso in cui si identifica l'osservazione della natura, in cui le misure di spazio tempo non contano più ma tutto si esaurisce nell'appagamento che i cinque sensi ci danno. "Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l'infinito nel palmo della mano e l'eternità in un'ora".
  13. Ringrazio tutti quelli che hanno risposto per l'apprezzamento, davvero gentili! Vorrei sottolineare quanto è stato detto da Eywaya'ite perché è un punto molto importante. Come è stato giustamente notato i media parlano poco di queste invenzioni o provvedimenti, specialmente la televisione. Le multinazionali hanno soldi a palate, gran parte di essi vengono reinvestiti in pubblicità che monopolizzano i nostri canali televisivi e per estensione, anche le nostre menti. Se ci pensate bene i media che subiscono meno questa rigida selezione dell'informazione sono la radio, i giornali e Internet e la risposta è semplice: primo perché la censura è molto più blanda. Secondo perché rispetto agli utenti della TV le percentuali sono molto più basse. Mentre la TV nasce per rivolgersi a tutti, dal quasi analfabeta al rettore universitario, radio, giornali e Internet possono essere scelti, non solo per quanto riguarda le stazioni radiofoniche, i diversi tipi di testata o determinati siti web, ma perché il cittadino sceglie consapevolmente di voler essere informato su precisi argomenti. Ma non è finita qui! Se l'informazione che ci viene offerta non ci interessa o non ci piace possiamo cambiare frequenza, leggere un altro quotidiano o non visitare più un dato sito. Con la TV non si può fare lo stesso! Veniamo tartassati da pubblicità che vengono ripetute milioni di volte, i telegiornali danno sempre le stesse notizie o ne tacciono altre a cui invece potremmo essere interessati. Si tratta di fare una scelta tra ciò che può impressionare e vendere di più e tra ciò che invece può interessare soltanto ad una fetta della popolazione ma nel contempo far guadagnare di meno (dicesi scelta di mercato). Quindi, tirando le somme, è evidente come un TG preferisca parlare ogni sera dello stesso caso giudiziario fino allo sfinimento piuttosto che riservare uno spazio a queste importanti invenzioni e progetti ecologisti. Il fine della televisione è quello di offrire un'informazione adatta a tutti, dal meno acculturato al dottore, però come potete ben capire, questa è molto probabilmente un'utopia. Gli interessi e le preferenze di un imbianchino o di uno studente o di un dottore o di una casalinga non possono essere le stesse e, lungi dal dare un giudizio di valore, credo che l'informazione si costruisca sulla base dei gusti della maggioranza. Se programmi inutili e anzi dannosi come il grande fratello vengono guardati lo stesso da milioni di persone è perché quelle persone vogliono quel tipo di televisione. Per chi non si accontenta ci sono molte cose che si possono fare per avere un'informazione di qualità e di profondità, come ad esempio comprare un quotidiano (non di parte ovviamente sennò siamo punto e daccapo!). Per quanto riguarda Internet si ha sì un grande vantaggio, cioè la grande miniera di informazioni che possiamo trovare su qualsiasi tema, ma anche un grande svantaggio, cioè l'impossibilità di verificare ogni volta l'attendibilità delle fonti e il rigore dei dati che ci vengono presentati. Concludendo ritengo che per essere informati basti un buon quotidiano al giorno, scritto da giornalisti e scrittori competenti il cui unico scopo è quello di informare e diffondere la cultura. Poi sta a noi attuare un lettura critica di ciò che ci viene offerto, di dare importanza ad una notizia piuttosto che ad un'altra. Questo con la TV è impossibile da fare, non ci sono mezze misure, ci sono quei programmi e quelli ti devi guardare. Se ti interessano bene, se non ti interessano ma li guardi lo stesso ancora meglio, tanto è lo share che conta. Fate una bella cosa: se non c'è niente che vi interessa in TV cercate un altro modo per impiegare in modo più proficuo il vostro tempo. Leggete un giornale, un libro, navigate in Internet, scrivete, ma non state lì davanti alla tv come dei vegetali. Se quello che vi propina la TV non vi soddisfa avete il sacrosanto diritto di prendere il telecomando e spegnere tutto. @Mara: grazie mille per quest'altro interessante consiglio di lettura, mi sembra che il libro in questione riassuma lo spirito di questo forum: non dobbiamo aspettare che l'industria cambi, ma dobbiamo farlo noi a partire da piccoli gesti che diventeranno abitudini e stili di vita che, si spera, si diffonderanno il più velocemente possibile grazie alla voce di chi ci crede, come tutti noi! Agire subito, guardare sempre avanti senza esitare, fare dei nostri nobili ideali il nostro stendardo.
