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*** Orione ***


Simo
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*** Orione ***

 

 

Conosciamo meglio una costellazione che personalmente mi ha colpito sin da quando ero un ragazzino,essa risulta nota ai più..ma non tutti sanno alcune sue

peculiarità,scopriamole insieme!

E' bene sapere che la figura in questione,rappresenta il mitologico cacciatore che brandendo clava e scudo è pronto ad affrontare la carica del Toro

(la cui costellazione non a caso si trova affianco a destra).

In effetti le sembianze con una figura umana non sono poche,interessante è anche la fascia composta da tre stelle nel mezzo della figura,chiamata appunto

"Cintura di Orione".

Per cominciare ecco come appare ai nostri occhi quando lo si osserva nelle sere terse,in cieli prettamente invernali/primaverili (alle nostre latitudini).

L'immagine è tratta da una foto scattata da me.

 

http://img135.imageshack.us/img135/5369/orionedsc005.jpg

 

Quelle che vediamo comporre l'asterismo,sono stelle diverse che appartengono a classi spettrali diverse tra loro

(per approfondimenti sulle classi spettrali vedere il topic A ogni Stella il suo colore),anche a occhio nudo infatti,si può notare che la luminosità ma sopratutto i colori delle stelle in questione,effettivamente cambiano.

Per esprimere la luminosità si parla di magnitudine assoluta o apparente,sispiega di seguito nella maniera più semplice cosa si intende:

la magnitudine apparente è la luminosità percepita in base alla distanza del soggetto,in questo caso anche se esso è molto luminoso,visto da grandi distanze potrebbe apparire molto meno luminoso di conseguenza per ovviare a questo problema,si misura la magnitudine assoluta che è la luminosità di un soggetto indipendentemente dalla sua distanza dal punto diosservazione più il soggetto è luminoso più la sua magnitudine è bassa numericamente in negativo.

 

Andiamo adesso ad elencare le più famose che compongono il grosso della figura:

http://img59.imageshack.us/img59/8373/orione.jpg

Elenco delle principali stelle della costellazione

Iniziamo da Betelgeuse,lastella che compone la "spalla" destra della figura!

 

http://img220.imageshack.us/img220/796/betelhaubois.jpg

La gigante rossa Betelgeuse osservata da un potente telescopio

Il suo nome(tra l'altro unodei primi che mi rimase impresso si dagli inizi),deriva dall'arabo esignifica "la mano del gigante" ma in seguito a errori di trascrizione avvenuti nel medioevo il suo nome ha assunto il significato attuale di " l'ascella " o "la spalla delgigante".

Essa(seconda nell'ordine di luminosità in Orione),con una magnitudine assoluta di -5,14è la decima stella più luminosa del cielo.

Oltre che per la buona luminosità risulta facilmente riconoscibile perché è l'unica nel suo settore di cielo di colore giallo/rossastro,

si tratta infatti di una Gigante Rossa di dimensioni colossali,con una massa tra le 15-20 masse solari.

Il suo raggio corrisponde approssimativamente a 4.5 UA(unità astronomiche),ovvero tra 990 - 1000 volte quello solare e per dare un'ulteriore idea della sua circonferenza,se si trovasse al posto del Sole ingloberebbe tutti i pianeti rocciosi compresi la Terra e Marte,passando oltre la fascia degli asteroidi arrivando fino all'orbita di Giove.

Betelgeuse dista dalla terra circa 600 anni luce la sua età stimata oscilla tra gli 8.5 e i 10 milioni di anni e nonostante la giovane età in relazione alla vita media di una stella,si trova in una fase molto avanzata della sua evoluzione,che concluderà probabilmente esplodendo in una supernova.

E' bene sapere che la luce vista da noi è partita dalla grande stella rossa 600 anni fa,potrebbe quindi avere già iniziato quell'estrema fase vitale e la luce di quell'evento arriverebbe solo nel corso degli anni.

 

 

 

Passiamo adesso ad Heka la testa del cacciatore chiamata anche Meissa,anche se a prima vista sembra una,in realtà è un sistema doppio.

