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Bergamo. Al convegno "La caccia spiegata ai giovani" non si presenta nessuno.


Tanhi
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I cacciatori bergamaschi organizzano una rassegna provinciale per spiegare ai ragazzi delle scuole valori ed obiettivi dell’attività venatoria. Ma all’appuntamento di questa mattina a Bergamo, non si è presentato nemmeno un alunno. Il programma della Rassegna provinciale di Gestione Venatoria è proseguito dunque tra gli addetti ai lavori, per la soddisfazione degli animalisti, che proprio questa mattina, davanti alla Casa del Giovane, dov’è organizzata l’iniziativa, hanno manifestato contro la caccia. “Abbiamo constatato con grande soddisfazione che neppure una scolaresca ha aderito alla rassegna – dicono gli animalisti – Docenti e genitori hanno mostrato intelligenza e coscienza, boicottando l'iniziativa di chi vorrebbe insegnare ai giovani che uccidere è una cosa bella e giusta”.

 

http://www.universitapopolaremilano.eu/la%20sede/p7hg_img_1/fullsize/sala_vuota.jpg

 

😃

...... e avanti!!

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"Docenti e genitori hanno mostrato intelligenza e coscienza, boicottando l'iniziativa di chi vorrebbe insegnare ai giovani che uccidere è una cosa bella e giusta"

 

"... questo è triste... uccidere è triste..." ricordate?

 

A parte che ritengo sciocco non presentarsi ad un convegno nel quale una parte ha la possibilità di spiegare il prorpio punto di vista, dando all'ascoltatore la capacità - poi - di decidere in coscienza quale pensiero seguire, vedo in questa espressione l'ennesimo caso di censura pseudo-animalista che vorrebbe i cacciatori come pazzi sanguinari, dediti solo a sparare per divertimento...

 

Capiamoci... personalmente sono contro la caccia come sport, ma sono anche "a cavallo" tra le due "fazioni"... i cacciatori e gli animalisti, e il perchè è presto detto:

 

Tralasciando i folli che sparano per divertirsi ( che ripagherei con la stessa moneta ), bisogna chiedersi se sono da considerare più "umani" e "eco-logici" i cacciatori che cacciano uno-due conigli o fagiani, un daino, un cinghiale ecc, e li portano a casa a cucinare, o tutti quelli che comprano carne al supermercato che proviene da animali allevati in batteria, legati per la loro breve vita con la testa nel cibo, bloccati in piedi e sempre con la luce accesa, con il becco bruciato perchè non si feriscano stando stipati uno addosso all'altro o altre torture peggiori?

 

Detta così, sembrano avere più rispetto degli animali i cacciatori... che tornano a procurarsi il cibo in modo "eco-logico" invece che torturare gli animali facendo finta di non sapere...

 

Forse - quindi - l'estremismo animalista non è poi così corretto, e le scolaresche che non hanno partecipato, hanno perso la possibilità di aprire gli occhi e le menti, ragionando con il proprio cervello, invece che parteggiare per "sentito dire".

 

la conoscenza rende liberi, l'ignoranza è per gli sciocchi.

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a parte che io, personalmente, non concepisco la caccia nonostante adori sparare... continuo a preferire un barattolo...

cmq credo che ad oggi gli equilibri siano stati così alterati dall'uomo che la caccia non sia più completamente giustificabile. non è più una necessità e gli animali che sono liberi in natura non sarebbero mai sufficienti per il nostro sostentamento, se tutti cacciassero non avremmo da mangiare che per qualche giorno, per contro odio gli estremisti in genere e gli animalisti, "in genere" sono un po' troppo "vegetariani" per i miei gusti, hehehe

 

la verità, al solito, sta sempre nel mezzo no?

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Buon giorno,

 

leggendo il primo post penso che per gli ecologisti o animalisti non sia stata una vittoria ma una sconfitta!

Quando manca il confronto, lo scambio (civile) di punti di vista si traduce sempre in sistema dittatoriale! anche se mosso da animalisti, ambientalisti ecc.

Conoscere e confrontare il proprio punto di vista con chi la pensa diversamente da te è sinonimo di intelligenza e condivisione della conoscenza e spesso chi si manifesta "ecologico" (ed in particolare i cittadini) spesso scopre che non lo è.

