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I Na'vi sono qui...


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http://assets.survivalinternational.org/pictures/1238/uncontacted-footage-thumb-01_screen.jpg

 

I Na'vi esistono ora ne abbiamo le prove.

 

Loro sono qui, certo non sono blu e non vantano altezze come quelli di Cameron ma esistono.

Ecco a voi un esclusivo filmato di una tribù amazzonica fino ad oggi sconosciuta. Il primo filmato di questo genere. Straordinario, emozionante.

 

Diffuso da Survival International, l’organizzazione che si batte per la difesa dei popoli tribali, e lo scopo è sempre il medesimo: convincere i Governi a proteggere in modo assoluto il loro territorio. Un’infiltrazione del disboscamento o dello sfruttamento minerario sarebbe distruttiva.

 

Il filmato è stato girato da un aereo, al confine con il Perù. C’è un motivo, spiega il video, che ha spinto le tribù sconosciute in quella zona dove prima non vivevano: non è rimasto loro nessun altro posto dove andare, stanno fuggendo davanti allo sfruttamento della foresta amazzonica nel territorio peruviano.

 

La tribù è stata individuata da un esperto che, per conto del Governo brasiliano, lavora alla protezione degli indigeni. Come già detto, il Brasile non è senza peccato nella distruzione dell’Amazzonia. E men che meno sono senza peccato l’Europa e l’Occidente.

 

Però l’esperto brasiliano nel video enuncia una verità incontrovertibile: dev’essere la tribù, se lo desidera, a stabilire un contatto con noi. Non dev’essere forzata in nessun modo a farlo. E i minatori e taglialegna illegali non si farebbero tanti scrupoli a sparare a quella gente.

 

Survival ha annunciato che le autorità peruviane hanno deciso di collaborare con il Governo brasiliano per proteggere il territorio di questa (e altre?) tribù dalle due parti del confine. Del resto, insieme alle foto era stata diffusa una petizione per invitare il Perù ad agire in questo senso.

 

Crediamo di sapere tutto del nostro mondo ma non sappiamo nemmeno chi ci vive, questa iniziativa da nuova linfa a tutti coloro che lottano contro la deforestazione e contro la distruzione delle biodiversità.

Dobbiamo prendere come esempio queste attività e cercare di sensibilizzare dando eco alla voce che dice "FERMIAMOCI".          

 

 

Ecco qui il link al sito per poter vedere le foto e i video : 

Cliccami

 

 

Fonte : blogeko

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Avevo già letto questa notizia, ed è fantastico che un'altra tribù sia stata scoperta. Famosi sono anche i Dayak che vivono in Asia non sò bene di preciso. Agguerriti cacciatori di teste che durante la seconda guerra mondiale aiutarono un gruppo di piloti americani che erano precipitati nel loro territorio. Questa è la differenza. Loro senza pensarci ci aiutano, sono generosi e cordiali (anche se non tutti credo :P) Mentre i governi, senza pensarci preferiscono ammazzarli per sfruttare il territorio. Questi "nativi" hanno la grandissima fortuna di non conoscere la tecnologia e tutti i vizi dell'uomo moderno, e di non conoscere il DENARO!
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Ma quel video quanto è bello? Le prime scene pensavo fossero fatte al computer da tanta bellezza.

La persona che minaccia con l'arco mi mi ricorda moltissimo un altro film di cui non ricordo il nome. Ma la scena narrava di loro indigeni che prendevano noi umani di pelle bianca come LA FINE DEL MONDO. Il demonio personificato, il diavolo.

 

Che paesaggi stupendi.

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Questi "nativi" hanno la grandissima fortuna di non conoscere la tecnologia e tutti i vizi dell'uomo moderno, e di non conoscere il DENARO!

frase più esatta non poteva esserci...dato che infondo gira tutto attorno ad esso...se non ci fosse si apprezzerebbero di piu tutte le cose...senza un valore monetario ma reale...

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Com'è triste sapere che queste tribù stiano fuggendo dai luoghi dove si sono stanziate a causa del disboscamento... spero proprio che questa organizzazione faccia tutto il possibile per far sì che anche questo popolo non sparisca! Dando un'occhiata al sito ho visto nella sezione "passa all'azione" molte iniziative concrete che tutti possono attuare, a partire da ADESSO... a parte la semplice donazione, si può firmare una petizione, scegliere alcuni prodotti (il cui ricavato andrà ovviamente all'associazione), addirittura spedire una lettera dove potrete esprimere le vostre ragioni a favore di queste campagne, in modo da scuotere i governi locali a preservare questa enorme ricchezza. Non so voi ma io ci farei un pensierino. :)
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Scusatemi.......arrivo un po' in ritardo......

Avevo intravisto questo articolo qualche giorno fa, ma oggi che ho guardato il video...... sono rimasto scioccato! 😳

Non mi sembrava vero quello che ho visto..... non pensavo esistessero ancora delle popolazioni così legate al loro habitat ed allo stesso tempo ignare di tutto quello che sta succedendo nel mondo.