La magnitudine varia da +3,54 a +5,60 questo dato si ottiene prendendo ciascuna delle due stelle la cui distanza dal sistema solare è di 1060 anni luce.

 

 

Bellatrix "la Guerriera" rappresenta la spalla sinistra di Orione.

E' una Gigante Azzurra di magnitudine assoluta -2,72 e la sua età si aggira sui 50 milioni di anni.

La sua temperatura è molto alta (22.000 Kelvin),dona alla stella un aspetto di colore Azzurro-Blu,questo dato la classifica tra le più calde visibili ad occhio nudo,il suo raggio e la sua massa sono rispettivamente di 6 e 8-9 volte quello solare.

Anche Bellatrix si trova in uno stadio avanzato della sua vita,dagli ultimi studi risulta che l'idrogeno del suo nucleo si sta esaurendo e non sarà sostenibile dalle reazioni nucleari al suo interno facendo contrarre e scaldare il nucleo producendo un'espansione degli strati superficiali che raffreddandosi assumeranno un colore dall'arancio al rosso e facendo così entrare la stella infase di Gigante Rossa.

Una guerriera molto calda e in via di trasformazione quindi..!

 

 

Scendendo ai "fianchi" della costellazione troviamo le stelle della cintura di Orione di cui la prima è Mintaka dall'arabo Mantaqah o Al Mintakah che significano appunto "La Cintura" di magnitudine -4,99.

E' un sistema multiplo di cui il principale è composto da una GiganteBlu di classe B e da una caldissima gigante di classe O entrambe possiedono una massa di circa 20 m.s.(masse solari),distano da noi 915 anni luce.

Si stima che oltre all'orbita molto vicina,abbiano in comune anche il futuro di esplodere in spettacolari Supernovae.

 

http://img19.imageshack.us/img19/3121/orionbelt.jpg

Spettacolare veduta delle stelle che compongono la cintura di Orione

 

 

La stella centrale della cintura è Alnilam,il nome deriva dall'arabo an-niżām correlato a nażm e significa "Fila di Perle".

Le caratteristiche la descrivono luminosa(magnitudine apparente da Terra 1,69)ed estremamente calda:

la temperatura superficiale,che si stima si aggiri intorno ai 28.000 K;il diametro di circa 35 r.s.(raggi solari) ed una massa 20 volte quella del Sole,ci dicono che siamo in presenza di una Gigante Blu.

Stelle con queste caratteristiche bruciano molto velocemente il proprio "combustibile" e Alnilam che si è formata 4 milioni di anni fa non è da meno,entro qualche milione di anni espandendosi si raffredderà diventando una Gigante Rossa,di conseguenza possedendo un'elevata massa esploderà in una Supernova.

 

 

 

Spostandoci verso la più meridionale delle stelle che compongono la cintura troviamo Alnitak il cui nome come per le precedenti compagne deriva dall'arabo al nitaq che significa "cintura" o"fascia".

Anche in questo caso parliamo di una stella multipladi cui la più grande è Alnitak Aa una caldissima Supergigante Blu dove la temperatura in superficie arriva a 31.000 K con un raggio di 20 r.s. e una massa di 28 m.s. ed una magnitudine assoluta di -5,25

(studi recenti fanno pensareche essa stessa sia una stella doppia in pratica ad Alnitak Aa si aggiungerebbe Alnitak Ab ma non ancora sono disponibili dati precisi si aspettano quindi ulteriori accertamenti scientifici).

La compagna rimane Alnitak B una calda Gigante Blu di 14 m.s. e della sua presenza si è certi conoscendone le caratteristiche principali e la classe di appartenenza.

Questa stella multipla(probabilmente a causa del vento stellare molto veloce),produce il fenomeno dei Raggi X,questi vengono prodotti quando masse di gas collidono tra di loro venendo scagliate ad alte velocità.

 

 

Dirigendosi nella zona detta "spada di Orione" c'è la stella che risponde al nome altisonante di Na'ir al Saif dall'arabo"La splendente della spada".

Avente una magnitudine assoluta di -5,3 a prima vista sembra unica,in realtà è un sistema quadruplo di cui la più grande è una grande stella binaria(due stelle che orbitano molto vicine l'una all'altra),dove le temperature sono molto alte (30.000 K) la cui distanza dal Sole è di circa 1.300 anni luce.

