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Amazon: stop alla vendita di prodotti contenenti carne di balena.


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Amazon non venderà più prodotti a base di carne di balena o altre parti di animali in via di estinzione. È il risultato della campagna lampo della Ong europea Environmental Investigation Agency, che in 24 ore ha raccolto oltre 35mila adesioni di persone scandalizzate della notizia. Amazon deve aver fatto rapidamente due conti e scartato immediatamente i prodotti contestati dal proprio catalogo web prima che la protesta, gonfiata su Facebook e Twitter, raggiungesse proporzioni ingestibili.

Fonte: Il fatto quotidiano

 

Finalmente si comincia a tenere in debito conto il giudizio delle persone come noi....si finalmente!!😃

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in realtà non è che si tiene finalmente conto di noi.... è che FINALMENTE molti di noi ( ma ancora non abbastanza ) hanno cominciato ad intuire che il vero potere non è in mano ai soliti pochi ricchi... ma ai molti "comuni" mortali...

E' solo che ce ne siamo dimenticati... o forse... eravamo troppo presi dal farci abbindolare con il lusso e le comodità per renderci conto che ci stavano tirando "per il naso"...

 

forse forse... ma proprio molto forse... in fondo in fondo, ma proprio molto in fondo... nell'ultimo angolino laggiù... l'uomo non fa proprio così schifo...

ma solo forse... e solo un pochino....

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in realtà non è che si tiene finalmente conto di noi.... è che FINALMENTE molti di noi ( ma ancora non abbastanza ) hanno cominciato ad intuire che il vero potere non è in mano ai soliti pochi ricchi... ma ai molti "comuni" mortali...

E' solo che ce ne siamo dimenticati... o forse... eravamo troppo presi dal farci abbindolare con il lusso e le comodità per renderci conto che ci stavano tirando "per il naso"...

 

forse forse... ma proprio molto forse... in fondo in fondo, ma proprio molto in fondo... nell'ultimo angolino laggiù... l'uomo non fa proprio così schifo...

ma solo forse... e solo un pochino....

 

Buon pomeriggio,

 

in realtà non è il lusso o la comodità ad abbindolarci ma il superfluo ...

... il superfluo mina la volontà e distoglie l'attenzione dai bisogni primari .... (questa mi è venuta bene come citazione) .. basti pensare che c'è gente che è disposta a non mangiare per un iphone ultima generazione o a non curarsi i denti per avere un'auto di lusso...

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in realtà non è che si tiene finalmente conto di noi.... è che FINALMENTE molti di noi ( ma ancora non abbastanza ) hanno cominciato ad intuire che il vero potere non è in mano ai soliti pochi ricchi... ma ai molti "comuni" mortali...

E' solo che ce ne siamo dimenticati... o forse... eravamo troppo presi dal farci abbindolare con il lusso e le comodità per renderci conto che ci stavano tirando "per il naso"...

 

forse forse... ma proprio molto forse... in fondo in fondo, ma proprio molto in fondo... nell'ultimo angolino laggiù... l'uomo non fa proprio così schifo...

ma solo forse... e solo un pochino....

 

Quello he dici "dovrebbe" essere vero, e cioè che il potere l'abbiamo noi comuni mortali, in realtà so benissimo che non è così.

Ai pochi, in confronto ai comuni mortali, ricchi ma che in realtà sono molti, ci dobbiamo aggiungere tutti quei comuni mortali che fanno di tutto per diventare a loro volta ricchi in modo da imitarne i comportamenti e fare esattamente le stesse cose....

e per una multinazionale che, forse, fa un passo indietro ce ne tante altre che ne fanno uno in avanti.....

 

Un ricco giapponese che vuole mangiare carne di balena troverà vie traverse per averla e chissà quanti "poveri" giapponesi non desiderano altro che imitarlo.

 

Cameron, in un'intervista, dichiarò che, sin da giovane, aveva intuito che se voleva essere ascoltato seriamente dalle multinazionali e dai governi sulle sue idee ecologiste, in difesa della natura del nostro pianeta e prima fra tutte la foresta amazzonica, sulle energie rinnovabili ecc, doveva diventare potente come loro e con il potere del denaro costringerli ad ascoltarlo (vedi il suo impegno per Belo monte).

 

Io la penso come lui.... e vorrei 10.000, 100.000 ricchi Cameron al posto di miliardi di persone comuni mortali.....allora penso che le cose comincerebbero a cambiare

 

Io ho esultato per la decisione di Amazon ma dentro di me ho tanti dubbi: è facile fare un comunicato stampa per metterci a tacere e poi continuare, sottobanco, a fare come prima...

