Vai al contenuto

Simbionti o parassiti? facciamoci chiarezza!


Messaggi raccomandati

Ciao a tutti miei fratelli e sorelle,

 

è da un po' che sono saltuario, ma l'estate ormai pare debba essere così ( anche l'anno scorso stessa storia ), però non smetto mai di pensare al forum e a tutto quello che si potrebbe fare ma che non c'è tempo di fare...

 

Ogni tanto, quindi, mi faccio vivo e "butto il sasso"... e questa volta, vorrei coinvolgervi in una discussine per capire cosa ne pensate e perchè...

 

L'argomento - manco a dirlo - è l'uomo e la terra, o meglio il rapporto tra queste due entità.

 

Spesso, parliamo dell'uomo come un cancro per la terra, ma è veramente così? o forse stiamo esagerando? ( mamma quanto mi costa fare questa domanda!!! )

 

Vorrei quindi che stilaste un elenco dei pro e dei contro che ha la presenza dell'uomo per la terra, ma vorrei che come me cercaste di farlo nel modo più imparziale possibile.

 

Quindi, nelle vostre risposte, metteteci sia i pro, magari corredati di spiegazione e i contro.

 

Vedremo cosa ne verrà fuori.

 

La domanda quindi è: " Quali vantaggi ha la terra dalla presenza dell'uomo e quali vantaggi ha l'uomo dal vivere sulla terra ?"

 

forza... fatevi sotto!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Bella domanda [trad=Fratello!]ma Tsmukan! [/trad]

 

Beh che dire i Contro li conosciamo un po' tutti :

 

-Inquinamento atmosferico.......Ci stiamo autodistruggendo il nostro mondo è diventato una bomba ad oroogeria....

 

-Guerre......distruggono vite ed intere città per avere soldi od alte cose come petrolio ecc...

 

-Totale non rispetto per la natura.......Basta guardarci intorno.....

 

-Non c'è rispetto fra nostri simili......ci ammazziamo per un pezzo di terra,per religione o per soldi.

 

-Soldi.....e su questo ci sarebbe molto su cui parlare....tutto nasce da qui.....

 

I Pro....sono pochi ma in questo mondo sarebbero questi....Ti rispondo in modo un po' lungo.....Poi semmai non capisci cosa intendo fammi tutte e domande che vuoi e cercherò di spiegarti il mio pensiero sul fatto! :)

 

Non tutte le persone che stanno sulla terra dovrebbero sparire,solo alcune persone dovrebbero restare,quelli che rispettano la natura,quelli che per un maledettissimo non si ammazzano od ammazzano altre persone,quelli che vivano la vita come la cosa più prezziosa che ci è stata donata e perciò rispettano sia la loro che quella degli altri....Insomma si rimanerebbe poche migliaia se non poche centinaia....ma come dice un detto "meglio pochi ma buoni".

 

Insomma questo è il mio pensiero....se qualcosa non hai capito al riguardo fammelo sapere...sarò contento di approfondire l'argomento!! [trad=Arrivederci Fratello!]Kiyevame ma Tsmukan! [/trad] A risentirci!

 

Link al commento
Condividi su altri siti

..Tra saltuari ci si becca Rey (anche per me in questo periodo è grossomodo così)..dunque parto con i contro..e sarò brevissimo e coinciso: ovvio,danni ambientali in primis ma anche la presunzione di crederci i padroni di tutto quello che calpestiamo e il fatto più evidente ma anche labile..che abbiamo perso del tutto il controllo,ormai tutte le generazioni ..una via l'altra sempre più sconnessi dal legame che ci teneva in equilibro con la nostra bella casa blu.

I vantaggi/pro della terra dalla "venuta umana"? ..In questo punto userò più tempo: Pensando da appassionato di astronomia,di fotografia,di escursionismo,di sport e parlando da sognatore..sembrerà strano ma il fatto che ognuno di noi almeno in minima parte sia cosciente delle meraviglie che abbiamo intorno a noi e celebri a suo modo la terra in cui vive immortalandone le immagini,gli attimi,scoprendo posti sempre per noi nuovi girando il più possibile e rispettandone gli equilibri ..tutto questo secondo me è un gran passo avanti rispetto al passato.

