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Le Magie di Gaia - L'arcobaleno


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http://www.arcaonlus.org/img/arcobaleno.jpg

 

 

Come primo articolo della categoria "Le Magie di Gaia" voglio trattare uno dei fenomeni più affascinanti che l'uomo può osservare da migliaia di anni.

Sin da bambini rimaniamo affascinati da tale prodigio della natura dapprima definito magico per le giovani fantasie fanciullesche poi man mano costellate da spiegazioni scientifiche e razionali che nonostante tutto non tolgono quella sensazione di "inspiegabile" di ignoto che ci accompagna nell'arco della nostra vita.

 

Sfido a trovare una persona che non abbia mai osservato e ammirato con occhi rapiti quel fantastico arco colorato sospeso a mezz'aria, maestoso e allegro, capace di riempire il cielo e impreziosirlo con la sua forma perfetta e i suoi colori accesi.

L'arcobaleno. Già il nome risveglia fantasie infantili, fascino e ammirazione verso la nostra madre Gaia.

Un fenomeno tanto semplice quanto pieno di significato per noi esseri umani; tante sono le leggende a lui dedicate, moltissime le storie e i racconti dove viene menzionato.

 

Ma che cos'è esattamente "l'arcobaleno" ?

L'arcobaleno è un fenomeno ottico e meteorologico che produce uno spettro quasi continuo di luce nel cielo quando la luce del Sole attraversa le gocce d'acqua rimaste in sospensione dopo un temporale, o presso una cascata o una fontana. Visivamente è un arco multicolore, rosso sull'esterno e viola sulla parte interna; la sequenza completa è rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto.

In realtà i colori dell'arcobaleno sono sei, ma viene aggiunto l'indaco, che in realtà non è un colore ma semplicemente una sfumatura di viola, solo per arrivare al numero sette che è considerato più solenne.

L'arcobaleno è la conseguenza della dispersione e della rifrazione della luce solare contro le pareti delle gocce stesse.

Per avere la possibilità di osservare un Arcobaleno dobbiamo metterci di spalle al sole appena dopo un temporale. Le dimensioni e la luminosità variano a seconda della quantità di luce e di particelle d'acqua sospese.

Esso non ha un localizzazione specifica nel cielo essendo un fenomeno ottico, la sua posizione dipende dal punto in cui si trova l'osservatore e dalla posizione del sole.

La parte interna è sempre leggermente più luminosa dell'esterno e l'arco è centrato sull'ombra della testa dell'osservatore, e più precisamente nel "nadir" (che si trova sotto all'orizzonte durante il giorno), apparendo ad un angolo di 40°–42° rispetto alla linea tra la testa dell'osservatore e la sua ombra.

Se quindi il sole è più alto di 42°, allora l'arcobaleno si troverà sotto l'orizzonte e non potrà essere osservato.

 

Fotografare un Arcobaleno nella sua interezza è un'impresa più difficile di quanto si possa pensare.

Per avere una visione completa del fenomeno bisogna avere un angolo visivo di 84°. Con una fotocamera formato 35 mm, è necessaria una lente con una lunghezza focale di 19 mm, mentre la maggior parte delle fotocamere compatte è dotata di lenti con focale minima di 28 mm.

 

Fin qui ci siamo soffermati su una breve spiegazione prettamente scientifica di questo fenomeno, ma c'è molto altro dietro questo arco colorato sospeso nel cielo.

L'arcobaleno ha un posto importante nella mitologia, nell'arte e in alcune religioni.

Ad esempio nella mitologia greca, l'arcobaleno era considerato un fenomeno atmosferico affascinante e legato alle divinità.

Nella mitologia cinese, invece era una fessura nel cielo bloccata dalla dea Nüwa utilizzando pietre di cinque diversi colori.

Nella mitologia Hindu l'arcobaleno è chiamato Indradhanush, con il significato di arco di Indra, il dio del fulmine e del tuono.

C'e spazio anche nella Bibbia dove viene descritto come simbolo del Patto tra Dio e l'uomo, e la promessa di Dio a Noè che non avrebbe mai più inondato l'intera Terra.

L'arcobaleno è anche diventato il simbolo per un movimento moderno nella religione Ebraica chiamato B'nei Noah (figli di Noè). Il "Corpo di Arcobaleno" è un concetto importante anche nel Buddismo Tibetano.

 

In alcune leggende, questo fenomeno ottico viene arricchito di significati spirituali rivolti alle creature che non vivono più sulla Terra, una di queste mi ha particolarmente colpito e voglio condividerla con voi cari fratelli.

Si tratta di un'antica leggenda indiana e racconta che tra la terra e il cielo esiste un ponte chiamato "Il ponte dell'arcobaleno" per i meravigliosi colori da cui è formato.

 

Quando un'animale muore va in un posto situato all'inizio del ponte.