La realtà è che noi comuni mortali non contiamo nulla, anche se siamo la stragrande maggioranza di esseri umani 🤔

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in realtà non è che si tiene finalmente conto di noi.... è che FINALMENTE molti di noi ( ma ancora non abbastanza ) hanno cominciato ad intuire che il vero potere non è in mano ai soliti pochi ricchi... ma ai molti "comuni" mortali...

E' solo che ce ne siamo dimenticati... o forse... eravamo troppo presi dal farci abbindolare con il lusso e le comodità per renderci conto che ci stavano tirando "per il naso"...

 

forse forse... ma proprio molto forse... in fondo in fondo, ma proprio molto in fondo... nell'ultimo angolino laggiù... l'uomo non fa proprio così schifo...

ma solo forse... e solo un pochino....

 

Quello he dici "dovrebbe" essere vero, e cioè che il potere l'abbiamo noi comuni mortali, in realtà so benissimo che non è così.

Ai pochi, in confronto ai comuni mortali, ricchi ma che in realtà sono molti, ci dobbiamo aggiungere tutti quei comuni mortali che fanno di tutto per diventare a loro volta ricchi in modo da imitarne i comportamenti e fare esattamente le stesse cose....

e per una multinazionale che, forse, fa un passo indietro ce ne tante altre che ne fanno uno in avanti.....

 

Un ricco giapponese che vuole mangiare carne di balena troverà vie traverse per averla e chissà quanti "poveri" giapponesi non desiderano altro che imitarlo.

 

Cameron, in un'intervista, dichiarò che, sin da giovane, aveva intuito che se voleva essere ascoltato seriamente dalle multinazionali e dai governi sulle sue idee ecologiste, in difesa della natura del nostro pianeta e prima fra tutte la foresta amazzonica, sulle energie rinnovabili ecc, doveva diventare potente come loro e con il potere del denaro costringerli ad ascoltarlo (vedi il suo impegno per Belo monte).

 

Io la penso come lui.... e vorrei 10.000, 100.000 ricchi Cameron al posto di miliardi di persone comuni mortali.....allora penso che le cose comincerebbero a cambiare

 

Io ho esultato per la decisione di Amazon ma dentro di me ho tanti dubbi: è facile fare un comunicato stampa per metterci a tacere e poi continuare, sottobanco, a fare come prima...

La realtà è che noi comuni mortali non contiamo nulla, anche se siamo la stragrande maggioranza di esseri umani 🤔

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Condivido in gran parte tutti i comenti precedenti tranne quello di Tanhi sull'inutilita' dei comuni mortali.

Per chi ha accolto il messaggio di cambiamento e di aiuto che arriva dal nostro povero pianeta - nei vari stadi della vita e nei modi piu' disparati possibili tra cui la lettura non superficiale anche solo di un film come AVATAR - e' importante in ogni caso e in ogni occasione possibile cercare di convincere, far riflettere e dare il buon esempio anche nelle piccole cose a tutti quelli con cui veniamo in contatto.

Ricchi o poveri non ha importanza: i primi , tra cui il citato Cameron , avranno piu' mezzi a loro disposizione ma come non tenere conto per gli altri della forza data dalla diffusione delle idee che internet permette anche agli ultimi ? L'esempio piu' eclatante e' stato quello della rivoluzione nei paesi arabi.

Il fatto che Amazon abbia ritirato alcuni dei suoi prodotti dal mercato e' stato provocato dalla paura di danni commerciali per un passaparola che si sarebbe allargato a dismisura e volenti o nolenti hanno dovuto tenerne conto per evitare perdite maggiori di profitti. Dobbiamo sforzarci di diventare consumatori piu' responsabili , non solo evitando il superfluo , ma scegliendo consapevolmente ogni singolo prodotto : non e' cosa da poco ed e' una potente arma nelle mani dei molti comuni mortali.

 

 

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Condivido in gran parte tutti i comenti precedenti tranne quello di Tanhi sull'inutilita' dei comuni mortali.

Per chi ha accolto il messaggio di cambiamento e di aiuto che arriva dal nostro povero pianeta - nei vari stadi della vita e nei modi piu' disparati possibili tra cui la lettura non superficiale anche solo di un film come AVATAR - e' importante in ogni caso e in ogni occasione possibile cercare di convincere, far riflettere e dare il buon esempio anche nelle piccole cose a tutti quelli con cui veniamo in contatto.