E poi parliamo chiaro: è inutile boicottare una rassegna in cui esporre i motivi dell'attività venatoria e riscontrare poi che la maggior parte dei ragazzi (quelli invitati) utilizza giochi in chi si fa largo uso di armi in cui si spara a qualsiasi cosa si muova...

Personalmente sono a favore della caccia se questa serve al sostentamento (caccio solo ciò che mi serve per vivere) altrimenti se c'è la passione per le armi vada per il barattolo (o il soft-air) e non condivido il boicottaggio degli animalisti.

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Sono estremamente daccordo con tutti e tre.

"... questo è triste... uccidere è triste..." personalmente credo che sia una delle frasi più belle e significative di Avatar.

Neytiri quì ci sta dicendo che uccidere non è nè giusto nè sbagliato...(non è giusto farlo per divertimento e non è sbagliato farlo per difesa\sopravvivenza)...ma è sempre, inevitabilmente triste.

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Sono estremamente daccordo con tutti e tre.

"... questo è triste... uccidere è triste..." personalmente credo che sia una delle frasi più belle e significative di Avatar.

Neytiri quì ci sta dicendo che uccidere non è nè giusto nè sbagliato...(non è giusto farlo per divertimento e non è sbagliato farlo per difesa\sopravvivenza)...ma è sempre, inevitabilmente triste.

 

Ed io sono perfettamente d'accordo con te, infatti i i Na-vi cacciano ma lo fanno per sopravvivere, per sfamarsi....

 

"gli animali che sono liberi in natura non sarebbero mai sufficienti per il nostro sostentamento, se tutti cacciassero non avremmo da mangiare che per qualche giorno".... verissimo perchè nel frattempo abbiamo provveduto a decimarli ed ecco perchè non amo i cacciatori, sono ottusi, vedono solo la punta del loro mirino o la tagliola o il laccio..... e sono forse più pietosi di quelli che allevano gli animali per il nostro nutrimento? Avete mai sentito parlare di uccelli da richiamo? Di uccelli, conigli ecc allevati per poi essere rilasciati in natura due giorni prima dell'apertura della caccia? Avete mai visto una tagliola per le volpi ed i lupi che quando ci finiscono dentro si autoamputano la zampa piuttosto che restare prigionieri? Avete mai visto i lacci per prendere al collo i cerbiatti e che, più loro tirano cercando di liberarsi, più li soffocano piano piano? O le reti per prendere gli uccellini dove le povere creature si dibattono fino allo sfinimento ed il loro cuore cede?

 

Non ci sono solo i cacciatori con i fucili......

 

Non amo nemmeno quelli che allevano gli animali da macello nel modo che hai descritto tu, anche per quello ci vorrebbero delle leggi apposite perchè, anche se servono per la nostra sopravvivenza, hanno diritto a vivere con dignità e a morire senza sofferenza.....perchè come dice Neytiri ....uccidere è triste

 

Personalmente, pur mangiando pochissima carne, sopratutto pollo, la scelgo in base a come vengono allevati gli animali e così anche per le uova.....

 

Quanto al fatto che i genitori ed i ragazzi hanno disertato l'assemblea, secondo me, hanno solo espresso il loro pernsiero sui cacciatori e sulla caccia in modo inequivocabile e non per sottrarsi al confronto visto che sono più di 20 anni che si assiste a dibattiti di questo genere.

Io avrei fatto la stessa cosa, stufa di tutte le parole spese dai giornali e dalla tv, sul buonismo dei cacciatori.

 

Uccidere è triste......sempre 😢

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Concordo anch'io con la frase "uccidere è triste".

La caccia per divertimento, al giorno d'oggi, è una cosa altamente inutile e barbara.

E' vero. Per la nostra sopravvivenza sono nati gli allevamenti in batteria dove si producono grosse quantità di carne, e gli animali non vivono molto sereni come in libertà. Ma se non ci fossero questi allevamenti, dove potrebbero vivere gli animali in libertà, se gli abbiamo anche portato via la loro casa?

Lentamente i boschi stanno scomparendo a causa del continuo espandersi dell'edilizia, e con loro anche i pochi animali selvatici rimasti......

