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La Vita impossibile sulla Terra


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http://www.ilsussidiario.net/img/FOTOLIA/microbiR375_21mag09.jpg

 

La vita come la intendiamo noi esseri umani è basata su regole e parametri ben precisi.

Parametri che fino ad oggi sembravano la base per qualsiasi forma di vita, o almeno per il 99,99 % di esse.

Questa convinzione si è letteralmente sbriciolata davanti ad una recentissima scoperta marchiata NASA che ha tenuto una conferenza stampa sulla Astrobiologia proprio in questi giorni.

La conclusione davanti agli occhi increduli di giornalisti scienziati è che la terra ospita gli alieni, alieni terrestri !

 

Per non creare subito confusione vi spiego nel dettaglio :

è stato scoperto uno speciale microbo che vive in un ambiente considerato finora letale, che utilizza l’arsenico per la propria sussistenza e che in tal senso potrebbe stravolgere le future ricerche di vita extraterrestre nello spazio. Quel microbo è un alieno terrestre perché la sua vita sarebbe impossibile, ma avviene perché di altra “categoria” si tratta, un’esistenza con le sue regole completamente diverse da quanto eravamo abituati.

 

Insomma c’è la vita come quella che noi concepiamo e poi c’è anche un’altra vita con altre fondamenta e altre strutture. Ciò che è letale per noi ossia l’arsenico, è la base della vita per un organismo. E’ una creatura-ombra, che è esistita ed esiste a dispetto di tutto ciò che si è ipotizzato finora.

 

Questo non vuole dire che si è trovata la vita extraterrestre su pianeti o lune del sistema solare o altrove (come sulla seconda Terra appena scoperta), ma che in futuro potrebbero aumentare le possibilità di scovarla visto che si ampliano (e di molto) i presupposti. Il “batterio impossibile” ha vissuto bello tranquillo sul fondo del Mono Lake al Parco Nazionale di Yosemite, in California, immerso nell’arsenico.

Il suo metabolismo è basato sull’arsenico, vive di quello e così la NASA lancia l’ipotesi “Se la sua sopravvivenza è basata su qualcosa che per noi è letale, allora la vita potrebbe svilupparsi in molteplici modi. E’ un alieno che condivide il nostro stesso ambiente“.

 

Questa è l'ennesima dimostrazione di quanto poco sappiamo sulla vastità della vita, cose che fino ad oggi sono certe possono essere letteralmente rimesse in discussione per un singolo microbo.

La vita è un concetto che tende all'infinito e capirne per intero la sua natura è impresa non da poco, l'uomo la studia da quando ne ha memoria ma la strada è ancora molta, oggi è stato aggiunto un altro piccolo mattoncino.

 

 

Fonte Tecnocino

By Txura'tawtute

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Bellissimo articolo fratello!=D

Saranno parenti del deinococcus radiodurans?

Deinococcus radiodurans è un batterio estremofilo, uno degli organismi più radioresistenti conosciuti al mondo. Si tratta di una specie particolare, in grado di resistere a dosi di radiazioni superiori a quelle necessarie per uccidere un qualunque animale. Esso è infatti capace di riassemblare la struttura funzionale dei suoi cromosomi dopo che questi sono stati distrutti dal trattamento radioattivo. È in grado di sopravvivere a condizioni estreme di freddo, disidratazione, vuoto,acidità; è quindi conosciuto anche come batterio poliestremofilo, ed è stato inserito nel Guinness dei Primati del 2008, come il "batterio più resistente del mondo".

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Interessante Txura,avevo avuto notizie di "esserini" simili che vivevano in condizioni impossibili e questo fa pensare a come le combinazioni di trovare vite...anche non complesse...muffe o quant'altro su altri pianeti sia molto plausibile come idea .
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Articolo molto affascinante! 😊

Avevo proprio visto questa sera il servizio sul TG4, in cui parlavano di questo microbo alieno.

Le domande che ci si fanno sono molte, ma quella che a mio parere è più interessante è:

Come ha fatto ad arrivare quì un "essere" del genere? Sarà stato trasportato da qualche meteorite?

Oppure non arriva da nessuna parte, ma è semplicemente stato in grado di svilupparsi così, dal niente....?

E poi, se viene tolto dall'arsenico, sarebbe in grado di sopravvivere lo stesso?

Spero che ci giungano presto altri dettagli sulle ricerche che stanno intraprendendo....😊

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Grazie fratelli, sapevo che era una cosa interessante, mi fa piacere che vi piaccia..

