la faticosa conquista dell'oro Blu

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IL PREZZO DELL'ACQUA

LA FATICOSA CONQUISTA DELL'ORO BLU

di Alessandro Cecchi Paone

 

Nessuno può sopravvivere per più di dieci giorni senza bere. E infatti ogni giorno mioiono nel mondo circa 50.000 persone, secondo la FAO, proprio perchè prive di accesso a fonti di acqua potabile o perchè costrette a provare a dissetarsi con acque contaminate.

Aggiungete coloro che non hanno di che alimentarsi e si arriva a un miliardo di esseri umani su sette (quanti siamo oggi sulla terra) che muoiono letteralmente di fame e di sete.

Per molti secoli nelle zone aride in Africa in particolare, le donne hanno fronteggiato il problema idrico delle rispettive famiglie e dei rispettivi villaggi, compiendo ogni giorno a piedi centinaia di chilometri pur di riempire di liquido prezioso i più diversi contenitori portati in equilibrio sulla testa.

Anche questo ora non basta, per colpa della desertificazione che ha dimezzato in 50 anni, secondo l'Unesco, le riserve nominali di acqua dolce disponibili per abitante del globo.

Non deve stupire dunque il sistema di trivellazione rudimentale escogitato in Kenya e documentato nella foto qui sotto, opporre un'ultima disperata resistenza alla siccità che avanza, disseca e brucia piante e animali prima degli uomini. Parte anche così una ben più complessa competizione planetaria per la conquista dell'oro Blu, che non è difficile prevedere farà impallidire i conflitti commerciali e militari del passato e del presente scatenati dal petrolio.

E intanto mentre l'alto commissatiato dell'ONU ammonisce che "l'accesso a una sufficiente quantità di acqua potabile per uso personale e domestico va considerato nel novero dei diritti umani essenziali",in Italia ci permettiamo il lusso di sprecarne il 30% a causa delle perdite della nostra disastrata rete idrica nazionale provocate dalla costante diminuzione della spesa per la manutenzione degli acquedotti.

 

http://img.timeinc.net/time/photoessays/2008/world_water/water_05.jpg

[Simo]

L'acqua è il bene più fruibile per la nostra società ma in altre è appannaggio di pochi,in più gli enormi sprechi che ogni giorno anche in casa nostra avvengono rendono ancor più ostico questo argomento e pensare che si sta parlando di una risorsa vitale per gli esseri viventi..sinora di passi avanti riguardo il prevenirne lo spreco non ne ho visti molti..certo,il doppio pulsante dello scarico dei nuovi wc...lo sfruttamento delle acque piovane,ma come sottolinei tu con questo articolo ..c'è molto ..tanto da fare.

[Txura'tawtute]

Cavolo il 30% solo con le perdite della rete idrica, dovremmo vergognarci ! :angry:

Utilizziano l'acqua come se fosse una cosa dovuta, ma queste realta dovrebbero farci capire quanto siamo privilegiati rispetto ad altri...

[jake toruk]

Non mi immaginavo davvero che in Italia ci fossero così tante perdite dalle tubature usurate! :blink:

Fa veramente riflettere..... Se ci pensiamo il 30% è tantissimo!

Sommando questa quantità di acqua persa a quella sprecata verrebbe fuori sicuramente il quantitativo per il fabbisogno di tutte quelle persone bisognose.....

Veramente assurdo! :angry:

 

Grazie per l'articolo Ikranä!

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Vero! l'ho pensato anche io... non si può continuare così sapendo che c'è gente che muore di sete letteralmente! :angry:

[Uzbazur]

è sì l'acqua è un bene fondamentale per noi umani!! Un vecchio saggio dice....."La madreterra è buona perchè tu hai l'acqua,Attento a te!" E se la nostra preziona acqua finisce ci ritroveremo a fare guerre per essa!! Dobbiamo vergognrci e basta!