 

 

 

Passiamo alla gamba destra,Saiph.

Il nome arabo significa spada del gigante (saif al jabbar)e apparteneva alla stella che adesso si chiama Na'ir alSaif di cui si è parlato prima,causa errore fu poi trasferito all'attuale stella Saiph.

Distante 720 anni luce,la temperatura è di 26/27.000K,il suo raggio è di 22 r.s. e la massa è circa 16 ± 1 m.s. con un'età stimata in 10 milioni di anni.

E' una Supergiganteblu con magnitudine assoluta di -6,48.

La gamba sinistra è rappresentata dalla stella più luminosa della costellazione di Orione(non ché settima più luminosa del cielo),la famosa Rigel.

Anch'essa ha un nome che deriva dall'arabo ovvero "Rijl jawza al-yusra" chesignifica "il Piede sinistro di colui che è centrale".

Gigante Blu,con un'età di circa 10 milioni di anni,con una massa di 17- 25 m.s. ed un raggio pari a 73 volte quello solare,è distante 800 anni luce e la sua luminosità è realmente forte,per fare un esempio suggestivo:

se Rigel fosse "vicina alla terra" come Sirio (la stella più luminosa del cielo notturno distante"solo" 8,6 anni luce da noi),la sua luminosità potrebbe rivaleggiare con quella della Luna piena,non ci sarebbe quindi una notte realmente buia nel periodo inverno-primavera ed il cielo notturno risulterebbe diverso.

Tornando alla realtà si capisce quindi della forte magnitudine assoluta -8,03 di Rigel in rapporto alla sua luminosità.

La temperatura in superficie si aggira intorno ai 12.000 K,mentre ulteriori osservazioni ci dicono che possiede un forte vento solare caratteristica questa,comune intutte le Supergiganti e attorno adessa,si trovano quindi grandi quantità di gas interstellare che tramite fenomeno di riflessione della luce viene ulteriormente illuminato dalle intense radiazioni ultraviolette della stella.

Si trova già in fase evolutiva finale,poiché avendo una notevole massa consuma velocemente il proprio combustibile..ecco spiegato il perché della "giovane età" e della breve vita in termini stellari(si parla di milioni di anni) in rapporto a stelle come il Sole che mediamente vivono una decina di miliardi di anni.

In merito alla fine del suo ciclo esistono due tesi..la prima si riferisce al fatto che la stella sia uscita dalla sequenza principale (l'apice del suo ciclo) e si stia avviando ad una prossima espansione in Supergigante Rossa,la seconda sostiene che abbia già passato questa fase e si stia contraendo ridiventando Supergigante Blu perdendo molta massa,in tutti e due i casi il suo futuro ultimo dovrebbe essere quello di esplodere in una spettacolare e splendente supernova.

Fin qui si è parlato della principale..poiché anche in questo caso Rigel ha (ed è a tuttigli effetti)un sistema stellare!

Attorno alla stella principale(chiamata anche RigelA),orbitano due compagne Rigel B e RigelC due stelle Azzurre dalla temperatura di 10.000K rispettivamente di 2,5 e 1,9 masse solari.

Va detto che la luminosità che percepiamo è quella della stella principale(Rigel A),molto più potente delle compagne,ma è un'occasione di quanto sia stupefacente scoprire che nell'universo,quasi nulla è come

sembra all'apparenza e le sorprese sono all'ordine del giorno.

 

http://img593.imageshack.us/img593/3527/astrofisicarigelz.jpg

Nell'immagine: la stella Rigel

 

Dopo aver parlato delle stelle maggiori della costellazione e delle loro peculiarità le sorprese che il gigante ci riserva non sono finite..guardando la zona della spada precisamente al centro di essa,anche con un binocolo non si può fare ameno di notare una nebulosità nella zona centrale,con un telescopio sarebbe chiaro,avremmo davanti a noi la Nebulosa di Orione!

