Le Radiazioni dei cellulari fanno diminuire morire le Api Impollinatrici

[Uzbazur]

Api disorientate dai telefonini. La nostra passione per la telefonia mobile potrebbe essere la causa della misteriosa scomparsa delle api impollinatrici REGNO UNITO – Tutta colpa delle emissioni elettromagnetiche. Proprio così: è colpa delle radiazioni dei cellulari e degli altri gadget hi-tech se le api perdono l’orientamento e non sanno più dove devono andare per svolgere il loro compito di impollinatici. ISTINTO IN TILT – Perlomeno questo è quanto sostenuto da un gruppo di scienziati dalla Landau University, secondo i quali l’inspiegabile scomparsa da molte regioni americane di intere colonie di api che impollinano i raccolti potrebbe essere attribuita proprio alle onde elettromagnetiche, che interferiscono con il «sistema di navigazione» degli insetti facendo loro perdere l'orientamento. In pratica le api non riescono a tornare alle arnie, dove rimangono solo la regina, le uova e le api operaie, e quindi muoiono. PERICOLO CARESTIA - Il fenomeno – chiamato Colony Collapse Disorder (CCD) – si è verificato inizialmente negli Usa, lo scorso autunno, estendendosi poi anche all'Europa, dove recentemente è stato segnalato da numerosi apicoltori. Si stima che il versante occidentale degli Stati Uniti abbia già perso il 60 per cento delle api impollinatrici, mentre la perdita negli stati orientali sarebbe del 70 per cento. Il CCD interessa inoltre Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, Grecia, Italia, Scozia, Galles e Inghilterra, anche se in alcuni casi le autorità negano l’emergenza. Come riferisce l’Independent, la questione preoccupa molto gli esperti, i quali temono che l’amore incondizionato della gente verso i telefonini e compagni finisca per interrompere il ciclo biologico di molti raccolti, causandone la scomparsa in tutto il mondo e portando alla conseguente carenza di approvvigionamenti alimentari, poiché – come sosteneva Albert Einstein – se le api dovessero scomparire, «alla specie umana resterebbero solo quattro anni di vita».Alessandra Carboni "Il corriere della sera"16 aprile 2007

 

La notizia è vecchia ma continua a circolare su internet! Facciamo attenzione!! :huh:

[Nihyki]

Ma infatti io ho notato che in questi ultimi anni, le api sono pochissime..... cavolo... non sapevo fosse per i cellulari....

[¨•∆JN∆•¨]

ma che schifezza, ancora una volta... bah, chissà che succeda veramente qualcosa di importante, così la gnte si sveglia fuori, per mille balenottere azzurre!

[pidav]

Buon giorno,

 

nel giardino dei miei c'è un bell'albero di ciliege (tanto per darvi una misura della sua "ampiezza", l'ombra che proietta è un cerchio con un raggio di circa 5-8 metri) e quando è in fiore, oltre ad avvertire un forte ronzio, nel periodo di massima fioritura è meglio non sostare troppo vicino. Ma quest'anno, seppure il tempo fosse stato bello di api ce n'erano pochissime ... quasi dover andare a cercarle. Ed oggi il risultato di vede: poche ciliege, piccole e tante sono cadute ancora verdi. Magari quest'ultimo particolare non è da attribuirsi alle api però rimane il fatto che il loro numero è notevolmente calato ... e se si avverasse quanto Einstein diceva allora non ci rimangono ancora molti anni su questa terra...

[Alyara Ni awtu Ninat ite]

Che tristezza..ancora una volta è l'uomo a fare danni..e il problema è che ormai il cellulare è una cosa inevitabile! Direi k sarebbe un'impresa impossibile far tornare indietro la popolazione intera non facendolo più usare per salvare le api... andiamo di male in peggio -.-