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il cielo a strisce


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...cosa sono le scie chimiche?

 

http://img692.imageshack.us/img692/4829/sciechimiche.jpg

 

Le scie degli aerei, anche chiamate "scie di condensazione", sono un fenomeno del tutto naturale. I gas caldi (mix tra vapore acqueo e gas combusti) che fuoriescono dai motori degli aerei venendo a contatto con l'aria fredda dell'atmosfera innescano il processo della condensazione: il vapore acqueo si trasforma in piccoli cristalli di ghiaccio soggetti all'evaporazione.

Per la loro natura, le scie di condensazione si dissolvono in circa 30-50 secondi (in casi particolari posso permanere nell'aria per pochi minuti) e pertanto non possono essere lunghe.

 

Essendo un fenomeno del tutto naturale, le scie di condensazione seguono determinate leggi fisiche, le quali si possono riassumere in tre principali condizioni fondamentali:

- quote superiori agli 8000 metri;

- umidità relativa non inferiore al 70%;

- temperatura inferiore ai -40 °C.

 

Vedendo una scia bianca nel cielo si pensa subito che sia una normale scia di condensazione che segna il passaggio di un aereo di linea.

Osservando attentamente, però, sorgono alcuni dubbi, soprattutto se si confrontano le scie presenti nei nostri cieli oggi e quelle che vedevamo 20 anni fa. Le scie degli aerei a cui eravamo abituati 20 anni fa si dissolvevano in pochi minuti e pertanto erano corte e strette. Le scie di oggi, invece, sono molto diverse: larghe, persistenti anche per ore e si espandono trasformandosi in uno strato biancastro, sono molto più frequenti e sono talmente diverse le une dalle altre che è possibile suddividerle per tipologia.

Inconsueto e improbabile fenomeno se si trattasse di semplice vapore acqueo.

In alcuni giorni si possono contare nell'arco di un'ora decine e decine di scie e in altri giorni si può assistere alla formazione di veri e propri reticolati nel cielo. Queste scie sono state avvistate anche fuori dalle rotte degli aerei di linea, a quote improbabili per gli aerei di linea e in spazi aerei non consentiti al traffico civile e/o commerciale.

 

Le prime testimonianze della presenza di strane scie bianche nel cielo risalgono al 1996 in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini americani. Successivamente, anche altri Paesi hanno iniziato a segnalare la presenza di queste scie nei loro cieli: Canada, Nuova Zelanda, Australia, Messico, Haiti, Porto Rico, Cambogia, Bahamas, Sud Africa, Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Svezia, Scozia e Italia.

 

Le scie segnalate, molto diverse dalle scie di condensazione, si incrociavano tra loro a forma di "X" o "#" creando nel cielo veri e propri reticolati e rimanevano sospese nell'aria per ore e ore espandendosi a dismisura e senza dissolversi completamente. Secondo queste prime testimonianze, le scie anomale erano il risultato del passaggio di aerei bianchi e senza insegna, avvistati anche in spazi aerei non adibiti al traffico civile.

 

- La prima protesta ufficiale contro questo fenomeno è arrivata dal Canada nel 1998 quando, in seguito ad una notevole presenza di scie anomale sopra la cittadina di Espanola, gli abitanti incominciarono ad accusare problemi di salute come: letargia, forti dolori alle giunture, perdita di memoria a breve termine, disturbi alle vie respiratorie, sintomi da depressione e sintomi simili a quelli influenzali. Le lamentele furono ignorate dal Governo dell'Ontario e così alcuni cittadini, prelevarono campioni di acqua e neve dalla propria terra e commissionarono analisi di laboratorio a proprio carico. Dall'esame dei campioni prelevati risultò che essi contenevano una quantità di particolato di alluminio venti volte superiore al limite indicato per l'acqua potabile.

Con le analisi di laboratorio alla mano, si ricorse quindi ad una petizione presentata al Parlamento del Governo Canadese ad Ottawa, nella quale i cittadini chiedevano chiarimenti sulla natura del fenomeno e soprattutto esigevano che cessassero le irrorazioni chimiche sopra di loro. Dopo 45 giorni il Governo canadese rispose di non essere coinvolto in tali operazioni e che l'aviazione militare non aveva concesso permessi ad altri paesi di sorvolare il territorio Canadese a tale fine.

 

- Sempre in Canada, ad Edmonton (in Alberta), dopo la comparsa di numerose scie bianche cominciarono a morire le piante di una vasta area che in breve tempo divenne arida. Ad un'analisi chimica del terreno, risultò che la sua conduttività era sette volte superiore alla norma e questo a causa della percentuale altissima di bario e alluminio. In altre zone saturate dalle scie, fra le sostanze rinvenute si riscontrano oltre ad alluminio e bario anche titanio, bromuro e batteri.