Mi ha colpito molto come quegli indigeni osservavano l'aereo che sorvolava il villaggio, perchè non capivano di cosa si trattasse..... non avevano mai visto una cosa del genere prima d'ora!

Da quel poco che si è riuscito a vedere in mezzo alle piante il loro villaggio è veramente molto primordiale, e cose del genere pensavo di vederle soltanto nei film..... ed invece esistono ancora.

Ed è la loro casa! Loro vivono in queste costruzioni che si sono dovuti costruire con le loro mani dopo che sono stati cacciati dai loro luoghi originari a causa dello sfruttamento della foresta amazzonica.

L'uomo non ha diritto di portargli via anche questo villaggio. Questi indigeni vanno lasciati in pace!

Le persone che vogliono impadronirsi di questi luoghi dovrebbero farsi un esame di coscienza!

Dovrebbero provare a pensare a come ci si dovrebbe sentire se un giorno arrivasse qualcuno a portargli via la casa e cacciarli dal loro paese!

Forse così potranno rendersene conto e pensarci due volte prima di compiere gesti simili!

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Notizia interessa e video "impressionante" ... non sembra neppure una ripresa aerea "dal vivo" ... il cameramen e l'attrezzatura devono essere stati di prim'ordine .. neppure un tremolio.

Quello che che poi mi ha "incantato" è la foresta ... ormai non ce ne sono più di così "floride" e la cosa mi rattrista ..

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  • 1 month later...

Stupende queste immagini..è bello sapere che ci sono ancora luoghi è popoli che non conoscono la malvagità della tecnologia

 

Buon giorno,

 

secondo me non è malvagia la tecnologia ma l'uomo che la usa con scopo egoistico. Pensa alla tecnologia utilizzata in chirurgia (pensata per fare del bene quindi non è egoistica) ed alla tecnologia utilizzata per le bombe (per il dominio (passivo e/o attivo) quindi egoistico). Poi vedendo il filmato penso che alla fin fine sarebbe meglio vivere in armonia con la natura piuttosto che "tecnologicamente avanzato..." anche perchè, di solito, la natura provvede a fornire tutto di ciò di cui abbiamo bisogno.

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Buon giorno,

 

secondo me non è malvagia la tecnologia ma l'uomo che la usa con scopo egoistico. Pensa alla tecnologia utilizzata in chirurgia (pensata per fare del bene quindi non è egoistica) ed alla tecnologia utilizzata per le bombe (per il dominio (passivo e/o attivo) quindi egoistico). Poi vedendo il filmato penso che alla fin fine sarebbe meglio vivere in armonia con la natura piuttosto che "tecnologicamente avanzato..." anche perchè, di solito, la natura provvede a fornire tutto di ciò di cui abbiamo bisogno.

 

 

Hai proprio ragione, credo di essermi espressa male..sono d'accordissimo anch'io sul fatto che essa dipende dall'uso che ne fa l'uomo (esco fresca fresca da un'operazione chirurghica e sto benissimo, quindi da questo lato posso solo ringraziare la tecnologia)..a volte però ho l'impressione (e forse solo impressione non è) che ormai non conosciamo quasi più il concetto di naturale...tutto ciò che ci circonda è creato da noi e non dalla natura...per questo sarebbe veramente bello se potessi andare (almeno per viaggio) in Amazzonia...credo che lì riuscirei veramente a ritrovare il significato di "natura"

= [trad=che Eywa sia conte fratello]Eywa ngahu ma tsmuk[/trad] =

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Hai proprio ragione, credo di essermi espressa male..sono d'accordissimo anch'io sul fatto che essa dipende dall'uso che ne fa l'uomo (esco fresca fresca da un'operazione chirurghica e sto benissimo, quindi da questo lato posso solo ringraziare la tecnologia)..a volte però ho l'impressione (e forse solo impressione non è) che ormai non conosciamo quasi più il concetto di naturale...tutto ciò che ci circonda è creato da noi e non dalla natura...per questo sarebbe veramente bello se potessi andare (almeno per viaggio) in Amazzonia...credo che lì riuscirei veramente a ritrovare il significato di "natura"

= [trad=che Eywa sia conte fratello]Eywa ngahu ma tsmuk[/trad] =

 

Per mia fortuna non abito in città (puoi fartene un'idea visionando la mappa al mio nominativo) ed in questi ultimi tempi ho cercato di vedere ciò che mi circonda con più attenzione e ti assicuro che per "assaporare" la natura e seguirne i suoi ritmi (che obbligatoriamente dobbiamo comunque far coincidere con i ritmi "tecnologici") è sufficiente non usare l'auto spostandosi o a piedi o in bici quindi senza dover andare in Amazzonia (anche perchè penso io non sopravviverei comunque più di 5 minuti nella giungla senza opportuna preparazione (con preparazione forse 10 minuti😂😂😂)).

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  • 3 weeks later...
  • 2 months later...
  • 2 weeks later...