Se non ci fossero gli allevamenti, chi potrebbe cacciare sufficiente selvaggina per poter sfamare tutta la popolazione?

La cosa giusta, secondo me, sarebbe di bandire la caccia completamente, e vigilare più attivamente sulle condizioni di vita degli animali da allevamento, cercando di dargli più spazio possibile per farli vivere al meglio.

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Concordo anch'io con la frase "uccidere è triste".

La caccia per divertimento, al giorno d'oggi, è una cosa altamente inutile e barbara.

E' vero. Per la nostra sopravvivenza sono nati gli allevamenti in batteria dove si producono grosse quantità di carne, e gli animali non vivono molto sereni come in libertà. Ma se non ci fossero questi allevamenti, dove potrebbero vivere gli animali in libertà, se gli abbiamo anche portato via la loro casa?

Lentamente i boschi stanno scomparendo a causa del continuo espandersi dell'edilizia, e con loro anche i pochi animali selvatici rimasti......

Se non ci fossero gli allevamenti, chi potrebbe cacciare sufficiente selvaggina per poter sfamare tutta la popolazione?

La cosa giusta, secondo me, sarebbe di bandire la caccia completamente, e vigilare più attivamente sulle condizioni di vita degli animali da allevamento, cercando di dargli più spazio possibile per farli vivere al meglio.

 

Sono d'accordo con te, Jake

E' quello che ho detto anche io ......e se proprio si vuole sparare, lo si faccia al piattello o al tiro a segno e non ai poveri animali superstiti ancora in giro🤬

Agli altri farei sperimentare un piccolo assaggio dei loro "metodi" di caccia.....🤬

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Vi posso confermare che la caccia é amare la natura.

 

La caccia oggi é neccessaria non per motivi nutrizionali ma per ripristinare l' equilibrio naturale.

 

Nella natura senza l' uomo i cervi avevano i lupi e gli orsi che regolavano la loro popolazione.

Oggi questi due predatori non ci sono più e la popolazione dei cervi cresce a tal punto che il territorio

non é più in grado di coprire le loro neccessità. Le conseguenze sono le epidemie e la carestia.

Senza contare che per un cervo é più facile nutrirsi in un campo di grano o in un vigneto che nel bosco...

e qui cominciano altri problemi con cervi e cinghiali vicino all' abitato e sulle strade.

 

Sarebbe possibile reintrodurre sia i lupi che gli orsi.

 

Ma per un orso é più facile prendere un uomo o animali al pascolo che un cervo.

 

L' altra possibilità é una caccia selettiva (quello che effettivamente fanno ic cacciatori oggi) che riporti la popolazione dei cervi ad un numero sopportabile.

 

È importante a questo punto monitorare gli abbattimenti e quindi combattere il bracconaggio.

 

Sbagliano gli animalisti a dipingere i cacciatori come degli esaltati che sparano a tutto quello che si muove e siceramente non ho mai visto un animalista in un bosco ad occuparsi dei cinghiali quando si avvicinano troppo all' abitato.

Animalisti "veri" che la cosa più vicina ad un animale che hanno visto é il MOUSE che hanno in mano....

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Vi posso confermare che la caccia é amare la natura.

 

La caccia oggi é neccessaria non per motivi nutrizionali ma per ripristinare l' equilibrio naturale.

 

Nella natura senza l' uomo i cervi avevano i lupi e gli orsi che regolavano la loro popolazione.

Oggi questi due predatori non ci sono più e la popolazione dei cervi cresce a tal punto che il territorio

non é più in grado di coprire le loro neccessità. Le conseguenze sono le epidemie e la carestia.

Senza contare che per un cervo é più facile nutrirsi in un campo di grano o in un vigneto che nel bosco...

e qui cominciano altri problemi con cervi e cinghiali vicino all' abitato e sulle strade.

 

Sarebbe possibile reintrodurre sia i lupi che gli orsi.

 

Ma per un orso é più facile prendere un uomo o animali al pascolo che un cervo.

 

L' altra possibilità é una caccia selettiva (quello che effettivamente fanno ic cacciatori oggi) che riporti la popolazione dei cervi ad un numero sopportabile.

 

È importante a questo punto monitorare gli abbattimenti e quindi combattere il bracconaggio.

