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La scoperta di nuovi pianeti


jake toruk
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Buona giornata a tutti! 😊

 

Da qualche giorno si è venuti a conoscenza da parte della Nasa della nuova scoperta di alcuni pianeti extra solari, appartenenti quindi al sistema di un'altra stella molto lontana da noi.

Questa scoperta è stata effettuata mediante l'osservazione con il telescopio spaziale del progetto Kepler, che fu lanciato in orbita il 7 Marzo del 2009.

(Nota: in questo articolo lo chiamerò telescopio per comodità e familiarità di parola, anche se in realtà, come vedremo di seguito, è un satellite dotato di un sensore molto particolare).

Questo telescopio utilizza come metodo di osservazione la variazione di luminosità delle stelle osservate per stabilire l'immagine del possibile passaggio di un corpo celeste davanti ad esse.

Questo metodo di osservazione è detto metodo del "transito", ed è reso possibile grazie ad un fotometro montato all'interno di questo telescopio. Il fotometro è appunto un sensore (in questo caso molto sofisticato) che permette di rilevare con altissima precisione la quantità di luce ed eventuali variazioni dovute all'interposizione di un corpo solido davanti ad essa. Pensate che all'interno di questo sistema di osservazione sono presenti dei sensori CCD con una risoluzione di 95 milioni di di pixel!

Una volta rilevato un possibile nuovo pianeta, vengono effettuate ulteriori verifiche mediante il telescopio spaziale Spitzer ed anche altri telescopi presenti in alcuni osservatori sulla Terra, per confermare la veridicità della scoperta.

 

http://img7.imageshack.us/img7/8606/satellitekeplero.jpg ..............http://img4.imageshack.us/img4/5929/kepleroschema02.jpg......... http://img145.imageshack.us/img145/2926/fotometrokeplero.jpg....................

A sinistra: una rappresentazione del satellite Keplero. Al centro: uno schema delle parti che compongo il satellite. A destra: lo schema dettagliato del sistema di osservazione del fotometro.

http://img135.imageshack.us/img135/274/puntodiosservazione.jpg

In questa immagine vediamo il campo visivo e la direzione in cui è puntato il telescopio.

Il giorno 3 Febbraio di quest'anno, osservando la stella nana gialla Kepler-11 (che dista da noi 2.000 anni luce), il telescopio ha rilevato la presenza di un sistema di 6 pianeti che vi orbitano attorno.

Di questi, i 5 pianeti più interni hanno una massa che viaria fra le 2,3 e 13,5 volte quella della Terra, e compiono rivoluzioni attorno alla stella con un periodo che varia fra i 10 e i 47 giorni.

Il sesto pianeta più esterno, la cui massa non è stata ancora rilevata, compie la sua rotazione intorno alla stella in 118 giorni, ad una distanza di circa 75 milioni di Km, che è pari alla metà della distanza che c'è fra la Terra ed il nostro Sole.

I pianeti più esterni hanno dimensioni simili a quelle di Urano e Nettuno, e comunque sono tutti più grandi della Terra.

Da ulteriori verifiche, sembrerebbe che questi pianeti siano composti principalmente da roccia e gas, dove il gas dominerebbe il volume e la roccia la loro massa.

Inoltre non è da escludere la possibilità di esistenza di acqua. Però, viste le distanze ravvicinate dalla loro stella, risulta poco probabile l'esistenza di forme di vita.

 

 

http://img153.imageshack.us/img153/6677/kepler11.jpg .................................... http://img199.imageshack.us/img199/1953/dimensionisistema.jpg

A sinistra: una rappresentazione artistica del sistema "solare" di Kepler-11. A destra: la rappresentazione delle orbite dei pianeti di Kepler-11 paragonate alle orbite del nostro sistema solare.

Andando indietro di qualche giorno, il telescopio Keplero aveva in precedenza effettuato altre scoperte, che vi elencherò di seguito:

 

L' 11 Gennaio del 2011, dopo circa 8 mesi di osservazioni, venne scoperto un pianeta roccioso di tipo "terrestre", battezzato Kepler-10b.

Il diametro di questo pianeta è pari a 1,4 volte quello della Terra, ed orbita intorno alla sua stella (Kepler-10, molto simile al Sole, che dista da noi 560 anni luce) ad una distanza pari ad 1/20 di quella che c'è fra Mercurio ed il nostro Sole. Perciò, a causa di questa distanza molto ravvicinata, è veramente poco probabile trovarvi acqua e quindi forme di vita, a causa della sua elevatissima temperatura.