Bellissimo un video davvero stupendo!!

Invidio quelle persone che sono rimaste come noi nell'età della pietra,non conoscono teconologia,denaro,e quindi tutte le cose brutte che ci sono qui sulla terra vivono in armonia della natura e conoscono il significato di Bellezza che molti di noi ormai non consoscono più....noi guardiamo e ci imbacucchiamo la testa con la TV e loro si godono la loro vita fra la natura che li circonda guardando a nostra differenza un tramonto mozzafiato dicendo al fratello accanto :

-"Guarda che bello!"

Al passaggio dell'aereo un indigeno ha alzato l'arco in segno di difesa e di forza dimostrando che non ha paura di loro e che sarebbe disposto a lottare proprio come hanno fatto i nostri amici Blu i Na'vi!

 

Che Eywa segua il vostro cammino fratelli e sorelle!

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  • 5 weeks later...

Mi rendo conto di quanto siamo simili a queste popolazioni, forse più di quanto possiamo rendercene conto.

Se provate a passare anche solo un paio di giorni "fuori dal mondo" vi renderete conto di quanto ci si possa sentire liberi ed in armonia.

 

Io l'ho vissuto proprio la settimana scorsa, sono andato 4 giorni al mare in un posto praticamente incontaminato.

In questi giorni ho dimenticato tg, ipad, tv, internet e tutto il resto, ero solo io e la spiaggia, il mare bellissimo e incontaminato, tramonti spttacolari, e una semplice vita sociale insieme ad amici e familiari.

Mi sono sentito libero, mi sentivo bene e in armonia con la sabbia calda sotto i miei piedi, il vento che sfiorava la mia pelle di sale.

Insomma, credo che se l'uomo avesse l'opportunità di provare a staccarsi un po dal proprio mondo per avvicinarsi (anche solo un po) a quello di queste tribù, si renderebbe conto che la libertà ha tutto un altro sapore quando siete solo voi e la natura gli unici protagonisti della propria esistenza.

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Mi rendo conto di quanto siamo simili a queste popolazioni, forse più di quanto possiamo rendercene conto.

Se provate a passare anche solo un paio di giorni "fuori dal mondo" vi renderete conto di quanto ci si possa sentire liberi ed in armonia.

 

Io l'ho vissuto proprio la settimana scorsa, sono andato 4 giorni al mare in un posto praticamente incontaminato.

In questi giorni ho dimenticato tg, ipad, tv, internet e tutto il resto, ero solo io e la spiaggia, il mare bellissimo e incontaminato, tramonti spttacolari, e una semplice vita sociale insieme ad amici e familiari.

Mi sono sentito libero, mi sentivo bene e in armonia con la sabbia calda sotto i miei piedi, il vento che sfiorava la mia pelle di sale.

Insomma, credo che se l'uomo avesse l'opportunità di provare a staccarsi un po dal proprio mondo per avvicinarsi (anche solo un po) a quello di queste tribù, si renderebbe conto che la libertà ha tutto un altro sapore quando siete solo voi e la natura gli unici protagonisti della propria esistenza.

 

se avessimo la possibilità di scegliere, sarebbe facilissimo rinunciare a molte comodità per questa libertà vera e non surrogata

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E' vero come detto in precedenza da alcuni fratelli: se si potesse scegliere a tutti piacerebbe andare in qualche bel posto incontaminato. Ma per quanto tempo?

Bisogna essere realistici: noi non saremmo in grado di sopravvivere ma non solo...non perche' non potremmo rinunciare a tv - internet - cell ecc ma perche' diamo per scontate tante cose che davvero sono fantascienza per quelle popolazioni: igiene , medicine , cibo .....qual'e' per esempio la vita media in queste tribu' e la mortalita' infantile?

Non e' il progresso e la tecnologia che sono malvagi quando migliorano la qualita' della vita ma il fatto che sinora sono sempre stati associati alla distruzione dell'ambiente e la scoperta di nuovi mondi sempre all'estinzione dei popoli primitivi e non che li abitavano.

Perche' alla "scoperta" e' sempre seguita la volonta' di appropriazione delle ricchezze materiali e alla volonta' di "trasformare, educare, convertire" gli indigeni a nostra immagine e somiglianza . Si dovrebbe poter portare un minimo di conforto e sparire senza contaminare piu' di tanto ma e' possibile? Voglio dire che, a differenza del passato, bisognerebbe davvero dare aiuto disinteressato e non solo perche' ci si vuole appropriare di questo o quel territorio.

Anche in Avatar i Na'vi frequentavano la scuola di Grace ma se ne sono allontanati perche' nel contempo gli umani ferivano la foresta senza cercare di "capire" la vera ricchezza del pianeta che non era nel sottosuolo (per l'unubtanium) ma tutt'intorno per condividerla con i nativi e pensavano che facendo strade e portando medicine avevano il diritto di prendersi tutto il resto.

Scusate l'esposizione un po' confusa ma spero di aver reso la mia idea.

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