.. Siate lungimiranti ....

[pidav]

L’altra sera ho visto il film INVICTUS e oltre ad essermi piaciuto, mi ha fatto meditare sulle azioni di N. Mandela.

 

Un uomo che non ha mai usato la violenza per guidare prima il suo popolo e poi la sua nazione .... ma utilizzando soprattutto la determinazione e la lungimiranza che lo distingueva.

 

Invito questo che è stato rivolto a tutti e raramente ripreso oggi dai media che puntano essenzialmente all'oggi, ora ed adesso.

 

Oltre ad essere, Mandela pensava anche al "sarò" perchè "ero" quindi vorrei invitare tutti i giovani di questo Forum (e non) a seguire lo stesso esempio ed ad essere sempre lungimiranti in ciò che facciamo perchè avrà sempre un effetto sul futuro di tutti noi senza rimandare a qualcun'altro o nel tempo la responsabilità di ciò che facciamo.

 

Poi cosa succederà sarà destino (o probabilità) ma perchè siamo noi a volerlo.

[Txura'tawtute]

Il futuro non è nient'altro che un prossimo presente dove è possibile (per quanto ci è concesso) cambiare, modellare e creare ciò che nel presente non esiste o esiste in una forma scorretta...

Se assimiliamo questo concetto ci renderemo conto che è stupido parlare del futuro in quanto esso è la conseguenza del nostro presente, se vogliamo cambiare il futuro dobbiamo farlo nel presente...

 

E' un gioco di parole ma credo sia una verità...http://avatar-italia.net/forum/public/style_emoticons/default/smile.gif

 

Eywa ayngahu...

[.: Neytiri :.]

Lo volevo vedere diamine... poi mi è sfuggito. Riparerò con un Dvd.

[pidav]

Il futuro non è nient'altro che un prossimo presente dove è possibile (per quanto ci è concesso) cambiare, modellare e creare ciò che nel presente non esiste o esiste in una forma scorretta...

Se assimiliamo questo concetto ci renderemo conto che è stupido parlare del futuro in quanto esso è la conseguenza del nostro presente, se vogliamo cambiare il futuro dobbiamo farlo nel presente...

 

E' un gioco di parole ma credo sia una verità...http://avatar-italia.net/forum/public/style_emoticons/default/smile.gif

 

Eywa ayngahu...

 

.... ma il presente non esiste perchè è già passato.... quindi come la mettiamo???

 

Questa mattina ho letto la tua frase per prima e l'ho dovuta rileggere 3 volte in più del solito (non sono una gran cima nel capire le cose ed oggi proprio non connetto).

 

Buona giornata a tutti.

[Txura'tawtute]

.... ma il presente non esiste perchè è già passato.... quindi come la mettiamo???

 

Questa mattina ho letto la tua frase per prima e l'ho dovuta rileggere 3 volte in più del solito (non sono una gran cima nel capire le cose ed oggi proprio non connetto).

 

Buona giornata a tutti.

 

Giò però il "presente prossimo" possiamo cambiarlo, a differenza del passato...

Se io faccio volontariamente cadere un vaso per terra, quell'azione una volta passata non può essere cambiata... me se nel momento in cui sto per far cadere il vaso decido di non farlo cadere bhe la differenza è chiara : il vaso doveva cadere per terra e rompersi, invece io ho deciso di non farlo...

 

Parlare del tempo è qualcosa di tanto affascinante quanto frustrante perchè suscettibile a varie interpretazioni....solo una cosa non può cambiare del tempo : il suo scorrere...

 

Rischio di cominciare ad esprimere le mie idee in maniera così poco chiara da non essere comprese...http://avatar-italia.net/forum/public/style_emoticons/default/laugh.gifhttp://avatar-italia.net/forum/public/style_emoticons/default/laugh.gif

[pidav]

Giò però il "presente prossimo" possiamo cambiarlo, a differenza del passato...

Se io faccio volontariamente cadere un vaso per terra, quell'azione una volta passata non può essere cambiata... me se nel momento in cui sto per far cadere il vaso decido di non farlo cadere bhe la differenza è chiara : il vaso doveva cadere per terra e rompersi, invece io ho deciso di non farlo...

 

Parlare del tempo è qualcosa di tanto affascinante quanto frustrante perchè suscettibile a varie interpretazioni....solo una cosa non può cambiare del tempo : il suo scorrere...

 

Rischio di cominciare ad esprimere le mie idee in maniera così poco chiara da non essere comprese...http://avatar-italia.net/forum/public/style_emoticons/default/laugh.gifhttp://avatar-italia.net/forum/public/style_emoticons/default/laugh.gif

 

... questo ragionamento mi fa pensare ad un'altro simile ma più (diciamo) "motivato". La storiella più o meno recita così:

".. c'era un genitore ed un figlio piuttosto nervosetto. Il genitore, per le lamentele ricevute, propone al figlio di piantare un bel chiodo in una tavola ogni volta che sente l'impellente desiderio di "sfogarsi": il primo giorno pianta 50 chiodi, il secondo 48, il terzo 47 e così via fino a non piantarne neppure uno. Allora il genitore propone al figlio di rimuovere un chiodo ogni volta che riesce a dominare il desiderio di sfogarsi senza sentire il bisogno di piantare un chiodo. Va da se che la tavola, giorno dopo giorno, rimane senza chiodi. Alla fine il genitore invita alla riflessione il figlio indicandogli che il risultato delle proprie azioni non sempre si possono riparare e riportare le cose al loro stato originale, vedasi la tavola piena di buchi. La morale non è aver trovato il sistema od il modo di dominare la propria ira ma il risultato che questo comportamento od azione ha in rapporto agli altri...."