 

Sbagliano gli animalisti a dipingere i cacciatori come degli esaltati che sparano a tutto quello che si muove e siceramente non ho mai visto un animalista in un bosco ad occuparsi dei cinghiali quando si avvicinano troppo all' abitato.

Animalisti "veri" che la cosa più vicina ad un animale che hanno visto é il MOUSE che hanno in mano....

I cacciatori non amano la natura ma amano sparare e riempiere il loro carniere.

Tu dici...ripristinare l'equilibrio naturale.....mmhh... e chi è che generato questo squilibrio? Chi è che ha decimato i predatori naturali? i lupi in primo priano, poi linci, gatti selvatici.....orsi non credo proprio visto che non sono proprio dei predatori ma piuttosto onnivori

Prima che arrivassero i cacciatori della domenica e bracconieri prede e predatori erano in assoluto equilibrio.....

 

Ti consiglio di dare un'occhiata alla discussione riguardante un lupo "Navarre sta meglio"

 

Caccia selettiva....è solo quella decisa dal Corpo Forestale mi sembra, correggimi se sbaglio e non dai cacciatori della domenica....

 

A me risulta che gran parte delle prede dei cacciatori della domenica, (lepri, conigli, fagiani, quaglie, ecc) sono solo poveri animali allevati e quindi assolutamente incapaci di difendersi, che vengono rilasciati in natura solo un paio di giorni prima dell'apertura della caccia.....

I bracconieri poi, sempre cacciatori sono, non usano il fucile ma i danni che fanno sono molto maggiori e la morte che danno è lenta e dolorosa, una tortura 😢

 

Io ho vissuto in una fattoria ed ho visto nascere, crescere e morire molti animali ma mio padre li allevava per la nostra sopravvivenza ma nonostante tutto ancora oggi le scene di morte che ho visto mi fanno stare male anche se erano delle "morti nette" come dice Neytiri e il loro spirito era in pace.☺️

 

Al contrario di te, io ho visto gli animalisti attivarsi per disturbare i cacciatori camminando insieme a loro e facendo tanto chiasso da riuscire far fuggire gli animali .....

 

Quanto allo sparare a qualsiasi cosa si muove, non puoi negare che sia così tanto vero che ogni anno ci sono incidenti di cacciatori che sparano ad altri cacciatori il che tradotto è che: non vedono a quello che sparano ma gli sparano lo stesso ....🤬

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I cacciatori non amano la natura ma amano sparare e riempiere il loro carniere.

Tu dici...ripristinare l'equilibrio naturale.....mmhh... e chi è che generato questo squilibrio? Chi è che ha decimato i predatori naturali? i lupi in primo priano, poi linci, gatti selvatici.....orsi non credo proprio visto che non sono proprio dei predatori ma piuttosto onnivori

Prima che arrivassero i cacciatori della domenica e bracconieri prede e predatori erano in assoluto equilibrio.....

 

Ti consiglio di dare un'occhiata alla discussione riguardante un lupo "Navarre sta meglio"

 

Caccia selettiva....è solo quella decisa dal Corpo Forestale mi sembra, correggimi se sbaglio e non dai cacciatori della domenica....

 

A me risulta che gran parte delle prede dei cacciatori della domenica, (lepri, conigli, fagiani, quaglie, ecc) sono solo poveri animali allevati e quindi assolutamente incapaci di difendersi, che vengono rilasciati in natura solo un paio di giorni prima dell'apertura della caccia.....

I bracconieri poi, sempre cacciatori sono, non usano il fucile ma i danni che fanno sono molto maggiori e la morte che danno è lenta e dolorosa, una tortura 😢

 

Io ho vissuto in una fattoria ed ho visto nascere, crescere e morire molti animali ma mio padre li allevava per la nostra sopravvivenza ma nonostante tutto ancora oggi le scene di morte che ho visto mi fanno stare male anche se erano delle "morti nette" come dice Neytiri e il loro spirito era in pace.☺️

 

Al contrario di te, io ho visto gli animalisti attivarsi per disturbare i cacciatori camminando insieme a loro e facendo tanto chiasso da riuscire far fuggire gli animali .....