Portando avanti queste cause almeno fino all'esistenza dell'uomo,ci sarà chi con la ragione si renderà conto di quanto siamo fortunati a vivere in questo mondo,che a sua volta vive in un universo infinitamente pieno di sorprese,non mi stancherò mai di dirlo e questi sono i vantaggi dell'uomo,viviamo nell'unico posto dove la vita è perfetta e sembra tutto fatto apposta per noi,apprezzando ed essendo grati per tutto questo..rispettando come prima cosa noi stessi,facendo sport dato che il corpo umano fino a prova contraria la"macchina" più perfetta in natura,abbiamo un cervello molto sviluppato,una mente che è molto più capace di quanto si pensi e questo è un tesoro dell'evoluzione stessa datoci in affidamento per farne tesoro e proteggere/rispettare la nostra"madre" e non come ultimamente è successo nella storia,usarlo nelle maniere sbagliate.

Per una parte negativa(sono convinto e voglio crederci)..ce ne sono molte più positive e parlo dell'umanità intera,quella parte che vuole vedersi in un contesto sempre migliore perché per rispettare noi stessi urge assolutamente rispettare il nostro pianeta perché il nostro destino è legato in modo indissolubile al suo in quanto parte di esso.

Con questo spero di non aver tediato chi leggerà tutte queste righe,sono pensieri del tutto personali ma che tenevo a rendere noti e in qualche modo dato un mio punto di vista in questa discussione!

;-) Simo

Link al commento
Condividi su altri siti

Tutte le cose negative abbinate all'uomo (quelle che mi vengono in mente) le avete già elencate voi, e concordo pienamente.

Volevo invece aggiungere un "pro" dell'uomo sulla terra.

La natura ha dato un cervello ed un'intelligenza veramente incredibile all'uomo.

L'intelligenza ha portato al progredire della tecnologia che sta invadendo e distruggendo la nostra Gaia.

Penso però che la stessa intelligenza sia in qualche modo capace di spingere l'uomo a trovare una soluzione per fermare quello che stiamo facendo al nostro pianeta, inventando tecnologie alternative "verdi".

La volontà da parte di qualcuno c'è, ma queste persone sono troppo poche.......

Se molte persone riuscissero a vedere ed aprire la propria mente su questi problemi, penso che qualcosa di buono l'uomo lo riuscirà a fare. 😊

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene provo a rispondere alle domande: " Quali vantaggi ha la terra dalla presenza dell'uomo e quali vantaggi ha l'uomo dal vivere sulla terra ?"

 

Dunque..per la seconda la risposta è banale..tutti i vantaggi. fin'ora la terra è l'unico pianeta abitabile conosciuto quindi c'è poco da fare i superiori o gli "schizzinosi"..inoltre è meraviglioso, florido e sopratutto VARIO, ogniuno di noi può aspirare ad una vita su misura per lui, nell'ambiente che più preferisce e con le condizioni ideali per sè.

 

Per la prima domanda è tosta...nonostante io sia poco fiduciosa nell'umanità credo che dire nessun vantaggio sia sbagliato..come è stato detto prima, il fatto che l'uomo possa godere, studiare e celebrare la natura può essere un vantaggio..pensiamo magari a tutte quelle creature in via di estinzione..certo è colpa dell'uomo..ma ce ne sono alcuni che si impegnano per salvare quegli animali e sono sempre di più gli interessati..questo è solo un esempio..insomma credo che la terra avrebbe dei vantaggi dalla nostra presenza solo se cercassimo di rimediare ai nostri errori passati e presenti..il discorso sarebbe più ampio, ma preferisco essere breve 😊

Link al commento
Condividi su altri siti

aaaaahh qui ce ne sarebbero di cose da dire... caro Rey ci hai messo di fronte un bell'argomento...

i pro e i contro dell'uomo...

la prima cosa che mi viene da dire è: non fermiamoci alla semplice apparenza che vediamo tutti i giorni, andiamo oltre, torniamo indietro, cerchiamo di arrivare nel fondo dell'animo umano e indietro nel tempo.