 

Il 4 Gennaio 2010 avvenne la prima importante scoperta da parte di questo satellite a quasi 10 mesi dalla messa in orbita.

Vennero trovati 5 esopianeti dalle dimensioni che variano da quelle di Nettuno fino a superare di molto anche le dimensioni di Giove.

Questi pianeti vennero battezzati rispettivamente Kepler-4b, 5b, 6b, 7b, 8b.

Ognuno di questi orbita attorno ad una stella che è molto più grande e calda del nostro Sole, portando la temperatura del pianeta a circa 2200 - 3000 gradi Fahreneit (pari a 1200 - 1650 C°).

Condizioni veramente molto estreme!

 

http://img706.imageshack.us/img706/5770/dimensionepianeti.jpg

In questa immagine vediamo la rappresentazione dei più importanti pianeti scoperti da Keplero, dove si nota la differenza delle dimensioni paragonate a quelle di Giove e della Terra.

Queste sono state le più recenti ed importanti scoperte effettuate da Keplero.

Bisogna ricordare però che dal 12 Maggio 2009 al 17 Settembre 2009 vennero effettuate altre 1235 scoperte. Queste però sono ancora in fase di verifica e conferma da parte di altri punti di osservazione (elencati in precedenza).

Di questi pianeti candidati alla conferma possiamo dire che: 19 pianeti sono più grandi di Giove; 165 sono simili alle sue dimensioni; 662 sono simili a Nettuno, 288 sono considerati delle super-Terre, di cui 68 molto simili al nostro pianeta nelle dimensioni.

Fra questi è molto importante sapere che 54 pianeti si trovano in una posizione "abitabile" nei confronti della propria stella, e quindi sono situati ad una distanza che permetterebbe di trovarvi dell'acqua allo stato solido. Fra questi 54 pianeti, 5 di loro hanno un diametro simile alla Terra.

 

Tutte queste scoperte sono state effettuate osservando una zona di cielo che copre solo 1/400 dell'intera volta celeste. Viene quindi da pensare che vista la piccolezza della zona osservata, nella nostra Via Lattea ci sarebbe la possibilità di trovare un numero veramente elevatissimo di pianeti, e chi lo sa........ magari anche possibili forme di vita!

 

Auguriamo quindi a Keplero buon lavoro, augurandoci di trovare veramente quello che cerchiamo, ovvero un'altro pianeta simile alla nostra Terra. 😊

 

Fonti:

Wikipedia

Astronomia.com

 

Edited by Jake Toruk

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gran bell'articolo fratello...

 

ovviamente, scienza a parte, sono le notizie come queste che tengono viva la convinzione che questo universo sia assai popolato, e che se ancora non siamo a conoscenza di culture diverse, probabilmente è perchè siamo assai arretrati tecnologicamente... o forse ci affidiamo troppo ad essa... ma questa è un'altra storia.

 

complimenti veramente.

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Complimenti jake,davvero un bel lavoro!

Articolo interessante che descrive il lavoro di Keplero che con il suo ampio raggio d'azione,scandaglia per così dire la porzione di Via Lattea a noi più prossima,introducendo nuovi esopianeti all'elenco già lungo delle ultime scoperte che via via si susseguono abituandoci all'idea che nelle vastità dell'Universo prima o poi avverrà la scoperta di un corpo celeste simile al nostro! ;-)

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@ Nìftùe rey: Grazie per l'apprezzamento! 😊

Sono anch'io fermamente convinto che nella vastità del nostro universo (e probabilmente anche nella nostra Galssia) non siamo soli!

 

@ Simo: Grazie per i complimenti! 😊

Keplero sta facendo veramente un'ottimo lavoro e ci sta dando dentro come un forsennato. Sono sicuro che prima o poi un pianeta come il nostro verrà scoperto, in qualche angolo remoto della nostra Via Lattea.

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Ottimo fratello, sapevo di questo "telescopio" e delle sue piccole grandi imprese.

La mia speranza é che un giorno si possa avere qualche conferma di un pianeta davvero simile al nostro, in ogni caso questo metodo é uno dei tanti per esplorare lo spazio piú prossimo a noi... :)

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