 

Quanto allo sparare a qualsiasi cosa si muove, non puoi negare che sia così tanto vero che ogni anno ci sono incidenti di cacciatori che sparano ad altri cacciatori il che tradotto è che: non vedono a quello che sparano ma gli sparano lo stesso ....🤬

 

I predatori naturali sono stati sterminati più di 100 anni fa dai cacciatori con l' approvazione di tutti anzi su incarico delle autorità. I cacciatori di oggi non ne sono minimamente responsabili. Anzi é loro affidato il compito di regolare il numero di animali in base al territorio sempre su commisione delle autorità.

 

I bracconieri sono criminali! Asserire che in fondo sono cacciatori anche loro é come dire che i pirati della strada sono in fondo degli automobisti o che i pedofili sono dei cittadini come altri....

 

Il cacciatore mira al cuore ed uccide in modo netto e rinucia al tiro se non é sicuro. Per altri purtroppo non é così.

 

 

Io pratico tanto escursionismo e mountain bike. Non vorrei mai ritrovarmi davanti un branco di lupi o un orso e nemmeno vorrei essere costretto a girare armato per difendermi.

 

Degli "animalisti" che fanno chiasso ne ha sentito parlare. In genere arrivano in tarda mattinata a cose fatte scendendo dai loro SUV. Di solito dopo 100 m di dislivello sono già in pausa perchè non abituati a camminare.

Comunque non ne ho mai visto uno fare la guardi a ai vigneti prima della vendemmia.

 

 

 

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Le condizioni di vita degli animali negli allevamenti sono scandalose. Questo è quello a cui può capitare di assistere in un allevamento di maiali:

 

Negli allevamenti di maiali gli animali vengono tenuti in grossi capannoni, ingrassati fino all'immobilità, impossibilitati a esplorare e scavare nel terreno come in natura sono abituati a fare, il loro innato senso della pulizia frustrato perché obbligati a urinare e defecare nello spazio dove dormono.

 

Gli animali sfruttati in questo modo manifestano gravi patologie organiche e psicologiche, che li rendono spesso o letargici e apatici o aggressivi, e finiscono per aggredirsi divorandosi la coda o le orecchie l'un l'altro. Per "risolvere" il problema, pratica comune negli allevamenti è menomare gli animali: vengono loro tagliati i denti e la coda e strappati i testicoli (il tutto senza anestesia).

 

Le scrofe vengono tenute in piccole gabbie di ferro che le fasciano totalmente, impedendo loro ogni movimento, compreso quello del semplice girarsi su se stesse. In queste condizioni sono costrette a vivere per la maggior parte del loro tempo, dato che sfornano una cucciolata dietro l'altra.

Fonte: www.saicosamangi.info

 

http://www.saicosamangi.info/img/mostra/macellazione-maiali-3.jpg

 

È vero che la carne è necessaria per l'alimentazione, ma nelle giuste quantità. Quando ho deciso di diventare vegetariano, ho chieso a mia zia, che è dietologa. Mi ha detto che potevo scegliere di mangiare verdura, ma avrei comunque dovuto mangiare carne una volta a settimana. Se tutti facessero così, quanti animali in meno verrebbero uccisi o condannati ad una vita di sofferenze?

 

Io ho vissuto in una fattoria ed ho visto nascere, crescere e morire molti animali ma mio padre li allevava per la nostra sopravvivenza ma nonostante tutto ancora oggi le scene di morte che ho visto mi fanno stare male anche se erano delle "morti nette" come dice Neytiri e il loro spirito era in pace.☺️

Sono pienamente d'accordo.

 

La caccia oggi é neccessaria non per motivi nutrizionali ma per ripristinare l' equilibrio naturale.

Come dice Tanhi, l'equilibrio naturale è stato sconvolto dall'uomo, pertanto i cacciatori che cacciano adesso, magari non saranno colpevoli personalmente di quelle morti, ma la colpa è comunque di noi esseri umani, del presente e del passato. È sbagliato pensare che si possa dire: "io ho il diritto di nuocere alla Natura" sapendo che questo comporterà in futuro l'uccisione degli animali, l'estinzione di altri animali e di specie vegetali e così via". Per evitare questo, bisogna trasmettere alle persone una sensibilità nei confronti degli animali, e non so quanta di questa sensibilità possa provenire dai cacciatori - in genere, se uno fa il cacciatore, solitamente ha meno remore ad uccidere animali rispetto a chi non fa il cacciatore.