Ed è questo che cercherò di esprimere...

anni e anni e anni fa si sa, l'uomo era (ed è tutt'ora anche se non è nella nostra cultura ammetterlo) un animale. Un essere vivente come tutti gli altri. L'unica accennata differenza era la sua spiccata propensione intelligente di convivere con l'ambiente. Usava le mani per impugnare e lanciare oggetti, per comunicare...

Il tempo passava e piano piano l'uomo si rese conto di essere un individuo debole e preda facile delle avversità naturali. Fu allora che gruppi di uomini si riunirono in "famiglie" o "clan" in modo da riuscire a proteggersi con più successo. A questo si aggiunse l'intlligenza che la natura aveva dato al cervello umano e grazie alla quale si iniziò a formare un primo accenno di comunità.

Con l'andare del tempo (e la crescita intellettiva, si può dire) l'uomo imparò a coltivare la terra e a trarne tutti i benefici: metodo assai più sicuro e meno rischioso del continuo nomadismo all'inseguimento delle grandi mandrie.

Fu così che l'uomo si stabilizzò, formando case, villaggi, città, e sapendosi adattare ai vari climi e ambienti.

Nacquero le divinità, lo scambio, la scrittura, si cominciò a farsi domande sul "perchè" e così pian piano nacquero anche la filosofia e il pensiero.

 

Ciò che spinse l'uomo a progredire fu la ricerca del benessere, e un istintivo richiamo a espandersi e a lasciare segni del proprio cammino..

L'intelligenza, si, l'intelligenza e la consapevolezza del "SE setsso" ha "rovinato" e segnato per sempre l'esistenza dell'essere umano.

Vi siete mai chiesti perchè gli animali non siano come noi? perchè loro non si chiedono niente, loso sanno che vivono, e che un giorno dovranno morire. punto.

Noi abbiamo la consapevolezza, e ci facciamo tante di quelle pare mentali (basti pensare ai filosofi) che siamo arrivati a pensare nel nostro inconscio (si parla sempre della massa, non dell'individuo singolo) che essendo noi precari viaggiatori della vita che c'è stata data (da chi poi? una delle tante domande) abbiamo il diritto, il bisogno e il potente desiderio di vivere una vita piena, non curandoci di quel che verrà dopo.

L'uomo è alla continua disperata ricerca della felicità. Ce l'ha nel DNA, è un istinto che ci guida da secoli: felicità, star bene... e per ottenere questo siamo disposti a tutto.

Soldi, affari, celebrità... questi sono solo alcuni motivi che ci spingono...

pensateci: chi di voi non ha mai sperato o sognato di essere molto ricco, felice in uno yacht da sogno, con una splendida casa e una moglie/marito d sogno? eh?

 

ebbene qui arriva spontanea un altra domanda: se avremo ottenuto tutto questo... saremo poi VERAMENTE felici?

sono certa che dopo un pò che ci avrete pensato risponderete di no, e perchè? perchè una volta arrivati lì vorremo di più e di più e di più! , (affaroni col petrolio, soldi, petrolieri coi villoni da sogno alle bahamas, politici dediti solo al gusdagno celebrità di successo che pur di risaltare perdono ogni dignità, ......) ... fino a che un giorno arriveremo a chiederci se quel "di più" alla nostra anima importi qualcosa...

 

e llora capiremo, ma purtroppo sarà troppo tardi e quel che abbiamo fatto è rimasto...

 

tuutto qesto per dirvi che l'uomo sta distruggendo l'ecosistema per interessi, che a loro volta portano ai soldi, che portano alla ricchezza, che porta al benessere (attenzione: solo fisico), che porta alla "felicità temporanea" dell'individuo, che porta a volerne sempre di più...

questo è il cosiddetto "cancro" del mondo.. la CONSAPEVOLEZZA.

 

 

Perchè siamo al mondo ancora me lo sto chiedendo... e non so se troverò mai risposta..

Ovviamente le persone non son tutte uguali: fin qui ho parlato di masse e di media, ma credetemi, taantissime persone sono bellissime, ma a mio parere proprio perchè hanno la "consapevolezza della loro consapevolezza" e questo li fa ragionare su cosa è VERAMENTE importante nella vita...

 

sta a voi ora riflettere sulle mie parole e rispondervi nel modo più onesto..