Ora non sempre consideriamo le nostre azioni in funzione di due elementi: il tempo e l'effetto nel tempo delle nostre azioni ... e proprio come hai detto tu, posso decidere se rompere o meno il vaso ... tutto stà nel capire se ha senso rompere il vaso perchè non sempre un evento come quello debba necessariamente essere un evento dannoso, cioè che non porti ad altri benefici. Un pò come dire ho la macchina dal meccanico (magari per causa mia ...) e devo usare i mezzi pubblici per andare al lavoro ... e magari conosco altra gente oppure semplicemente riorganizzo il mio modo di vivere in quei giorni o inquino meno ...

.. forse sto divagano ed oggi i miei pensieri vanno ognuno per conto suo ...

[Txura'tawtute]

... questo ragionamento mi fa pensare ad un'altro simile ma più (diciamo) "motivato". La storiella più o meno recita così:

".. c'era un genitore ed un figlio piuttosto nervosetto. Il genitore, per le lamentele ricevute, propone al figlio di piantare un bel chiodo in una tavola ogni volta che sente l'impellente desiderio di "sfogarsi": il primo giorno pianta 50 chiodi, il secondo 48, il terzo 47 e così via fino a non piantarne neppure uno. Allora il genitore propone al figlio di rimuovere un chiodo ogni volta che riesce a dominare il desiderio di sfogarsi senza sentire il bisogno di piantare un chiodo. Va da se che la tavola, giorno dopo giorno, rimane senza chiodi. Alla fine il genitore invita alla riflessione il figlio indicandogli che il risultato delle proprie azioni non sempre si possono riparare e riportare le cose al loro stato originale, vedasi la tavola piena di buchi. La morale non è aver trovato il sistema od il modo di dominare la propria ira ma il risultato che questo comportamento od azione ha in rapporto agli altri...."

Ora non sempre consideriamo le nostre azioni in funzione di due elementi: il tempo e l'effetto nel tempo delle nostre azioni ... e proprio come hai detto tu, posso decidere se rompere o meno il vaso ... tutto stà nel capire se ha senso rompere il vaso perchè non sempre un evento come quello debba necessariamente essere un evento dannoso, cioè che non porti ad altri benefici. Un pò come dire ho la macchina dal meccanico (magari per causa mia ...) e devo usare i mezzi pubblici per andare al lavoro ... e magari conosco altra gente oppure semplicemente riorganizzo il mio modo di vivere in quei giorni o inquino meno ...

.. forse sto divagano ed oggi i miei pensieri vanno ognuno per conto suo ...

 

Si la storiella centra il concetto, calza a pennello !!

Non stai divagando, solo che se si vuole parlare del tempo devi mettere in conto che "non finiremo mai" (giusto per rimanere in tema http://avatar-italia.net/forum/public/style_emoticons/default/smile.gif)

A me affascina moltissimo questo argomento perchè credo sia una componente tanto importante quanto la materia e l'energia. Insomma è una componente fondamentale dell'universo, è stupendo poterne parlare, anche non sapendone granchè.

E' un concetto così grande che è difficile anche solo inglobarlo in un pensiero...

[AbbeTK_AdT]

... questo ragionamento mi fa pensare ad un'altro simile ma più (diciamo) "motivato". La storiella più o meno recita così:

".. c'era un genitore ed un figlio piuttosto nervosetto. Il genitore, per le lamentele ricevute, propone al figlio di piantare un bel chiodo in una tavola ogni volta che sente l'impellente desiderio di "sfogarsi": il primo giorno pianta 50 chiodi, il secondo 48, il terzo 47 e così via fino a non piantarne neppure uno. Allora il genitore propone al figlio di rimuovere un chiodo ogni volta che riesce a dominare il desiderio di sfogarsi senza sentire il bisogno di piantare un chiodo. Va da se che la tavola, giorno dopo giorno, rimane senza chiodi. Alla fine il genitore invita alla riflessione il figlio indicandogli che il risultato delle proprie azioni non sempre si possono riparare e riportare le cose al loro stato originale, vedasi la tavola piena di buchi. La morale non è aver trovato il sistema od il modo di dominare la propria ira ma il risultato che questo comportamento od azione ha in rapporto agli altri...."

Ora non sempre consideriamo le nostre azioni in funzione di due elementi: il tempo e l'effetto nel tempo delle nostre azioni ... e proprio come hai detto tu, posso decidere se rompere o meno il vaso ... tutto stà nel capire se ha senso rompere il vaso perchè non sempre un evento come quello debba necessariamente essere un evento dannoso, cioè che non porti ad altri benefici. Un pò come dire ho la macchina dal meccanico (magari per causa mia ...) e devo usare i mezzi pubblici per andare al lavoro ... e magari conosco altra gente oppure semplicemente riorganizzo il mio modo di vivere in quei giorni o inquino meno ...

.. forse sto divagano ed oggi i miei pensieri vanno ognuno per conto suo ...

 

O_O

non fa una piega...