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L'ironia di Greenpeace contro il nucleare


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Cari fratelli, sicuramente ciò che vi accingete a leggere non vi suonerà nuovo, ma mi sembra doveroso parlarne e pubblicizzare un'iniziativa che, non avrà magari una grande risonanza mediatica come la "controparte", ma che reputo degna di nota e di divulgazione all'interno del nostro forum.

 

http://www.repubblica.it/images/2011/01/19/112729706-94b4c6f3-6d94-4739-ab29-a2e6b98a966f.jpg

 

Tutto inizia qualche mese fa quando viene messo in onda un quantomeno strano spot televisivo.

Lo spot in questione é quello inerente a un forum a sostegno del ritorno all'energia nucleare in Italia.

 

Greenpeace quindi ha deciso di replicare a questa massiccia campagna a sostegno del ritorno al nucleare con uno spot che punta tutto sul sarcasmo. 

Il filmato, che potete guardare a questo link, è stato realizzato in economia e non passerà sui grandi circuiti mediatici. "Non abbiamo le risorse necessarie per acquistare spazi pubblicitari dai prezzi proibitivi, ma volevamo comunque replicare a quella che ci è apparsa una comunicazione fortemente scorretta", spiega il direttore esecutivo di Greenpeace Italia Giuseppe Onufrio. 

 

Il riferimento è agli spot e alle inserzioni a cura del Forum Nucleare Italiano che nelle settimane scorse hanno affollato televisioni e stampa nazionale. Una campagna che l'associazione ambientalista ritiene scorretta sia nella forma che nei contenuti.

 

"L'azionista di maggioranza del Forum - spiega il responsabile della comunicazione Andrea Pinchera - è l'Enel, i soldi utilizzati per promuovere il ritorno dell'atomo sono quindi in gran parte soldi pubblici che arrivano dalle tasche dei contribuenti". 

 

"Gli spot - aggiunge Onufrio - sono poi mistificatori perché con un tono apparentemente equidistante spacciano delle opinioni per informazioni, in particolare quelle riferite alla possibilità di gestire senza problemi le scorie, una questione della quale si parla in realtà dagli anni '70 senza che si sia ancora riusciti a trovare una soluzione definitiva". 

Il filmato di Greenpeace si sforza quindi di smontare queste certezze a colpi di ironia. 

"E' giocato tutto sul paradosso tra il tono suadente dello speaker e il contenuto", precisa ancora Onufrio. 

 

Oltre al nodo scorie gli altri aspetti della promozione filonucleare presi di mira sono i costi, i rischi legati a una possibile minaccia terroristica e la difficoltà di trovare siti adatti a ospitare le centrali. 

 

"Altri aspetti della pubblicità del Forum Nucleare che trovo mistificatori - dice Onufrio - è il voler ritrarre l'uranio come una fonte priva di problemi di approviggionamento, mentre si tratta di una risorsa finita proprio come quelle fossili, e il voler presentare le rinnovabili come incapaci di andare oltre la dimensione di nicchia.

Non è così: in Spagna già lo scorso anno oltre il 16% dell'elettricità è stata prodotta dal vento e studi anche di provenienza istituzionale e industriale intravedono la possibilità di un futuro non troppo remoto con le energie verdi in grado di soddisfare il 100% dei consumi".

 

 

Insomma ognuno é libero di pensare ciò che vuole a riguardo, ma é giusto avere tutte le informazioni possibili, sentire tutte "le campane" per poter prendere una decisione.

 

Qui inserisco nuovamente il link allo spot della Greenpeace.

 

 

Fonte : repubblica.it

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Buon pomeriggio,

 

sinceramente l'energia atomica, almeno quella ottenuta dalla fissione, mi spaventa: non credo che al giorno d'oggi ne possiamo fare a meno ma non mi pare ci sia un impegno così concreto per le fonti rinnovabili: in pratica fino a quando produrre energia atomica costa (per così dire) "poco", che ci siano governi a ritirare le scorie senza considerare l'impatto ambientale (in maniera lecita o meno), sembra che non interessi a nessun ente o governo incentivare in maniera massiccia la produzione di energia da altra fonte...

Non per essere prolisso o "di parte" ma avendo visto gli spot televisivi mi è venuta la seguente domanda (e tra l'altro non pensavo che utilizzassero soldi dei contribuenti per farlo...): se la costruzioni delle centrali nucleari è così sicura, che lo stoccaggio non rappresenta un problema, perchè non le fanno direttamente vicino alle città come Roma, Milano, ... cito le due città solo perchè densamente abitate. In pratica, anche se dove abito io c'è lo spazio e non densamente abitata (nel 2009 eravamo 28 persone per km quadrato su tutto il territorio comunale), mi seccherebbe avere una centrale nucleare a due passi da casa...

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Attenta osservazione pidav..in effetti anche il mio pensiero riguardo al nucleare è grossomodo come il tuo!

Forse dico cose già dette..ma è noto ormai da tempo che nel resto dell'europa siamo praticamente circondati da centrali nucleari,di conseguenza posso affermare che l'ultimo pensiero da porsi sia quello di un disastro nucleare su territorio italiano..o su territori di altre nazioni confinanti a qualche Km da noi...non cambierebbe nulla.

Io personalmente sono per lo sfruttamento delle risorse alternative..fotovoltaico,eolico,idrico e quant'altro..tra l'altro ancora sottovalutate come potenziale,dovendo essere razionale(e non divagare dal tema),penso che il nucleare toglierebbe il nostro paese dalle dipendenze di paesi che ad oggi ci forniscono energia..e non sono pochi,purtroppo pur essendo un paese bellissimo(nel complesso credo veramente il più bello al mondo)il nostro è povero di risorse e materie prime,per la conformazione peninsulare e per la poca disponibilità dei governi che si sono succeduti negli anni a sedersi e pensare a delle soluzioni che non prevedevano solo i propri interessi economici.