 

http://img703.imageshack.us/img703/2460/orionnebulahubble2006mo.jpg

Immagine in alta definizione della Nebulosa di Orione

 

 

Nebulosa di Orione

 

(Orion Nebula)

 

http://img220.imageshack.us/img220/3249/immaginesfori.jpg

 

Questa famosa nebulosa dista da noi 1.270 anni luce ed è una vera e propria fucina stellare,dove al suo interno stanno formandosi nuovi ammassi di gas che daranno origine a nuove stelle,tuttavia nelle zone più interne grazie al telescopio spaziale Hubble oltre a nane brune,sono stati scoperti dischi protoplanetari:

strutture composte di gas e polveri orbitanti attorno a stelle o protostelle,si ritiene che in essi potrebbero trovare origine sistemi planetari.

Inoltre si sono potuti vedere vicino alle stelle più calde dei bow shock:

ovvero una collisione di due correnti di particelle diverse tra loro a seconda della velocità

del vento solare dove si ha un brusco calo di man mano che procede verso gli strati esterni e la magnetopausa.

 

http://img217.imageshack.us/img217/5079/immaginesfo.jpg

Dischi protoplanetari e un bow shock ripresi dall'Hubble

All'interno della nebulosa sitrova un ammasso aperto chiamato Trapezio:

nome preso dalla disposizione che hanno le giovani e luminose stelle che lo compongono.

 

http://img690.imageshack.us/img690/1679/orionnebulahubble2006moa.jpg

Sopra:le Stelle che compongono il Trapezio

Sempre in Orione,sotto lastella Alnitak troviamo in vece la..

 

 

Nebulosa Testa di Cavallo

http://img822.imageshack.us/img822/8034/immaginesftcori.jpg

 

La sua forma ovviamente ricorda quella della testa di un cavallo,distante circa 1.500 anni luce è definita nebulosa oscura,dove nubi e polveri di gas sono così concentrate da oscurare la luminosità delle nebulose a riflessione dietro di essa,quest'ultime sono definite"a riflessione" perché riflettono la luminosità dalle stelle vicine e in casi come questo,si è davanti ad un vero e proprio capolavoro celeste.

 

Finendo con essa e riprendendo Orione nel complesso..ne risulta un vero e proprio spettacolo composto di stelle,gas e polveri che permeano il mezzo interstellare

che nel tempo si disperdono o variano di forme e dimensioni a seconda delle dinamiche dell'universo !

 

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Che spettacolo Simoooooo!!! 😃

Non ho mai visto un articolo così completo e minuzioso come questo, e soprattutto interessante!

E' vero. Orione è proprio un concentrato di fenomeni celesti veramente affascinanti! 😊

Mi ricordo che tempo fa avevo provato a cercare la sua nebulosa (M42) con il telescopio, ma purtroppo però l'osservazione amatoriale non restituisce questi effetti scenografici che si possono osservare dalle bellissime foto che hai messo. Oltretutto mi sembra anche che quelle colorazioni non sono visibili ad occhio nudo (potremo vedere al massimo in "bianco e nero"), e che per coglierle bisogna per forza scattare delle fotografie, se non sbaglio utilizzando ancora la pellicola (correggimi se sbaglio.....).

Ma ovviamente non è il caso dell'Hubble che è un telescopio che risiede nello spazio....... mi riferivo a quello che si può fotografare da un osservatorio.

 

In conclusione...... complimentissimi per l'articolo! Bravo!😊

 

__________________________________________________

 

EDIT: (piccola parentesi tecnica fotografica).

Ho cercato qualche informazione in più sulla ripresa di quelle fotografie.

Veniva utilizzata una pellicola sensibile all'infrarosso, che è una luce con una frequenza non percepibile dall'occhio umano.

Ai giorni nostri, nell'era del digitale, è possibile fare queste fotografie con sensori CCD o CMOS appositamente raffreddati per ridurre il rumore elettronico; interponendo poi dei filtri interferenziali (filtri passa banda) che mostrano così le immagini con le informazioni di quello spettro luminoso.

 

Fonte: Wikipedia

Modificato da jake toruk
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É veramente uno spettacolo della natura.

Proprio ieri stavo guardando un documentario riguardo il Big bang ( devo dire che non me e perdo uno) e sono rimasto a bocca aperta come se l'avessi visto per la prima volta...