 

Io credo che questi esseri siano nativi di Gaia, hanno solo preso un'altra strada rispetto alla maggior parte degli esseri viventi che conosciamo... Chissà quanti altri esseri così sono presenti sul nostro pianeta che aspettano solo di essere scoperti...

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Spesso ci interroghiamo su cosa potremmo trovare su altri pianeti o nello spazio lontano da noi, ma non ci rendiamo conto di quante cose ci sono vicinissime a noi che ancora non conosciamo o ne ignoriamo addirittura l'esistenza...

 

Sono sicuro che abbiamo ancora miliardi di cose da scoprire sulla nostra Gaia, e magari chissà... troveremo anche qualche indigeno blu alto tre metri hi hi hi 😊

 

In ogni caso articolo davvero molto interessante, davvero complimenti fratello, sempre grandissimo 😃

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Buon giorno,

 

articolo interessante e mi ha fatto pensare ad un articolo sulla vita extra terrestre che iniziava così: "... la notizia lo sconvolse: lo scienziato uscì fuori per prendere una buona boccata di metano e ripensare: ma come fanno a vivere in un'atmosfera così corrosiva come l'ossigeno? ..." e da qui l'introduzione alla scoperta dei batteri che vivono sui fondi degli oceani direttamente sui camini abissali senza luce e con sostanze, oltre che ad alte temperature, molto tossiche da cui ricavavano energia per vivere. La cosa sbalorditiva è che è solo la base della catena alimentare.

Queste notizie mi fanno quindi pensare: il genere umano è qui veramente da pochissimo tempo e, come dite voi, deve ancora imparare molto ma sempre se gli rimane abbastanza tempo prima di autodistruggersi.

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Allora, analizziamo i fatti: l'arsenico è un non metallo presente sulla 15ma colonna della tabella periodica, subito sotto al fosforo, il che indica che ha un comportamento molto simile, avendo un numero di valenza (+- 3/5 invece che +- 3/5/4) molto simile e raggiungendo l'ottetto allo stesso modo del fosforo (in pratica, per "stabilizzarsi" "chiede in prestito" tre elettroni da uno o più altri atomi, formando dei legami che costituiscono le molecole). In pratica, si lega agli altri atomi in modo molto simile al fosforo. Il fosforo è usato per la sintesi di diverse molecole organiche, incluso il DNA e l'RNA, pertanto è assolutamente plausibile che (nella maggior parte dei casi) questo organismo possa usare l'arsenico al posto del fosforo per i processi biosintetici. In pratica, questo organismo non è un alieno e non è nemmeno una "cosa strana" nel folle mondo degli organismi estremofili, dal momento che usa come fanno molti di questi organismi un materiale molto abbondante nel suo ambiente (l'arsenico) e lo usa al posto o con un altro meno abbondante (il fosforo). Se consideriamo che ci sono dei batteri (i solfobatteri) che respirano l'acio solfidrico al posto dell'ossigeno (usando lo stesso principio con cui questo batterio sintetizza le sue molecole organiche partendo dall'arsenico, dato che lo zolfo è immeidatamente sotto all'ossigeno nella t.p. e, pertanto, ha un comportamento abbastanza simile e raggiunge l'ottetto allo stesso modo) non è poi una creatura così strana, resta il fatto che questo ovviamente apre nuove possibilità sugli usi di diversi elementi "non convenzionali" (ad esempio, silicio al posto del carbonio) da parte di forme di vita non necessariamente aliene.
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Allora, analizziamo i fatti: l'arsenico è un non metallo presente sulla 15ma colonna della tabella periodica, subito sotto al fosforo, il che indica che ha un comportamento molto simile, avendo un numero di valenza (+- 3/5 invece che +- 3/5/4) molto simile e raggiungendo l'ottetto allo stesso modo del fosforo (in pratica, per "stabilizzarsi" "chiede in prestito" tre elettroni da uno o più altri atomi, formando dei legami che costituiscono le molecole). In pratica, si lega agli altri atomi in modo molto simile al fosforo. Il fosforo è usato per la sintesi di diverse molecole organiche, incluso il DNA e l'RNA, pertanto è assolutamente plausibile che (nella maggior parte dei casi) questo organismo possa usare l'arsenico al posto del fosforo per i processi biosintetici. In pratica, questo organismo non è un alieno e non è nemmeno una "cosa strana" nel folle mondo degli organismi estremofili, dal momento che usa come fanno molti di questi organismi un materiale molto abbondante nel suo ambiente (l'arsenico) e lo usa al posto o con un altro meno abbondante (il fosforo). Se consideriamo che ci sono dei batteri (i solfobatteri) che respirano l'acio solfidrico al posto dell'ossigeno (usando lo stesso principio con cui questo batterio sintetizza le sue molecole organiche partendo dall'arsenico, dato che lo zolfo è immeidatamente sotto all'ossigeno nella t.p. e, pertanto, ha un comportamento abbastanza simile e raggiunge l'ottetto allo stesso modo) non è poi una creatura così strana, resta il fatto che questo ovviamente apre nuove possibilità sugli usi di diversi elementi "non convenzionali" (ad esempio, silicio al posto del carbonio) da parte di forme di vita non necessariamente aliene.