 

mi fermo qui perchè mi fanno male le mani xD

Link al commento
Condividi su altri siti

..............................

 

mi fermo qui perchè mi fanno male le mani xD

Irayo ikrana, 😊 mi è piaciuto molto il tuo intervento e sono d'accordo...

la consapevolezza e le limitazioni esterne hanno fatto sì che l'uomo reagisse con l'inventiva e l'ingegno, spesso a discapito di tutto il resto..

questo processo però non si può invertire nè fermare..penso si possa solo usare quello stesso ingegno per rimediare ad alcuni danni rimediabili..non è una rosea prospettiva, ma la penso così..

Link al commento
Condividi su altri siti

Tutte le cose negative abbinate all'uomo (quelle che mi vengono in mente) le avete già elencate voi, e concordo pienamente.

Volevo invece aggiungere un "pro" dell'uomo sulla terra.

La natura ha dato un cervello ed un'intelligenza veramente incredibile all'uomo.

L'intelligenza ha portato al progredire della tecnologia che sta invadendo e distruggendo la nostra Gaia.

Penso però che la stessa intelligenza sia in qualche modo capace di spingere l'uomo a trovare una soluzione per fermare quello che stiamo facendo al nostro pianeta, inventando tecnologie alternative "verdi".

La volontà da parte di qualcuno c'è, ma queste persone sono troppo poche.......

Se molte persone riuscissero a vedere ed aprire la propria mente su questi problemi, penso che qualcosa di buono l'uomo lo riuscirà a fare. 😊

 

 

Bene provo a rispondere alle domande: " Quali vantaggi ha la terra dalla presenza dell'uomo e quali vantaggi ha l'uomo dal vivere sulla terra ?"

 

Dunque..per la seconda la risposta è banale..tutti i vantaggi. fin'ora la terra è l'unico pianeta abitabile conosciuto quindi c'è poco da fare i superiori o gli "schizzinosi"..inoltre è meraviglioso, florido e sopratutto VARIO, ogniuno di noi può aspirare ad una vita su misura per lui, nell'ambiente che più preferisce e con le condizioni ideali per sè.

 

Per la prima domanda è tosta...nonostante io sia poco fiduciosa nell'umanità credo che dire nessun vantaggio sia sbagliato..come è stato detto prima, il fatto che l'uomo possa godere, studiare e celebrare la natura può essere un vantaggio.*.pensiamo magari a tutte quelle creature in via di estinzione..certo è colpa dell'uomo..ma ce ne sono alcuni che si impegnano per salvare quegli animali e sono sempre di più gli interessati..questo è solo un esempio..insomma credo che la terra avrebbe dei vantaggi dalla nostra presenza solo se cercassimo di rimediare ai nostri errori passati e presenti..il discorso sarebbe più ampio, ma preferisco essere breve 😊

[/quote

*]il 95% delle estinzioni animali dal 1600 sono state causate dalla caccia e dalla distruzione dell'habitat

 

 

anni e anni e anni fa si sa, l'uomo era (ed è tutt'ora anche se non è nella nostra cultura ammetterlo) un animale. Un essere vivente come tutti gli altri. L'unica accennata differenza era la sua spiccata propensione intelligente di convivere con l'ambiente. Usava le mani per impugnare e lanciare oggetti, per comunicare...

Il tempo passava e piano piano l'uomo si rese conto di essere un individuo debole e preda facile delle avversità naturali. Fu allora che gruppi di uomini si riunirono in "famiglie" o "clan" in modo da riuscire a proteggersi con più successo. A questo si aggiunse l'intlligenza che la natura aveva dato al cervello umano e grazie alla quale si iniziò a formare un primo accenno di comunità.

Con l'andare del tempo (e la crescita intellettiva, si può dire) l'uomo imparò a coltivare la terra e a trarne tutti i benefici: metodo assai più sicuro e meno rischioso del continuo nomadismo all'inseguimento delle grandi mandrie.

Fu così che l'uomo si stabilizzò, formando case, villaggi, città, e sapendosi adattare ai vari climi e ambienti.

Nacquero le divinità, lo scambio, la scrittura, si cominciò a farsi domande sul "perchè" e così pian piano nacquero anche la filosofia e il pensiero.