Di fronte alle insistenti pressioni di numerosi cittadini americani allarmati da queste anomalie nel cielo e dai risultati delle analisi di laboratorio effettuate, le autorità americane interpellate (EPA, NASA, FAA, NOAA) affermano tutt'oggi, senza portare prove concrete, che non vi è alcunché di anomalo in queste singolari scie e che si tratta di semplici scie di condensazione formate da vapore acqueo.

 

Nel 2001, però, lo stesso governo americano parla di "chemtrails" in un documento ufficiale. Viene presentata una proposta di legge [hr 2779] per chiedere il bando delle armi nello spazio. In questo testo, e per la prima volta in un documento ufficiale, appare il termine chemtrails. Esse vengono definite come una tipologia di arma e vengono menzionate nella sezione "armi esotiche" insieme ad altri voci quali: armi al plasma, elettromagnetiche, soniche, ultrasoniche, psicotroniche, sistemi ULF (ultra low frequency) ad alta quota, sistemi di armi laser, armi biologiche e ambientali.

 

Lo Space Preservation Act 2001 non viene approvato. L'anno successivo viene approvato lo Space Preservation Act 2002: il capitolo riguardante le "exotic weapons" , e quindi la voce sulle chemtrails, non compare.

 

http://img69.imageshack.us/img69/7127/sciechimiche1.jpg

 

Lo scopo dell'utilizzo delle scie chimiche non è certo ma in proposito sono nate diverse ipotesi. Le più accreditate correlano lo spargimento di sostanze chimiche nell'atmosfera con le tecnologie atte a modificare e controllare il clima, anche a scopi militari.

Per protestare contro l'irrorazione delle scie chimiche ci sono state diverse interrogazioni parlamentari, sia in Italia che all'estero ma nessuna di esse ha ottenuto una risposta esaustiva e convincente. Tutti gli enti ufficiali, governativi e meteorologici negano l'esistenza delle scie chimiche e insistono con l'affermare che si tratta di un fenomeno del tutto naturale.

 

Per convincere la popolazione sono persino nati dei progetti nelle scuole, per ogni fascia di età a partire dalla scuola materna, dove ai giovani studenti viene insegnato che quelle lunghe scie bianche nel cielo non sono altro che innocue scie di condensazione.

 

font: scie chimiche.org

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non cercherò in alcun modo di sminuire le tue tesi ed ipotesi ma ti dico solo che per ogni persona che la pensa così ce n'è un'altra che pensa l'esatto opposto... ma sono i governi o chissà chi che vogliono nasconderci qualcosa oppure stiamo diventando un po' troppo catastrofisti e poco obiettivi?

 

tipo qui

 

qui

 

qui

 

e via discorrendo...

 

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Questo è proprio il caso per dire "cado dalle nuvole".

 

E' incredibile, non immaginavo una cosa simile...

Questo articolo è un ottimo spunto per informarmi su questo fenomeno che a quanto pare cela più di quanto si voglia far trasparire.

 

Bravissima ikraña !! 😃

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Questo è proprio il caso per dire "cado dalle nuvole".

 

E' incredibile, non immaginavo una cosa simile...

Questo articolo è un ottimo spunto per informarmi su questo fenomeno che a quanto pare cela più di quanto si voglia far trasparire.

 

Bravissima ikraña !! 😃

 

E siamo in due a cadere dalle nuvole... 😂

 

Non avevo mai sentito parlare di queste scie nel cielo e di tutte le ripercussioni che avrebbero potuto portare sia all'ambiente che a noi in prima persona.

 

Penso che la cosa migliore da fare a questo punto sia documentarsi e tirare fuori la verità 😊

 

 

 

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Buon giorno,

 

però ... nei giorni di bel tempo il cielo sopra di me è pieno di queste scie: la mattina (diciamo verso le 07:00) inizia con poche righe per poi arrivare al pomeriggio che ne è pieno. Va detto anche che si vedono gli aerei (anche se piccoli) fare le scie e sinceramente non si capisce se sono aerei di linea o no (base americana vicino ?!?!).

In ogni caso, ammettendo o meno il fatto che rilascino sostanze chimiche particolari (complotto. ecc.) va considerato comunque un rilascio in quota di sostanze da combustione di carburante (con o senza additivi) e questi in qualche modo si condensa (prima o poi) e poi cade a terra... penso che sia una delle tante forme di inquinamento dato dalla combustione di carburante fossile.

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in effetti non è una cosa da prendere troppo sotto gamba... cercherò altre informazioni

 

 

AGGIORNAMENTO

 

 

 

Prima domanda: ma non possono essere le normali scie degli aerei?