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Cit. "I predatori naturali sono stati sterminati più di 100 anni fa dai cacciatori con l' approvazione di tutti anzi su incarico delle autorità. I cacciatori di oggi non ne sono minimamente responsabili. Anzi é loro affidato il compito di regolare il numero di animali in base al territorio sempre su commisione delle autorità."

 

In parte è vero, ma vogliamo continuare a fare gli stessi errori del passato? Vogliamo continuare a sparare a lupi, alle rarissime linci, alle acquile, falchi, ecc. ecc.....? Se in passato i pastori erano giustificati dalla necessità di proteggere quel poco che avevavo ed i cacciatori ad uccidere per sfamare le famiglie.....oggi quale giustificazione c'è a sparare ad un lupo, ad una lince, ad un'aquila....ecc,ecc....??? Ne vedo solo una....divertirsi a "regolamentare" il numero delle altre specie......

 

Cit. "Il cacciatore mira al cuore ed uccide in modo netto e rinucia al tiro se non é sicuro. Per altri purtroppo non é così."

 

Quindi visto che la maggioranza sono gli "altri" e non quello che mira al cuore, anche se lo vorrei vedere questo "bravo e buono" cacciatore mirare al cuore di un fringuello o di una quaglia....ecco visto che la maggioranza sono bracconieri senza scrupoli e cacciatori della domenica, che spesso si sparano a vicenda, aboliamola questa caccia che viene fatta solo per "divertimento"

 

Cit. "Io pratico tanto escursionismo e mountain bike. Non vorrei mai ritrovarmi davanti un branco di lupi o un orso e nemmeno vorrei essere costretto a girare armato per difendermi."

 

 

Ma tu hai mai visto un documentario sulla vita dei lupi? Sentono i nostri rumori a kilometri di distanza e preferiscono rifugiarsi nel folto dei boschi, sono schivi, non siamo noi le loro prede naturali ma che anzi siamo un pericolo e così per la lince..... quanto agli orsi poi sono onnivori, si nutrono soprattutto di vegetali, non disdegnano della carne ma non sono dei veri predatori e sfuggono l'uomo........oppure dobbiamo sterminarli tutti così tu puoi fare le tue escursioni senza la paura di fare questi incontri?

 

Io ho frequentato per molti anni vari parchi nazionali: il Gran Paradiso, lo Stelvio ed il Gran Sasso.....per poter vedere qualche animale ho dovuto inerpicarmi per ore per sentieri ripidi salendo fino al limite dei ghiacciai......non ho mai incontrato un lupo, una lince, un orso.....ma solo le loro prede naturali....stambecchi, caprioli, cervi, marmotte..... ma ti assicuro che avrei tanto voluto vederli, da lontano s'intende, per non essere un disturbo nella loro vita, un pò come Neytiri quando mostra a Jake la famigliola di lupovipera.....

E per quanto riguarda gli attivisti ambientalisti, non so quello che hai visto tu, ma so quello che ho visto io........e sinceramente non ho capito il riferimento alla vendemmia

 

Cit. Hawnuyu "È vero che la carne è necessaria per l'alimentazione, ma nelle giuste quantità. Quando ho deciso di diventare vegetariano, ho chieso a mia zia, che è dietologa. Mi ha detto che potevo scegliere di mangiare verdura, ma avrei comunque dovuto mangiare carne una volta a settimana. Se tutti facessero così, quanti animali in meno verrebbero uccisi o condannati ad una vita di sofferenze?"

 

Anche io come te e quasi tutta carne di pollo, come ho scritto un paio di messagi più su nella discussione....... purtroppo la carne è necessaria per mantenerci in buona salute ma faccio molto uso di pesce, crostacei, formaggi e uova....uova che provengono da allevamenti dove le galline vivono a terra, semilibere.....cosi pure per il pollo, purtroppo per i suini o i vitelli non posso fare nulla.

Se fosse in mio potere farei subito delle leggi per cambiare radicalmente i metodi di allevamento.....per ora posso solo sperarlo ☺️

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Qui in svizzera la caccia ai predatori che tu citi é proibita. Non conosco per niente la situazione in Italia.