 

Ciò che spinse l'uomo a progredire fu la ricerca del benessere, e un istintivo richiamo a espandersi e a lasciare segni del proprio cammino..

.

Poco dopo aver letto tutte le vostre considerazioni in proposito all'argomento di questa discussione mi sono imbatuata per caso in un articolo che titola" ESTINGUITI CHE SALVI IL MONDO". La storia passata e possibile futura della razza umana e della specie Homo sapiens sul pianeta Terra viene ripercorsa attraverso le seguenti tappe:

1,5 MLN A.C. l'homo erectus lascia le sue prime impronte

70.000 a.c. la popolazione e' ridotta a poche unita' per la probabile eruzone del vulcano Toba

443 a.c. Servio Tullio istituisce i censores (magistrati che conteggiano e classificano la popolazione)

2 d.c. il primo censimento conosciuto documenta una popolazione di 57,5 mil di persone in Cina

541 la peste di Giustiniano decima l'Impero romano

1600 la peste nera decima glia europei

1804 la popolazione mondiale supera il miliardo

1963 anno in cui viene raggiunto il massimo tasso di crescita della popolazione mondiale + 2,19%

2011 entro la fine dell'anno la popolazione mondiale superera' quota 7 miliardi

2014 secondo uno studioso di Cambridge si decidera' il futuro del secolo: miseria e violenza o prosperita'

2040 secondo una stima ONU la popolazione mondiale raggiungera' i 9 miliardi di persone

2100 secondo alcuni demografi la popolazione scendera' a 5 miliardi secondo altri l'uomo si sara' estinto

.

Secondo i nuovi discepoli di Malthus , teorico pessimista della catastrofe demografica, l'eccessiva produzione di cibo ha portato il mondo sull'orlo del tracollo, e quindi si teorizza che "una scomparsa pacifica della nostra specie portera' beneficio a tutta la biosfera, inclusi noi stessi". D'altra parte i teorici ottimisti annunciano invece che nel 2045 l'uomo vincera' la morte grazie alla tecnologia. e via di questo passo tra filosofi di varia estrazione che ritengono la sofferenza profondamente insita nella struttura della vita senziente che si puo' prevenirla solo evitando di creare altri esseri che soffriranno (antinatalisti ). L'articolo cita la rivista Nature che annuncia l'inizio della sesta estinzione di massa e che la Warner sta pianificando un film ambientato milioni di anni dopo la nostra estinzione. (fonte: testo di Alessandro Scarano da IL Maschile del Sole 24 ore del 17.6.2011)

.

Personalmente spero che si verifichi la teoria ottimista e che la "prevista fine del mondo" del 2012 sia proprio riferita ad un passaggio verso un mondo migliore dove finalmente l'uomo sapra' usare al 100% la propria mente e salvaguardera' tutte le bellezze che il nostro mondo ci ha sinora riservato quale specie "consapevole" e unica : L'ANIMA che solo noi uomini abbiamo e' cio' che ci differenzia dagli animali .

Link al commento
Condividi su altri siti

Poco dopo aver letto tutte le vostre considerazioni in proposito all'argomento di questa discussione mi sono imbatuata per caso in un articolo che titola" ESTINGUITI CHE SALVI IL MONDO". La storia passata e possibile futura della razza umana e della specie Homo sapiens sul pianeta Terra viene ripercorsa attraverso le seguenti tappe:

1,5 MLN A.C. l'homo erectus lascia le sue prime impronte

70.000 a.c. la popolazione e' ridotta a poche unita' per la probabile eruzone del vulcano Toba

443 a.c. Servio Tullio istituisce i censores (magistrati che conteggiano e classificano la popolazione)

2 d.c. il primo censimento conosciuto documenta una popolazione di 57,5 mil di persone in Cina

541 la peste di Giustiniano decima l'Impero romano

1600 la peste nera decima glia europei

1804 la popolazione mondiale supera il miliardo

1963 anno in cui viene raggiunto il massimo tasso di crescita della popolazione mondiale + 2,19%

2011 entro la fine dell'anno la popolazione mondiale superera' quota 7 miliardi

2014 secondo uno studioso di Cambridge si decidera' il futuro del secolo: miseria e violenza o prosperita'

2040 secondo una stima ONU la popolazione mondiale raggiungera' i 9 miliardi di persone

2100 secondo alcuni demografi la popolazione scendera' a 5 miliardi secondo altri l'uomo si sara' estinto

.