 

Le tue descrizioni sono sempre molto semplici e utili, sei bravissimo Simo.

 

Descrivine altre, vaaaaaaaaiii !!! :)

 

Complimenti...

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Grazie ragazzi,è sempre un piacere!

Le immagini sono frutto di osservazioni con telescopi molto potenti sia normali che agli infrarossi oppure frutto di diverse immagini sovrapposte al fine di ottenere diverse colorazioni,questo metodo è utile per studiarne la composizione,i gas e temperature,prendo la palla al balzo:

Vorrei fare una similitudine atta al caso..come quando il telescopio spaziale Hubble venne puntato in una zona di cielo apparentemente vuota ne uscì l'immagine chiamata "Hubble deep field" (campo profondo di Hubble),dove apparvero una miriade di galassie e si iniziò a capire di quanto immenso e quante sorprese ci possa riservare l'universo..anche analizzano una costellazione(come nel caso di Orione) si scopre quante meraviglie siano presenti in essa! ;-)

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Waaa! Ma articolo minuziosooo.. bellissimo! Grande Simo.. grazie di aver specificato soprattutto le caratteristiche della mia Supergigante Rossa :D

 

É veramente uno spettacolo della natura.

Proprio ieri stavo guardando un documentario riguardo il Big bang ( devo dire che non me e perdo uno) e sono rimasto a bocca aperta come se l'avessi visto per la prima volta...

 

Le tue descrizioni sono sempre molto semplici e utili, sei bravissimo Simo.

 

Descrivine altre, vaaaaaaaaiii !!! :)

 

Complimenti...

 

Morgan Freeman Science Show? :D

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Mi complimento con te Simo, è un vero piacere leggere ciò che scrivi, si vede che ci metti l'impegno e la passione! :)

Alcune foto sono veramente stupefacenti, le nebulose poi sono un'amalgama di colori indescrivibilmente belli... infine aggiungo, non c'è costellazione che meglio si addica a te! Un guerriero a cui piace la costellazione di un guerriero! :D Continua così !!!

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complimentoni Simoooo!!! Articolo bellissimo e descritto proprio come da enciclopedia avanzata! =D

La vedo spesso la "cintura di Orione" ma non vedo mai il resto della figura... sarà tutto questo inquinamento luminoso ç_ç

 

Posso farti una domandina? se le immagini spettacolari che hai messo non rappresentano i colori originali, allora che colore hanno quelle nebulose in verità? :D

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Grazie a tutti ragazzi/e! ;-)

@Wild: troppo gentile,in effetti ho dedicato molto tempo per rendere scorrevole e semplice il tutto e son contento che l'approvazione di questo si riscontra nel tuo commento;-)

@ Ikrana: Per renderla il più semplice possibile i colori esistenti sono proprio quelli che vedi nelle immagini ed ognuno di essi ha una frequenza diversa,è possibile ottenerli e renderli visibili con apparecchiature come fotocamere ad alta definizione e telescopi da cui trarre le immagini molte delle quali frutto i sovrapposizioni per evidenziarne le diverse composizioni,questo perché l'occhio umano dalle pur grandi capacità,nelle condizioni notturne(e per la sua natura)non percepisce tutte le tonalità superficiali reali dell'oggetto preso in causa (le nebulose),eccetto quelle che si trovano proprio nei pressi del Trapezio della nebulosa di Orione ;-)

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@ Ikrana: Per renderla il più semplice possibile i colori esistenti sono proprio quelli che vedi nelle immagini ed ognuno di essi ha una frequenza diversa,è possibile ottenerli e renderli visibili con apparecchiature come fotocamere ad alta definizione e telescopi da cui trarre le immagini molte delle quali frutto i sovrapposizioni per evidenziarne le diverse composizioni,questo perché l'occhio umano dalle pur grandi capacità,nelle condizioni notturne(e per la sua natura)non percepisce tutte le tonalità superficiali reali dell'oggetto preso in causa (le nebulose),eccetto quelle che si trovano proprio nei pressi del Trapezio della nebulosa di Orione ;-)

grazie! spiegazione perfetta, ora mi è tutto più chiaro :D

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