  14. Si fa un gran parlare di quanto l'uomo sia sordo ai segnali d'allarme che la natura gli manda e di come questi siano frutto di un modo di vivere irrispettoso ed egoista ma, come per tutti i grandi interrogativi che ci poniamo ogni giorno, non esiste una risposta univoca al problema ambientale. L'uomo è senza dubbio l'imputato principale in questo processo ai danni della natura ma in ogni caso non dobbiamo generalizzare e quando possibile, dobbiamo spezzare una lancia a favore della nostra razza. Come potrete constatare dalle prossime righe di questo articolo il genere "uomo" non si identifica solo con l'imprenditore senza scrupoli o il consumista privo di ritegno, ma c'è anche chi non solo crede nella causa ecologista ma la porta avanti con nuovi progetti e invenzioni, per ritrovare quei valori che si stanno perdendo e per edificarci la società del futuro. La scienza ancora una volta può salvarci. E la scienza, è bene sottolinearlo, siamo noi che studiamo, noi che riflettiamo, noi che non accettiamo le cose come stanno ma cerchiamo l'alternativa giusta e etica. Speriamo proprio di essere in grado di scrivere una teoria dell'evoluzione e non dell'involuzione e di poter guardare a nuovi orizzonti. La premesse, ovvero la rivalutazione e l'acquisizione di un modello di vita ecosostenibile, sono buone. Vediamo allora le ultime novità dal mondo della scienza, della tecnologia e dell'industria, ognuna delle quali ci rende orgogliosi di far parte del genere umano. Impianto fitodepurativo Si tratta di sei vasche collegate fra loro che coprono una superficie di 5 ettari dove le sostanze inquinanti vengono smaltite naturalmente senza l'uso di disinfettanti o altri prodotti ma con il solo ausilio di alcune piante le quali contribuiscono alla depurazione delle acque. Dove si trova questo impianto secondo voi? Ebbene siamo in Italia e precisamente vicino a Lecce, in quella bellissima regione che è la Puglia; la regione infatti vanta il primato del più grande impianto di fitodepurazione presente nella nazione. Smaltimento dei pannelli solari Vi siete mai chiesti cosa succede se un pannello solare si rompe? Non esistono alternative, si deve buttare. Sacrilegio! Ma se uno dei motti dello sviluppo sostenibile recita "riusa" un motivo ci sarà, o no?? Ci ha pensato Ecolight, uno dei consorzi italiani che si occupano dello smaltimento di RAEE, ovvero rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche. I materiali che compongono il pannello vengono selezionati e riusati per la produzione di altre apparecchiature e così vengono dotati di una seconda vita, riducendo gli sprechi e i costi e aumentando la produttività. Design verde Un tempo gli uomini costruivano i loro rifugi con quello che trovavano in natura ma nel corso della loro evoluzione hanno inventato nuovi materiali per soddisfare i più svariati bisogni. Non sempre però queste invenzioni hanno comportato un buon compromesso tra versatilità dei materiali e rispetto dell'ambiente ed è per questo che adesso l'uomo moderno fa un passo indietro e sfrutta ciò che la natura generosamente gli offre. E' quello che ha fatto il designer Alessio Bassan che con resine ottenute da gusci di anacardi (il frutto di una pianta molto diffusa in Amazzonia) ha costruito mobili e piani di appoggio, resistenti, impermeabili e senza alcuna traccia di fenoli (sostanze derivate dal benzene). Eco-mobilità Roma si è prefissata un record molto importante da raggiungere: diventare la prima capitale al mondo con il maggior numero di mezzi elettrici. L'auto in questione è la francese Citroen C-Zero e per il momento ne sono in funzione 14 utilizzate dalla Polizia capitolina e dall'osservatorio per i cambiamenti climatici (ministero dell'ambiente). Ovviamente il numero è destinato a crescere e noi speriamo in un altro primato verde! Hotel a energia solare Numeri che parlano da sé: 90'000 litri di gasolio risparmiati in un inverno grazie ad un impianto solare di 265 mq per l'hotel "The Crystal" nel Tirolo. L'impianto è abbinato ad un sistema di pompe di calore che permettono di abbassare notevolmente le spese di riscaldamento e provocano di conseguenza un abbassamento delle tariffe alberghiere. Luogo incontaminato, rispetto della natura e prezzi contenuti... cosa chiedere di meglio? Missione cieli puliti Anche gli aerei, come sapete, inquinano. Essendo uno tra i mezzi di trasporto più utilizzati urge la ricerca di rimedi per non aggravare ulteriormente il problema dell'inquinamento atmosferico. La British Airways si è posta un obiettivo: quello di ridurre del 50% le emissioni di anidride carbonica entro il 2050... speriamo proprio che la compagnia mantenga il suo impegno per questa nobile causa! Lampioni intelligenti Spesso le persone si lamentano perché i lampioni sono spenti o perché non forniscono una buona illuminazione. Partendo dal presupposto che l'illuminazione è fondamentale ma non necessaria a tutte le ore, Alberto Grossi, direttore scientifico di Umpi elettronica, ha avviato un processo di razionalizzazione dei consumi dotando i lampioni di dispositivi telegestiti, come telecamere e ricariche per biciclette elettriche. Prossima tappa: installazione di mini pale eoliche. Provate a chiamarli semplicemente lampioni! Il marciapiede che si autorigenera Ancora una volta l'abolizione dello scarto e il suo riutilizzo intelligente possono giovare sia all'economia sia all'ambiente. In particolare si tratta del materiale recuperato dalla pulizia delle strade che, invece di finire in discarica, viene rimescolato e amalgamato per formare una nuova pavimentazione. Si risparmia ben 1 tonnellata di anidride carbonica per ogni tonnellata di materiale recuperato. L'azienda produttrice è tutta italiana, anche nel nome ("Stone italiana") ed è stata fondata a Verona nel 1979. Allora popolo vi è piaciuto questo articolo? Eravate già a conoscenza di qualcuna di queste "storie ecosostenibili"? Come avete visto ben sette su otto riguardano l'Italia e questo non può che renderci fieri del nostro paese! Concludo ricordandovi quelle che sono le quattro "R" del pensiero ecologico: RIDUCI. RIUSA. RICICLA. RISPETTA. La mia fonte per questo articolo è stato l'inserto "Sette green" del quotidiano "Il corriere della sera" che vi consiglio vivamente. Detto questo, vi saluto e come sempre, aspetto di leggere il vostro parere! Wildlife
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