 

Hai fatto un'osservazione decisamente corretta, forse non comprensibile a tutti ma comunque con una sua logica.

Sono d'accordo con te, ci sono molti organismi detti "estremofili" come tu hai già citato che di fatto vivono normalmente in condizioni critiche o addirittura impossibili per la maggioranza degli essere viventi che conosciamo.

Non credo che questo organismo sia di origine aliena, il termine alieno è stato utilizzato solo per far capire che è un microrganismo che di fatto vive in condizioni a noi aliene.

Ma di alieno non ha proprio nulla, visto che molti altri organismi hanno simili caratteristiche su questo pianeta..

😊

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Questa è l'ennesima dimostrazione di quanto poco sappiamo sulla vastità della vita, cose che fino ad oggi sono certe possono essere letteralmente rimesse in discussione per un singolo microbo.

La vita è un concetto che tende all'infinito e capirne per intero la sua natura è impresa non da poco, l'uomo la studia da quando ne ha memoria ma la strada è ancora molta, oggi è stato aggiunto un altro piccolo mattoncino.

 

 

Vedi fratello la vita, come ci dimostra la scienza moderna e la filosofia, è un concetto molto incerto, ti basti pensare ai solfobatteri citati da Revenant oppure alla Turritopsis nutricula, anche chiamata medusa immortale, la quale nn intende la vita come la intendiamo noi, almeno osservando i suoi comportamenti dall'esterno.

La vita ha un limite solo considerando la sua controparte, la morte, ma i due vanno a braccetto e ciò che per noi è morte per infiniti esseri è vita e viceversa.

Molti grandi scrittori di fantascienza hanno ipotizzato forme di vita nn a base di carbonio, e come altri flash dal futuro di questi grandi della penna forse un giorno si avvereranno.

 

articolo molto interessante!! ma pensa un pò, quante poche cose sappiamo della nostra terra, è davvero incredibile, un miracolo della natura!

Gaia sa sempre sorprenderci, e penso non finirà mai :D

 

 

Esatto sorella. 😊 Gaia è un tesoro d'incalcolabile bellezza e preziosità.

 

Allora, analizziamo i fatti: l'arsenico è un non metallo presente sulla 15ma colonna della tabella periodica, subito sotto al fosforo, il che indica che ha un comportamento molto simile, avendo un numero di valenza (+- 3/5 invece che +- 3/5/4) molto simile e raggiungendo l'ottetto allo stesso modo del fosforo (in pratica, per "stabilizzarsi" "chiede in prestito" tre elettroni da uno o più altri atomi, formando dei legami che costituiscono le molecole). In pratica, si lega agli altri atomi in modo molto simile al fosforo. Il fosforo è usato per la sintesi di diverse molecole organiche, incluso il DNA e l'RNA, pertanto è assolutamente plausibile che (nella maggior parte dei casi) questo organismo possa usare l'arsenico al posto del fosforo per i processi biosintetici. In pratica, questo organismo non è un alieno e non è nemmeno una "cosa strana" nel folle mondo degli organismi estremofili, dal momento che usa come fanno molti di questi organismi un materiale molto abbondante nel suo ambiente (l'arsenico) e lo usa al posto o con un altro meno abbondante (il fosforo). Se consideriamo che ci sono dei batteri (i solfobatteri) che respirano l'acio solfidrico al posto dell'ossigeno (usando lo stesso principio con cui questo batterio sintetizza le sue molecole organiche partendo dall'arsenico, dato che lo zolfo è immeidatamente sotto all'ossigeno nella t.p. e, pertanto, ha un comportamento abbastanza simile e raggiunge l'ottetto allo stesso modo) non è poi una creatura così strana, resta il fatto che questo ovviamente apre nuove possibilità sugli usi di diversi elementi "non convenzionali" (ad esempio, silicio al posto del carbonio) da parte di forme di vita non necessariamente aliene.