Secondo i nuovi discepoli di Malthus , teorico pessimista della catastrofe demografica, l'eccessiva produzione di cibo ha portato il mondo sull'orlo del tracollo, e quindi si teorizza che "una scomparsa pacifica della nostra specie portera' beneficio a tutta la biosfera, inclusi noi stessi". D'altra parte i teorici ottimisti annunciano invece che nel 2045 l'uomo vincera' la morte grazie alla tecnologia. e via di questo passo tra filosofi di varia estrazione che ritengono la sofferenza profondamente insita nella struttura della vita senziente che si puo' prevenirla solo evitando di creare altri esseri che soffriranno (antinatalisti ). L'articolo cita la rivista Nature che annuncia l'inizio della sesta estinzione di massa e che la Warner sta pianificando un film ambientato milioni di anni dopo la nostra estinzione. (fonte: testo di Alessandro Scarano da IL Maschile del Sole 24 ore del 17.6.2011)

.

Personalmente spero che si verifichi la teoria ottimista e che la "prevista fine del mondo" del 2012 sia proprio riferita ad un passaggio verso un mondo migliore dove finalmente l'uomo sapra' usare al 100% la propria mente e salvaguardera' tutte le bellezze che il nostro mondo ci ha sinora riservato quale specie "consapevole" e unica : L'ANIMA che solo noi uomini abbiamo e' cio' che ci differenzia dagli animali .

Veramente interessante questo articolo!

E concordo anch'io su quello che dici: dopo il 2012 il mondo non finirà, ma se cambierà qualcosa, spero che cambi in meglio. 😊

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

*]il 95% delle estinzioni animali dal 1600 sono state causate dalla caccia e dalla distruzione dell'habitat

 

Lo so benissimo, ovviamente io non stavo parlando dell'uomo nel 1600, 1700 o 1800 ecc..intendevo l'uomo di oggi, che credo sia leggermente più consapevole del mondo che lo circonda rispetto al passato😊

e in ogni caso volevo portare un pò di ottimismo nella faccenda..anche se in genere non sono un tipo ottimista..

per "studiare" intendevo conoscere per capire e agire di conseguenzae cercando di rispettare ciò che si studia, cosa che si sta facendo solo negli ultimi decenni..

per "celebrare" intendevo proprio celebrare la bellezza e la perfezione della natura, con l'arte o altri mezzi...che si, è di poca utilità ai fini pratici..ma consente ad ogni uomo che pensa di essersi allontanato troppo da essa di ristabilire di nuovo un legame e magari di sensibilizzare i più..(almeno questa è la mia opinione).

 

Gli articoli e le informazioni che hai trovato sono molto interessanti, le previsioni per il futuro dell'umanità mi sembrano molto realistiche..beh per il 2100 conto già di essere trapassata..per ora mi limiterò a non essere troppo di peso per il pianeta...personalmente con credo che con la tecnologia si possa sconfiggere la morte..anzi, quella sarebbe la vera catastrofe, se nessuno morisse la popolazione crescerebbe del 100%..e questo non va bene..inoltre sempre personalmente credo fermamente che anche gli animali abbiamo un'anima, ma non la piena consapevolezza..la natura ci ha dato questo enorme cervello e noi lo usiamo solo per noi stessi..siamo solo degli egoisti.

 

Ripeto ancora..queste sono mie opinioni.😊

Link al commento
Condividi su altri siti

Buon giorno,

 

secondo me non ci sono o almeno non possiamo definire in maniera netta i vantaggi positivi e negativi del genere umano sulla terra per il semplice fatto che trattasi di equilibri.

Provo a spiegarmi: su un'isola scoppia un vulcano e distrugge tutto ma se non sprofonda nel giro anche di 1 secolo e a seconda della sua posizione (mettiamo sub-tropicale) ritorna rigogliosa come o più di prima; invece un'isola posta all'estremo sud (o nord) anche se non vulcanica ma ricoperta di ghiacci potrebbe non diventare mai rigogliosa ma ciò non vuol dire che non sia viva (pensiamo alla flora e fauna che vive a queste latitudini e di quanto sono ricche) ....

