Per la par condicio, dopo i contro voglio elencare qualche pro delle fonti alternative... Il motore elettrico ha un rendimento altissimo, anche del 97%, mentre il motore a combustione ha un rendimento del 45% circa. Questo significa che il motore elettrico produce tanta potenza meccanica e poco calore, mentre quello a combustione produce più calore che potenza. Il motore a idrogeno ha invece un rendimento del 60%. Sia il motore elettrico che quello a idrogeno non inquinano, nel senso che non immettono porcherie nell'aria, ma rimane sempre il problema che l'elettricità e l'idrogeno devono essere prodotti da qualche parte (v. la mia vignetta e i messaggi di Il Luce). Rimane comunque il "vantaggio" che questo inquinamento può essere spostato fuori dalle città. Un vantaggio del motore elettrico è che può agire anche da freno, trasformando l'energia cinetica in energia elettrica. Non sempre è però possibile immagazzinare questa energia (si può fare con i treni, tram e filobus, che utilizzano una rete elettrica, ma le batterie delle auto e degli altri veicoli non accumulano energia abbastanza velocemente). Un altro problema di questi motori è la prestazione: i motori a idrogeno hanno una potenza bassa, e i motori elettrici lavorano bene solo a determinate velocità (e le macchine elettriche sono prive del cambio). Per i motori elettrici esiste un altro grosso problema, cioè immagazzinare l'energia: le batterie elettriche costano, pesano, durano poco e contengono sostanze chimiche pericolose se non vengono correttamente smaltite. Un'ultima cosa... L'efficienza dei motori e dei generatori elettrici (che in realtà sono la stessa cosa) dipende anche dall'utilizzo di opportuni convertitori, che permettono di erogare soltanto l'energia necessaria, e soprattutto di recuperare la corrente di frenatura. Questi convertitori sono fatti di valvole al silicio, e considerando le potenze in gioco queste valvole devono essere molto grandi per non bruciare. Il problema è che il silicio scarseggia a causa del boom del fotovoltaico (un anno fa, l'utilizzo di silicio per il fotovoltaico ha superato l'utilizzo per l'elettronica), e che il fotovoltaico è estremamente inefficiente (10% nel migliore dei casi, e comunque solo quando il sole c'è ed è all'altezza giusta). Quando si ordina una valvola al silicio per costruire un convertitore, bisogna aspettare anche sei mesi perché il produttore della valvola non ha materia prima a sufficienza, e questo ovviamente scoraggia l'uso dei convertitori. Secondo alcuni studi, però, è possibile risparmiare più energia utilizzando il 50% della produzione di silicio per le valvole di quanta se ne possa creare utilizzandolo per il fotovoltaico! Quindi, ancora una volta, si tratta sempre di avere una visione globale per capire cosa conviene fare e cosa no :( A voi la parola! PS: non ho letto i post precedenti, spero di non aver ripetuto cose già dette! PPS: lo so, dovevo elencare i PRO, ma poi mi sono lasciato prendere la mano :P