In sunto,se penso ad una centrale nucleare in Italia dico:

per me converrebbe,ma il rovescio della medaglia è..le scorie? ..ecco..in questo caso allora dico..no..non converrebbe!

Sarebbe un caos in ogni provincia scelta per ospitarle(le scorie),e sarebbe un dramma se queste finirebbero a giacere sotto i mari o in zone verdissime a nostra insaputa come temo possa accadere..la conclusione secondo me si trova nel giocare a carte scoperte e dire la verità nuda e cruda,le centrale qui..seguita da motivazioni e le scorie di là..questo sotto rigido controllo e con le dovute motivazioni e scegliendo zone dove già son presenti depositi di rifiuti tossici o..(questa è pesante)adibite in precedenza ad ospitare quelle di altri paesi..perché la verità è ben diversa da quello che ci dicono i media e le testate giornalistiche che tra l'altro fanno il gioco politico di dx e sx!

Signore e Signori,a me non la danno a bere non mi fido e vorrei le prove di tutto prima di valutare se approvare o no il nucleare senza troppi giri di parole..mi trovassero delle buone ragioni sia i pro che i contro perché le chiacchere se le porta il vento...a proposito di eolico..ecco forse prima pensiamo all'alternativo..meno gatte da pelare..o scorie da stoccare ;-)

 

 

 

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a proposito di eolico..ecco forse prima pensiamo all'alternativo..meno gatte da pelare..o scorie da stoccare ;-)

 

Niente di più vero fratello, non bisognerebbe neanche pensare ad essere pro o contro, basterebbe scartare l'idea e concentrarsi su energie che non hanno "effetti collaterali" come quella nucleare, non mi sembra un concetto così stupido! :blink:

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mah, personalmente non son contrario a prescindere al nucleare ma son convinto che non si possa risolvere un problema grosso creandone uno grande il doppio

 

sto vedendo ora il discorso fonti alternative e se lo stato davvero volesse fare gli interessi dei cittadini e della natura e non delle compagnie energetiche, spingerebbe su queste... obbligando a costruire solo case con pannelli solati e fotovoltaici completamente indipendenti energeticamente, e non è così difficile da fare

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sono d'accordo con ciò che avete detto... io personalmente sono contraria alle centrali: se si vuole veramente l'energia pulita, si trova, eccome se si trova!

Perchè bisogna deturpare il bel paesaggio italiano con tetri edifici fumanti? Perchè il nostro governo continua ottuso a seguire strade ormai boicottate dalla maggiorparte della gente per fare solo spazio agli interessi delle grandi azionde? ...è ingiusto.

 

Quello che mi preoccupa di più però sono le scorie...

per fare un esempio della loro pericolosità (sia come elementi radioattivi sia come arma se in mani sbagliate), vi riporto un'agghacciante verità presente nei nostri mari.

L'inquinamento cosiddetto radioattivo è una forma di inquinamento difficile da controllare e da eliminare.

Il motivo di preoccupazione sta nel fatto che le sostanze radioattive, una volta emesse nell'ecosistema, circolano liberamente e mantengono inalterato per migliaia di anni il loro deleterio effetto sulle cellule degli organismi.

Particolarmente inquietante è il caso di bidoni di rifiuti radioattivi provenienti da centrali nucleari. Questi particolari materiali devono essere stivati utilizzando bidoni molto resistenti e trattati in speciali impianti.

Nel corso del trasporto verso gli impianti, effettuato via mare, si possono verificare incidenti di gravità incalcolabile.

I bidoni affondati si trasformano in una sorta di bomba a tempo, di cui nessuno è in grado di prevenire l'esplosione.

Si sa solo che quando il ferro dei bidoni sarà ossidato e il cemento sbriciolato, i rifiuti nucleari si libereranno, trasformando il mare in un grande bagno radioattivo. L'acqua rimarrà contaminata per migliaia di anni, con conseguenti devastanti danni biologici agli organismi e all'uomo.

Nel mediterraneo sarebbero almeno una ventina le navi affondare con stive piene di rifiuti tossici e radioattivi.

Quasi sicuramente si è trattato di autoaffondamenti: la perdita di una vecchia nave è più che compensata dal risparmio sui costi di smaltimento (smaltire 1kg di scorie radioattive costa 500 euro)

 

Si comprende facilmente che la dispersione a costo zero dei rifiuti in mare diventa estremamente redditizio e fa muovere miliardi di euro ogni anno...

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Assolutamente dico no al nucleare, per tutti i motivi da voi già elencati.

Io non riesco a capire perchè quì in Italia facciamo così fatica a prendere in considerazione l'eolica come fonte di energia alternativa.....

In Germania ho visto che ne fanno molto uso perchè ogni installazione è in grado di generare moltissima corrente..... molta di più di quella generata da un pannello solare.

Prendendo poi spunto dal documentario "Un messaggio da Pandora", sarebbe anche una bella idea installare nei fiumi dei generatori "eolici" (non so il nome preciso) messi in moto dalla corrente dell'acqua.

Ed infine anche i pannelli solari sarebbero da prendere in considerazione.

Bisognerebbe però offrire delle alternative a prezzo più vantaggioso per chi si vuole dotare di un'installazione privata e libera da vincoli burocratici con l'Enel......

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