E' un posto bellissimo dove l'erba è sempre fresca e profumata, i ruscelli scorrono tra colline ed alberi e i nostri amici possono liberamente correre e giocare assieme.

C'è tanto cibo, acqua e sole, tutti sono al caldo e stanno bene.

Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi.

Quelli che erano feriti ora sono sani ed integri.

Tutti sono felici e contenti eccetto per una cosa: quelli che sono stati cari a qualcuno e che hanno dovuto lasciare indietro coloro che hanno amato, nè sentono la mancanza.

Così accade di vedere che durante il gioco qualcuno di loro improvvisamente si fermi a scrutare oltre la collina; i sensi allertati, gli occhi lucidi e vigili, tremore per l'impazienza, ad un tratto si stacca dal gruppo ed inizia la grande corsa sul verde prato. Sei stato visto! Ti ha riconosciuto! Ti raggiunge!

Lo stringi tra le braccia con grande gioia, una pioggia di baci felici bagna il tuo viso, le tue mani accarezzano di nuovo l'amata testolina, fissi i suoi occhietti fiduciosi, da così tanto tempo lontani dalla tua vita ma mai assenti dal tuo cuore. Adesso finalmente insieme potete attraversare il ponte dell'arcobaleno certi che non vi lascerete mai più.

 

 

Questo splendido regalo della natura ci accompagna sin da bambini, con lui giochiamo e sogniamo; colora il nostro cielo azzurro e i nostri occhi nell'osservarlo e ci regala un piccolo momento di assoluta pace.

Possiamo definirlo l'anima della nostra Gaia, per me è un "ponte" che ci riporta a vecchi ricordi e fantasie spente dalla quotidianità e ci ricorda che anche da adulti dentro di noi vive ancora lo spirito dei bambini che siamo stati.

 

 

Fonte : Wikipedia

By Txura'tawtute

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Fratello... è bellissimo !! hai scritto cose interessantissime... grazie veramente !! 😃

Quella foto è magnifica.. mi ricorda un pò le montagne della splendida Pandora!!

Bellissimo topic!!

 

 

<Possiamo definirlo l'anima della nostra Gaia, per me è un "ponte" che ci riporta a vecchi ricordi e fantasie spente dalla quotidianità e ci ricorda che anche da adulti dentro di noi vive ancora lo spirito dei bambini che siamo stati.>

Bellissima frase fratello !

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Io ogni volta che vedo un arcobaleno mi illumino!!

(°.°)

 

abbiamo scoperto una nuova fonte di energia luminosa...

 

verremo a studiarti a casa x vedere quanta luce fai in lumens ^o^ (tanto ricreare rifrazioni ottiche non è così difficile)

 

pensa potresti persino risparmiare sulla bolletta elettrica così...

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(°.°)

 

abbiamo scoperto una nuova fonte di energia luminosa...

 

verremo a studiarti a casa x vedere quanta luce fai in lumens ^o^ (tanto ricreare rifrazioni ottiche non è così difficile)

 

pensa potresti persino risparmiare sulla bolletta elettrica così...

 

Ahahahahah 😂 che simpatica!! 😃 Ma a parte gli scherzi, mi illumino nel senso che è uno spettacolo csì naturale che... mi piace troppo! 😊 lo so che hai capito quello che intendevo ! 😃

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Bellissimo articolo Txura'tawtute! 😊

Molto bella anche la citazione della leggenda indiana ed anche le tue parole finali!

Bravo!

 

Mi è venuto in mente anche un'altro fenomeno dell'arcobaleno che mi è capitato di vedere qualche volta: gli arcobaleni doppi. Ecco una foto.

Questi si formano quando nelle gocce d'acqua avvengono 2 riflessioni della luce solare, generando quindi un secondo arcobaleno, con colori simmetrici al primo, larghezza doppia ma con luminosità solo del 43% rispetto al primo. Questa è la fonte (per leggere chiudete la foto che appare al centro)

Quando riesco a vederne 2 è uno spettacolo stupendo!!! 😊

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bellissimo topic fratello Txura!!! :)

adoro l'arcobaleno, è sempre una festa quando appare ed è una gioia veder comparire il sorriso alle persone che lo vedono! ...secondo me l'arcobaleno è fatto apposta per confortare gli animi, per dare una speranza a chi ne ha bisogno, per fare un attimo di silenzio nel cuore di chi lo ammira... Gaia sa sempre sorprenderci anche con "piccole cose" ...hai detto benissimo: quando si guarda l'arcobaleno, ritorna lo stupore e la meraviglia dell'infanzia!

 

complimenti ancora, ho appreso molte cose che non sapevo su questo stupendo fenomeno :)

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L'arcobaleno l'ho sempre visto come un piccolo sorriso che madre natura ci regala :)

 

Quando ero più piccino, in ferie in montagna andavo a funghi e lo vedevo spesso: ho sempre cercato di trovare il suo inizio ma, dopo tanto camminare non ho mai trovato le sue radici ahahahaha :lol:

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