-Neytiri- Posted April 26, 2010 Report Share Posted April 26, 2010 La morte… c’è chi la conosce e chi no, chi ne ha sentito parlare e chi l’ha vista… ma in fondo non è altro che una ferita che brucia, dilania e poi rimane sensibile negli anni a venire, indimenticabile nel cuore. Questo è la morte, un eterno mancato ritorno. A cura di: STRANGER >>>LINK DIRETTO AL NOSTRO ARTICOLO SUL SITO http://i50.tinypic.com/5d5eah.jpg Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stranger Posted April 27, 2010 Report Share Posted April 27, 2010 Sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensate dell'articolo :) !! Mi è stato detto in modo critico che ciò che dico non può essere applicato al reale, ma io non la penso così ^^... tutto l'articolo si basa proprio su ciò che prova realmente l'uomo riguardo la morte.. e su come invece trova strano che i Na'vi non la temano... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tsamsiyu Posted April 28, 2010 Report Share Posted April 28, 2010 Penso che sia un articolo stupendo Stranger :wub: Come ho ripetuto più volte adoro la spiritualità Na'vi, è uno degli aspetti che più mi affascina di questo stupendo e meraviglioso popolo!!! Io sono agnostico e spesso mi interrogo su cosa ci possa essere dopo la morte, ritrovandomi sempre senza una risposta e pieno di dubbi e paure... I Na'vi al contrario sanno il loro destino, con la loro morte restituiranno la loro energia spirituale ad Eywa ed andranno a far parte di un qualcosa di più grande, ma come dice Neytiri " Loro vivono Jake... dentro Eywa! " continueranno a VIVERE!!!! :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stranger Posted May 1, 2010 Report Share Posted May 1, 2010 Avete letto i commenti sul sito? :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
omega-cloud Posted May 1, 2010 Report Share Posted May 1, 2010 Non pare una specie di "io-noi-Gaia", la loro concezione? Tutto torna ad un'unica entità. Quasi fosse una realizzazione della concezione spinoziana dell'esistenza di qualcosa di superiore.Comunque ribadisco quel che ho scritto: non puoi aprire supposizioni sull'uomo, perchè lo snaturi. Se apri una supposizione partendo da un concetto errato, la sagoma della creatura, qualunque essa sia, si apre all'esterno e la cambia radicalmente. E' come dire "pensa se i cani avessero il cervello dell'uomo": allora non sarebbero cani, ed il ragionamento non si applicherebbe. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
-Neytiri- Posted May 1, 2010 Author Report Share Posted May 1, 2010 Mi sembra che sia gia sufficientemente l'uomo a snaturarsi da solo con le schifezze che combina quindi non ci vedo nulla di errato ad aprire supposizioni sull'uomo. Splendido articolo Stranger,sono rimasta a bocca aperta mentre lo leggevo ^_^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jake Posted May 2, 2010 Report Share Posted May 2, 2010 come ti ho gia detto è un articolo davvero bello ;) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
omega-cloud Posted May 2, 2010 Report Share Posted May 2, 2010 Mi sembra che sia gia sufficientemente l'uomo a snaturarsi da solo con le schifezze che combina quindi non ci vedo nulla di errato ad aprire supposizioni sull'uomo. Splendido articolo Stranger,sono rimasta a bocca aperta mentre lo leggevo http://avatar-italia.net/forum/public/style_emoticons/default/happy.gif L'uomo è sempre stato così. Dall'antichità fino ad oggi. Si snaturerebbe se andasse contro sè stesso. Ma finora non l'ha fatto. Siamo sempre una dualità costante tutti noi. Ma cambiare la struttura su cui ci basiamo... Beh, questo spingerebbe l'uomo al collasso completo sul suo perno.A nessuno allora sembra che la concezione spinoziana assomigli a questa? O_OE nessuno a proposito dell' I-We-Gaia (Io-noi-Gaia)? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RiMa Posted June 3, 2010 Report Share Posted June 3, 2010 L'uomo è sempre stato così. Dall'antichità fino ad oggi. Si snaturerebbe se andasse contro sè stesso. Ma finora non l'ha fatto. Siamo sempre una dualità costante tutti noi. Ma cambiare la struttura su cui ci basiamo... Beh, questo spingerebbe l'uomo al collasso completo sul suo perno.A nessuno allora sembra che la concezione spinoziana assomigli a questa? O_OE nessuno a proposito dell' I-We-Gaia (Io-noi-Gaia)? L'uomo e' il piu' stupido degli animali. Da quando ha capito che invece di aver paura della natura puo' domarla con la tecnologia, si e' sentito superiore, altezzoso, si e' creduto capace di cose piu' grandi di lui. Invece l'uomo deve sottostare alle regole naturali cosi' come tutti gli animali. Dall'antichita' in realta' l'uomo aveva paura della natura e in qualche modo la rispettava di piu'. Oggi il rispetto per la natura e' pari a zero. Gli animali diversi dall'uomo invece in qualche modo "sanno" (tra virgolette ovviamente, si parla di istinto) che devono rispettare la natura, ergo non cacciano mai oltre il necessario, non distruggono (a parte qualche rara eccezione) l'ambiente rendendolo inabitabile. Noi si. Noi esseri umani siamo voraci come locuste, e potenti come dei grazie alla tecnologia. Un mix esplosivo. Ma il bello deve ancora venire, entro i prossimi 100 anni succederanno eventi catastrofici che abbiamo causato noi in parte, accelerando quei delicati processi naturali che senza il nostro intervento la Terra avrebbe saputo equilibrare. Non ricordo la concezione spinoziana, prima di rispondere andrò a rileggermela.Per quanto riguarda l'"io-noi-Gaia", Avatar si basa moltissimo su questo, anzi, direi che e' il perno del film. I Na'Vi hanno una profonda comprensione della natura perche' si sentono parte di essa, sanno che sono eccezioni, ma non per questo si credono superiori. Sono proiezioni senzienti della madre terra. Cosi' come lo siamo noi umani. Noi umani siamo (probabilmente) l'unico modo che ha la Terra per AUTO-COMPRENDERSI. Siamo un'eccezione naturale, certo, siamo i piu' evoluti: ma proprio per questo dovremmo essere quelli che capiscono maggiormente l'importanza della simbiosi uomo-natura. E invece non e' cosi'. L'uomo ha le sue colpe. Non e' vero il contrario, a parere mio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fpileomum Posted June 4, 2010 Report Share Posted June 4, 2010 certo che gli atokirina ricordano un botto i pollini che vediamo volare in primavera :D ottimo articolo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AtanŽeko Posted June 7, 2010 Report Share Posted June 7, 2010 Sono molto d'accordo con RiMa! Io non sono un veggente e nemmeno ho la presunzione di capire la dinamica della natura e dei suoi eventi...ma una cosa l'ho capita: che, se solo lo volessimo, sarebbe facile percepire la natura, perchè in ogni istante lei si manifesta a noi. E' che noi siamo ciechi e sordi e non la stiamo ad ascoltare, anzi, continuiamo a "sfruttarla" e "consumarla" all'inverosimile per le nostre "comodità". Il problema (o "fortuna"?!) è che pian piano lei si riprenderà il suo dominio sull'uomo.Vedete, il fatto stesso di essere qui a scrivere su internet attraverso una tastiera fatta di plastica, usando dei gingilli elettronici che inquinano il pianeta, ebbene, questa è una forma di distruzione della natura. E voi direte <ma allora come facciamo?>, io vi rispondo <per l'uomo forse è troppo tardi, ma almeno, per chi lo vorra, ci sarà ancora tempo per riscoprire la "filosofia" dei NA'VI....!>p.s. spero di non essere andato "fuori tema", del resto...sono nuovo, in tal caso scusatemi!...non sono ancora entrato nella filosofia e soprattutto ancora mi fa strano che ci siano altre persone che "vedono" al di là degli schemi....come me! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RiMa Posted June 7, 2010 Report Share Posted June 7, 2010 Sono molto d'accordo con RiMa! Io non sono un veggente e nemmeno ho la presunzione di capire la dinamica della natura e dei suoi eventi...ma una cosa l'ho capita: che, se solo lo volessimo, sarebbe facile percepire la natura, perchè in ogni istante lei si manifesta a noi. E' che noi siamo ciechi e sordi e non la stiamo ad ascoltare, anzi, continuiamo a "sfruttarla" e "consumarla" all'inverosimile per le nostre "comodità". Il problema (o "fortuna"?!) è che pian piano lei si riprenderà il suo dominio sull'uomo.Vedete, il fatto stesso di essere qui a scrivere su internet attraverso una tastiera fatta di plastica, usando dei gingilli elettronici che inquinano il pianeta, ebbene, questa è una forma di distruzione della natura. E voi direte <ma allora come facciamo?