 

Per rispondere andiamo a vedere come viene definita una scia di condensazione (contrails) dalle fonti ufficiali e poi come si forma una scia di condensazione secondo le leggi della fisica.

 

Approfondendo, scopriamo che ci sono degli strumenti, i radiosondaggi, che permettono di sapere quali sono i valori in quota di alcuni parametri atmosferici fondamentali per la formazione delle scie di condensazione.

 

Seconda domanda: ma quelle scie bianche che sembrano così strane non possono essere attribuite al semplice aumento del traffico aereo?

 

Per rispondere andiamo a vedere che cosa sono le aerovie e se quelle lunghe scie bianche corrispondessero ad esse e successivamente sentiamo cosa dice il responsabile dell'ENAC a riguardo. Abbiamo, inoltre, potuto osservare le lunghe scie bianche dalle foto satellitari e i dubbi sono diventati ancora di più.

 

Giunti alle considerazioni finali ci siamo chiesti: "Se non sono scie di condensazione… che cosa sono?"

 

Da qui è partita la ricerca e abbiamo scoperto che:

 

- I primi avvistamenti di queste scie bianche anomale risalgono agli anni '90 in Canada e USA.

- In seguito ad analisi chimiche al suolo si sono riscontrati alte percentuali di metalli pesanti.

- Esistono centinaia di brevetti sulla modificazione climatica.

- Esistono dei documenti ufficiali in cui si parla di manipolare controllare il clima.

- Esiste un documento ufficiale nel quale le chemtrails (scie chimiche) vengono definite come armi esotiche.

- Esistono sia in Italia che nel mondo interrogazioni parlamentari, esposti e denunce contro le scie chimiche.

- Esiste un documento ufficiale che denuncia la presenza in Italia di aerei non identificati (problema di sovranità nazionale).

- Esiste in Alaska un sistema di antenne, chiamato HAARP, dalle potenzialità ambigue.

- Esiste una risoluzione europea che considera HAARP un'arma militare.

 

A questo punto abbiamo cercato di capire in cosa consiste il fenomeno delle scie chimiche, approfondendo alcuni aspetti importanti:

 

- dov'è nato il fenomeno;

- cosa le scie chimiche contengono e se fanno male alla nostra salute e all'ambiente;

- i limiti della nostra sovranità nazionale, ovvero la libertà sul nostro territorio degli aerei militari di altre nazioni;

- i diversi tipi di scie chimiche e perché non possono essere semplice vapore acqueo;

- quali sono gli aerei implicati in queste operazioni

- perché vengono usate le scie chimiche

- quali sono i diritti e i doveri di ognuno di noi ma anche delle istituzioni e dei governi

- come è circolata l'informazione attraverso i canali di comunicazione (Internet, radio, giornali, tv)

 

Una volta aver capito che quelle scie bianche che vediamo nel cielo non sono scie di condensazione ma sono scie chimiche, ci siamo chiesti il motivo per cui esse vengono utilizzate.

 

Facendo ricerche sui vari siti, soprattutto statunitensi, siamo venuti alla conoscenza di molteplici ipotesi diverse tra loro. Le abbiamo visionate tutte, dalle più realistiche alle più inverosimili, cercando in ognuna dei riscontri e della documentazione di base. Dopo una lunga ricerca abbiamo approfondito quelle che, secondo noi, sono le ipotesi più attendibili: controllo climatico e controllo climatico a scopi militari con il coinvolgimento di HAARP. Entrambe queste ipotesi sono prima anticipate da un background storico e dopo argomentate con la presentazione di alcuni documenti. E' ovvio che, finché una fonte ufficiale non ci dirà il vero motivo delle scie chimiche, le nostre rimarranno soltanto supposizioni. Ma è altrettanto ovvio che qualora un'ipotesi si rivelasse errata, le scie chimiche continuerebbero ad essere presenti nei nostri cieli.

 

Un aspetto non trascurabile della questione "scie chimiche" è la disinformazione ed è stato sorprendente constatare in quanti modi essa viene divulgata: attraverso il web, i giornali, la tv e il cinema, gli spot pubblicitari, i progetti nelle scuole, i cartoni animati, le previsioni meteo, gli enti ufficiali, la diffamazione, la derisione e molti altri ancora.

 

In giro per la rete leggerete che le scie chimiche non esistono, che sono una bufala oppure che sono una scellerata montatura. Il tutto accompagnato da diffamazioni nei confronti di coloro i quali si occupano di fare informazione su un argomento che, tra tra l'altro, dovrebbe riguardare tutti. Attaccare le persone invece di attaccare le idee significa essere privi di argomentazione e non sapere esporre pienamente il proprio punto di vista.

 

font: scie chimiche.org

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