In pratica si tratta di trovare sempre un equilibrio perchè la natura non agisce nè a favore nè contro di noi.

Se l'uomo modifica l'ambiente dove vive non vuol dire che crea necessariamente un danno: dipende dal disequilibrio che porta alla natura e quanto ci mette a tornare in equilibrio.

Secondo me il genere umano è già in disequilibrio solo per il fatto di essere troppo numeroso ma mi chiedo se già in passato eventi simili si siano già verificati; non intendo le estinzioni di massa a seguito di impatti di asteroidi (in cui si possono, per quanto possibile, rilevarne i segni geologici) ma estinzioni di altro tipo in cui da un momento in poi una particolare specie è sparita ...

Quindi prima o poi succederà qualcosa (non necessariamente un evento catastrofico) che farà in modo di calmierare la nostra umanità (pensate solo ad un probabile virus che ci renda tutti sterili: penso che in un secolo ci estinguiamo.)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ovviamente tutte le vostre considerazioni sono più che giuste e valide, ma la mia intenzione era di valutare quali fossero sul piano "biologico" gli effetti della presenza umana, in base all'equazione: Terra senza uomo = possibile, uomo senza Terra = non possibile.

allora secondo me che noi ci siamo o che non ci siamo alla terra non fa nessuna differenza, siamo come una qualsiasi specie vivente, e se togliamo l'intelligenza ecc ecc non siamo nemmeno tanto importanti come specie vivente, assolutamente non tanto qualto il plancton, ad esempio...

Link al commento
Condividi su altri siti

allora secondo me che noi ci siamo o che non ci siamo alla terra non fa nessuna differenza, siamo come una qualsiasi specie vivente, e se togliamo l'intelligenza ecc ecc non siamo nemmeno tanto importanti come specie vivente, assolutamente non tanto qualto il plancton, ad esempio...

 

beh... direi che è un po' irreale dire "che noi ci siamo o che non ci siamo alla terra non fa nessuna differenza"... non ti pare?... visti i disastri ambientali...

 

Se non ci fossimo, come minimo la terra sarebbe un pianeta verde e azzurro senza le tonalità di grigio dello smog, e di notte - dallo spazio - sarebbe buia e non un'albero di natale...

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora stavamo andando off topic XD...Dunque io mischierei l'equazione e l'elemento equilibrio della vita..nel senso..

ormai l'uomo ha da tempo defenestrato la selezione naturale..ma alcune creature cominciano ad adattarsi alla nostra presenza..ed alcune ne traggono dei vantaggi (per esempio pensiamo a tutti gli animali spazzini che prosperano nelle discariche o nelle fogne)..o gli animali di allevamento come mucche, maiali galline ecc.......certo non c'è dignità nè libertà nella vita che fanno, ma biologicamente parlando hanno vinto. per gli animali lo scopo è far si che la propria specie prosperi, cresca di numero e si rafforsi..e l'uomo lo ha ampiamente permesso e incentivato...d'altra parte l'uomo ha anche permesso ed incentivato il massacro e la successiva estinzione di un numero impressionante di animali..

quindi credo che se sparissimo dall'oggi al domani..(sarebbe comunque meglio per il pianeta) ma la natura dovrebbe di nuovo controbilanciare l'assenza di un'intera specie ormai molto influente..ci sarebbero dei cambiamenti..e magari dopo millenni si evolverebbe una nuova creatura dal grande cervello chissà!

Link al commento
Condividi su altri siti

beh... direi che è un po' irreale dire "che noi ci siamo o che non ci siamo alla terra non fa nessuna differenza"... non ti pare?... visti i disastri ambientali...

 

Se non ci fossimo, come minimo la terra sarebbe un pianeta verde e azzurro senza le tonalità di grigio dello smog, e di notte - dallo spazio - sarebbe buia e non un'albero di natale...

an allora se la metti in questo senso, si... sarebbe un Eden la Terra ^^

Link al commento
Condividi su altri siti

Unisciti alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai già un account, Accedi Ora per pubblicare con il tuo account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
 Condividi

×
×
  • Crea Nuovo...