>, io vi rispondo <per l'uomo forse è troppo tardi, ma almeno, per chi lo vorra, ci sarà ancora tempo per riscoprire la "filosofia" dei NA'VI....!>p.s. spero di non essere andato "fuori tema", del resto...sono nuovo, in tal caso scusatemi!...non sono ancora entrato nella filosofia e soprattutto ancora mi fa strano che ci siano altre persone che "vedono" al di là degli schemi....come me! Presto arriveranno a dirti di presentarti nella sezione apposita prima di postare! ^^Benvenuto tra di noi comunque, [trad=fratello mio]ma smuk[/trad] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Txura'tawtute Posted June 7, 2010 Report Share Posted June 7, 2010 Presto arriveranno a dirti di presentarti nella sezione apposita prima di postare! ^^Benvenuto tra di noi comunque, [trad=fratello mio]ma smuk[/trad] Si è già presentato : Ecco un altro fratello ;) Eywa ayngahu ma ayeylanur oeya Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Olo'eyktan Posted June 7, 2010 Report Share Posted June 7, 2010 io propongo di cambiare l'immagine e mettere questa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Txura'tawtute Posted June 8, 2010 Report Share Posted June 8, 2010 io propongo di cambiare l'immagine e mettere questa Spettacolare, è la prima volta che la vedo...l'hai screenshottata dal bluray?Comunque io appoggio la proposta! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ralu Posted June 20, 2010 Report Share Posted June 20, 2010 splendido articolo stranger! complimenti davvero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toruk makto sesto Posted July 3, 2010 Report Share Posted July 3, 2010 Articolo interessantissimo nn ci sn parole per rappresentare questo articolo.l'unica cosa e che vorrei far notare che la differenza che esiste tra un na'vi è gli esseri umani. Che Eywa è una cosa quantificabile concreta cosa che invece sul fatto umano nn sussiste vi è la fede per un aldilà ma nulla di concreto e da questo che nasce tale paura. Avessimo una prova tangibile di un aldilà anche per gli umani nn esisterebbe questa paura. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toruk makto sesto Posted July 6, 2010 Report Share Posted July 6, 2010 Sono molto d'accordo con RiMa! Io non sono un veggente e nemmeno ho la presunzione di capire la dinamica della natura e dei suoi eventi...ma una cosa l'ho capita: che, se solo lo volessimo, sarebbe facile percepire la natura, perchè in ogni istante lei si manifesta a noi. E' che noi siamo ciechi e sordi e non la stiamo ad ascoltare, anzi, continuiamo a "sfruttarla" e "consumarla" all'inverosimile per le nostre "comodità". Il problema (o "fortuna"?!) è che pian piano lei si riprenderà il suo dominio sull'uomo.Vedete, il fatto stesso di essere qui a scrivere su internet attraverso una tastiera fatta di plastica, usando dei gingilli elettronici che inquinano il pianeta, ebbene, questa è una forma di distruzione della natura. E voi direte <ma allora come facciamo?>, io vi rispondo <per l'uomo forse è troppo tardi, ma almeno, per chi lo vorra, ci sarà ancora tempo per riscoprire la "filosofia" dei NA'VI....!>p.s. spero di non essere andato "fuori tema", del resto...sono nuovo, in tal caso scusatemi!...non sono ancora entrato nella filosofia e soprattutto ancora mi fa strano che ci siano altre persone che "vedono" al di là degli schemi....come me! è così basta un pò di meditazione camminate nella natura una mente libera dai pensieri è si sente che ogni cosa intorno a noi pulsa di vita. dobbiamo solo aprire la mente ascoltare ogni rumore sentire ogni odore sentire la terra sotto di noi è un'esperienza fantastica difficile per noi perchè cmq siamo sempre pieni di preoccupazioni pensieri che offuscano questa nostra possibilità ma cn esercizio e calma si può riuscirci bn. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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