È competenza dei guardiacaccia l' abbatimento di uno di questi animali e viene concessa molto raramente.

Ai lupi solo dopo un certo numero di prede accertate. Per l' orso mi ricordo di un caso nel canton grigioni.

L' unico orso aveva sbranato in una sola estate circa 30 pecore e ancora vitelli e capre. Inoltre rovistava spesso

nei cassonetti.

 

Si vede che non era stagione di mirtilli quell' anno...

 

Poco prima della vendemmia quando l' uva é matura (ma é così anche per i campi di grano)

i cervi e i cinghiali entrano nelle coltivazioni per nutrirsi recando gravi danni.

Un cinghiale non toglie il grappolo con delicatezza. In genere strappa tutto il vitigno. Anni di lavoro al vento.

Mai visto un "animalista" fare la guardia alle coltivazione e cercare di convincere un animale che sarebbe

meglio nutrirsi di ghiande di quercia e starsene nel bosco....

 

 

 

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Qui in svizzera la caccia ai predatori che tu citi é proibita. Non conosco per niente la situazione in Italia.

È competenza dei guardiacaccia l' abbatimento di uno di questi animali e viene concessa molto raramente.

Ai lupi solo dopo un certo numero di prede accertate. Per l' orso mi ricordo di un caso nel canton grigioni.

L' unico orso aveva sbranato in una sola estate circa 30 pecore e ancora vitelli e capre. Inoltre rovistava spesso

nei cassonetti.

 

Si vede che non era stagione di mirtilli quell' anno...

 

Poco prima della vendemmia quando l' uva é matura (ma é così anche per i campi di grano)

i cervi e i cinghiali entrano nelle coltivazioni per nutrirsi recando gravi danni.

Un cinghiale non toglie il grappolo con delicatezza. In genere strappa tutto il vitigno. Anni di lavoro al vento.

Mai visto un "animalista" fare la guardia alle coltivazione e cercare di convincere un animale che sarebbe

meglio nutrirsi di ghiande di quercia e starsene nel bosco....

 

 

Io non conosco la situazione nel tuo paese ma conosco abbastanza bene quella italiana ed è come te l'ho descritta.😢

Ci sono i cacciatori della domenica che sparano a tutto quello che muove l'erba dei prati o le foglie di un albero o di un cespuglio, qualunque cosa sia, animale o uomo....

Poi ci sono i bracconieri che cacciano nel modo che ti ho descritto: con lacci, tagliole, uccelli da richiamo, reti, trappole, semi inzuppati nell'alcool....uccidono indiscriminatamente tutto quello che capita: predatori e prede, uccellini indifesi e rapaci

I nostri centri di recupero della fauna selvatica sono pieni di animali feriti o moribondi, raccolti e portati da gente comune o dai guardiaboschi (vedi la discussione su Navarre)

 

Quando vado a fare una passeggiata i nostri boschi sembrano deserti.... ma non lo sono, solo che gli animali che ci sono hanno imparato che siamo un pericolo mortale per loro e preferiscono sfuggirci.

 

In Italia, la maggior parte dei predatori ancora esistenti, e molto protetti dal Corpo Forestale dello Stato, sono quelli che dimorano nei Parchi nazionali, regionali, naturali ecc

Lo stato italiano inoltre garantisce il risarcimento dei danni che alcuni animali, diciamo pericolosi, possono arrecare agli animali da allevamento e così anche per le colture.....

Diciamo che episodi di gravi danni agli allevamenti ed alle colture non se ne registrano poi così tanti....

 

Non mi sembra di ricordare abbattimenti di lupi o altri predatori decisi dalle autorità, per riconosciuta e particolare pericolosità di uno o più particolari soggetti, ma potrei aver dimenticato tali episodi essendo sporadici.

 

Ti posso assicurare che ci sono pù animali in città che nelle nostre campagne e questo è molto comprensibile poichè prede e predatori sono al riparo da cacciatori e bracconieri.....personalmente vivo a Roma, in estrema periferia, circondata da altre costruzioni ma con molto verde....la mia zona è dimora abituale di moltissimi uccelli ed anche del loro predatore naturale: il falco pellegrino ... che qualche volta ammiro, nelle sue evoluzioni, dalle finestre della mia casa😊

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