 

Grazie Revenant per avermi ricordato un po' di chimica e di biologia che nn guasta mai. Poi perché le tue risposte mi ammaliano sempre, [trad=Grazie fratello!]Irayo ma tsmukan![/trad]

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Allora, analizziamo i fatti: l'arsenico è un non metallo presente sulla 15ma colonna della tabella periodica, subito sotto al fosforo, il che indica che ha un comportamento molto simile, avendo un numero di valenza (+- 3/5 invece che +- 3/5/4) molto simile e raggiungendo l'ottetto allo stesso modo del fosforo (in pratica, per "stabilizzarsi" "chiede in prestito" tre elettroni da uno o più altri atomi, formando dei legami che costituiscono le molecole). In pratica, si lega agli altri atomi in modo molto simile al fosforo. Il fosforo è usato per la sintesi di diverse molecole organiche, incluso il DNA e l'RNA, pertanto è assolutamente plausibile che (nella maggior parte dei casi) questo organismo possa usare l'arsenico al posto del fosforo per i processi biosintetici. In pratica, questo organismo non è un alieno e non è nemmeno una "cosa strana" nel folle mondo degli organismi estremofili, dal momento che usa come fanno molti di questi organismi un materiale molto abbondante nel suo ambiente (l'arsenico) e lo usa al posto o con un altro meno abbondante (il fosforo). Se consideriamo che ci sono dei batteri (i solfobatteri) che respirano l'acio solfidrico al posto dell'ossigeno (usando lo stesso principio con cui questo batterio sintetizza le sue molecole organiche partendo dall'arsenico, dato che lo zolfo è immeidatamente sotto all'ossigeno nella t.p. e, pertanto, ha un comportamento abbastanza simile e raggiunge l'ottetto allo stesso modo) non è poi una creatura così strana, resta il fatto che questo ovviamente apre nuove possibilità sugli usi di diversi elementi "non convenzionali" (ad esempio, silicio al posto del carbonio) da parte di forme di vita non necessariamente aliene.

dopo 8anni di chimica-biochimica queste cose mi commuovonoç_ç bravo fratello!

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Molti grandi scrittori di fantascienza hanno ipotizzato forme di vita nn a base di carbonio, e come altri flash dal futuro di questi grandi della penna forse un giorno si avvereranno.

 

In effetti è assolutamente plausibile l'esistenza di forme di vita basate sul silicio anziché sul carbonio, in quanto tende a formare legami in maniera molto simile a quest'ultimo. Ovviamente, ciò non significa assolutamente che questi ipotetici esseri debbano essere cristallini, è un po' come dire che, visto che siamo fatti principalmente di carbonio, noi essere umani dobbiamo essere nero grafite...

 

Grazie Revenant per avermi ricordato un po' di chimica e di biologia che nn guasta mai. Poi perché le tue risposte mi ammaliano sempre, [trad=Grazie fratello!]Irayo ma tsmukan![/trad]

dopo 8anni di chimica-biochimica queste cose mi commuovonoç_ç bravo fratello!

 

Figuratevi, non è stato niente di che. ☺️

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Allora, analizziamo i fatti: l'arsenico è un non metallo presente sulla 15ma colonna della tabella periodica, subito sotto al fosforo...

 

Ascoltami un pò: non ti piacerebbe creare degli articoli (quando ne hai la possibilità) di tanto in tanto spiegando chimicamente e biologicamente la vita naturale di qualunque cosa vivente sulla terra, spazio o Pandora? Non ti metto limiti.. (vedi l'antimateria). Mi piace moltissimo leggere le tue spiegazioni perchè leghi il modo di esporre scientifico a quello pratico per tutti noi umani che non abbiamo studiato quel ramo :lol:

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Ascoltami un pò: non ti piacerebbe creare degli articoli (quando ne hai la possibilità) di tanto in tanto spiegando chimicamente e biologicamente la vita naturale di qualunque cosa vivente sulla terra, spazio o Pandora? Non ti metto limiti.. (vedi l'antimateria). Mi piace moltissimo leggere le tue spiegazioni perchè leghi il modo di esporre scientifico a quello pratico per tutti noi umani che non abbiamo studiato quel ramo :lol:

 

Volentieri, intanto sto scrivendo un po' di roba per Pandorapedia (e questo mi riservo di pubblicarlo finché non avrò ottenuto l'approvazione del capo ;) ), per il resto con piacere.

In ogni caso grazie per i complimenti, è bello sentirsi apprezzati ogni tanto. ☺️

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