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Navarre sta meglio


Tanhi
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Salvato il 9 gennaio dalle acque gelide del fiume, è in via di guarigione. In corpo aveva 35 pallini di piombo. Quando le cure saranno finite sarà riaggregato al suo branco

http://bologna.repubblica.it/images/2012/01/20/154002361-0c39f01b-62fa-4796-8d11-66ca41a0c2ac.jpg Il lupo durante le operazioni di salvataggio

 

Il lupo salvato dalle acque gelide del Limentra, sull’Appennino bolognese, il 9 gennaio scorso, vivrà. Ma ha ancora bisogno di cure prima che possa finalmente riascoltare il richiamo della foresta. Intanto ha già un nome, Navarre, come il giovane eroe di Ladyhawke, colpito da un incantesimo maligno nel film-favola.

 

Fiero e riservato, accetta con mansuetudine, da più di dieci giorni, le terapie e le analisi al Centro di recupero fauna esotica e selvatica di Monte Adone, che si è avvalso per le cure di un’equipe medica e dei presidi ospedalieri della zona. Lo hanno sottoposto a flebo, a radiografie, ad una risonanza magnetica, a visite cardiologiche e prelievi del sangue, curato 24 ore su 24, trattato anche con sedute di agopuntura. E Navarre s’è mostrato il migliore dei pazienti.

 

Il lupo, un adulto dell’età di circa 6 anni, era stato portato a riva dalle volontarie, salvato a braccia da una morte certa dopo che era scivolato nel fiume stordito dal sedativo sparatogli dal gruppo di intervento, composto da volontari del Cras e agenti della Polizia Provinciale. Dalle radiografie effettuate è emerso che altre fucilate, diverse da quelle a fin di bene per sedarlo, avevano colpito Navarre nei mesi scorsi: circa 35 pallini di piombo di 4 millimetri s’erano conficcati in tutto il corpo, senza però avergli causato gravi ferite. Un fattore che comunque certamente ha contribuito a renderlo così debole, unitamente ad una infiammazione infettiva che aveva comportato una quasi paralisi delle zampe posteriori.

 

Le cure a cui è sottoposto stanno seguendo un protocollo preciso dal giorno in cui Navarre, dopo aver subito massaggi cardiaci e respirazione bocca a bocca sul greto del fiume, era stato adagiato davanti al camino di una casa nelle vicinanze. «Quando abbiamo visto che si riprendeva - raccontano le volontarie che quel giorno si tuffarono nel Limentra - è stata una gioia. Pensavamo non ce la facesse. Navarre è paziente, si dimostra forte e con una gran voglia di vivere. Tutti i parametri fisici sono in progressivo miglioramento. Adesso il nostro obiettivo è rimandarlo dal suo branco».

 

A Navarre toccherà al più presto quindi la stessa sorte di Isabel, la lupa che fu salvata dallo stesso centro di recupero nel 2005, curata e poi rilasciata nel suo habitat. Non sono dello stesso branco e come in Ladyhawke non s’incontreranno mai. Ma è sempre una favola a lieto fine.

 

Fonte: Repubblica

 

😃

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Che bella cosa ^^

In primis, elogio alla resistenza dei lupi. congelato, mezzo paralizzaro e impallinato di piombo è riuscito a sopravvivere! provo immensa stima per la natura.

Invece non ne provo affatto per le persone ignote che hanno sparato a quel povero animale...maledetti. 🤬

Daltra parte bisogna fare un'applauso ai soccorritori, ai volontari del Cras e alla polizia provinciale..non tutti gli esseri umani sono feccia 😊

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Invece non ne provo affatto per le persone ignote che hanno sparato a quel povero animale...maledetti.

 

 

D'accordissimo 🤬

So di non avere lo spirito dei Na-vi quando ho questi pensieri:..... vorrei avere il coraggio di sparare altrettanti pallini nel corpo della persona che ha sparato a Navarre ed esulto quando due cacciatori si sparano tra loro.....

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D'accordissimo 🤬

So di non avere lo spirito dei Na-vi quando ho questi pensieri:..... vorrei avere il coraggio di sparare altrettanti pallini nel corpo della persona che ha sparato a Navarre ed esulto quando due cacciatori si sparano tra loro.....

La penso esattamente come te..si non è molto Na'vi...ma su Pandora questo tipo di crudeltà non esistono..quì si purtroppo..

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Questo episodio di crudelta' mi ha fatto ricordare un altro recente fatto di cui hanno parlato in tv: quel piccolo meticcio buttato da un auto nel lago, mi sembra quello di Iseo ,salvato e adottato. Non so se si puo' fare una graduatoria del peggio che un essere umano puo' fare a una povera bestiola indifesa . Ogni volta che sento parlare di azioni come queste mi domando come facciano queste diciamo "persone" a guardarsi allo specchio , a non rendersi conto .....e' possibile che alcuni umani non abbiano l'anima o almeno la coscienza?

Anch'io in questo caso, con scarsissimo spirito Na'vi farei fare un bel volo in un lago ghiacciato all'ignoto vigliacco.

Sono contenta che almeno in queste due occcasioni le storie abbiano avuto un lieto fine.

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  • 2 mesi dopo...

Navarre è morto....purtroppo!! 😢

Proprio quando sembrava sempre più vicino l’obiettivo di restituirlo alla vita selvatica, Navarre ha avuto un malore ed a nulla sono valsi gli sforzi dei due veterinari del Centro Recupero Fauna Selvatica a Monte Adone di Brento....

ho letto oggi questa notizia anche se risale a diversi giorni fa 😢

 

Non ho parole....😢

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