Ricchi o poveri non ha importanza: i primi , tra cui il citato Cameron , avranno piu' mezzi a loro disposizione ma come non tenere conto per gli altri della forza data dalla diffusione delle idee che internet permette anche agli ultimi ? L'esempio piu' eclatante e' stato quello della rivoluzione nei paesi arabi.

Il fatto che Amazon abbia ritirato alcuni dei suoi prodotti dal mercato e' stato provocato dalla paura di danni commerciali per un passaparola che si sarebbe allargato a dismisura e volenti o nolenti hanno dovuto tenerne conto per evitare perdite maggiori di profitti. Dobbiamo sforzarci di diventare consumatori piu' responsabili , non solo evitando il superfluo , ma scegliendo consapevolmente ogni singolo prodotto : non e' cosa da poco ed e' una potente arma nelle mani dei molti comuni mortali.

 

 

Io non ho affatto detto che i comuni mortali sono inutili e nemmeno che non sia importante far riflettere e dare il buon esempio....... io per prima seguo da moltissimi anni e fortemente la mia coscienza nel fare tutto ciò che ritengo opportuno per il nostro pianeta, riciclaggio, non abbandonare rifiuti in natura ecc....e questo quando ancora le parole come ecologia, ambiente, inquinamento erano parole usate pochissimo e non si parlava di riscaldamento globale......

In tutto questo tempo poco è cambiato nelle abitudini della maggioranza dei comuni mortali....mi guardo intorno e faccio l'esempio dell'Italia: il nostro bel paese è diventato una pattumiera, rifiuti abbandonati dappertuto, nei boschi, sulle spiagge, discariche sempre più alte, spiagge bellissime piene di cicche e pezzetti di vetro, buste e bottiglie di plastica, lattine di bibite, pezzi di carta, bottiglie di vetro, ecc. dappertutto ....per non parlare del nostro mare...... si salvano solo poche realtà ben tenute grazie ad un modo diverso di pensare.....50 anni fa il nostro paese non era certo inquinato come lo è adesso.....a conti fatti in questi anni c'è stata solo una degenerazione dei comportamenti, un aumento generalizzato del disprezzo verso l'ambiente e le sue creature...alla maggioranza di questi comuni mortali non gliene importa nulla della natura e mettono in atto, forse, quei comportamenti, utili per tutta la natura, e quindi di rifllesso per tutti noi, solo se vengono imposti dal potere e con il potere....

Quanto ad Amazon con un comunicato ha stroncato qualsiasi protesta, resta da vedere se verrà messo in atto e come e chi controllerà e, ripeto, per una multinazionale che fa un passo indietro ce ne sono 10 che fanno passi avanti contro la natura.

Ben vengano quindi e speriamolo, migliaia di Cameron.....

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Certo ben vengano migliaia di Cameron anche se per varie esperienze personali penso che l'altruismo o in generale l'interesse al di fuori del profitto chiamiamola generosita' sia' inversamente proporzionale, con le debite eccezioni, alla ricchezza.

Non ci rimane che cercare di allargare il cerchio podotto dal sasso lanciato in acqua...voglio essere ottimista ma io sento sempre piu' parlare di cambiamento: e' vero per ora solo tante parole e pochi esempi pratici. Guardandosi intorno sembra di vedere solo masse inebetite che cercano di raggiungere traguardi inutili e dannosi ma ci siamo noi e tanti altri . Anche Davide vinse contro Golia (almeno cosi' si dice)....

Come tutti anche io alterno speranze a delusioni e magari voglio pensare che siamo piu' portati ad accentuare le cose negative (anche se non credo ce ne sia bisogno ) e a trascurare quelle positive che pure ci sono anche se sicuramente ancora insufficienti.

Per quanto riguarda i controlli sulle affermazioni e i comunicati delle multinazionali spero che le varie organizzazioni indipendenti (come green peace e altre) siano in grado di farli al posto nostro e segnalarceli permettendoci almeno di firmare petizioni di cui qualcuno dovra' tenere conto , si spera, fosse anche solo per opportunita' commerciali.

In conclusione mi sembra in ogni caso che siamo tutti d'accordo sull'argomento di fondo : bisogna cambiare per cercare di salvare la nostra Madre.

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Forse non riesco a spiegarmi.....io non sono pessimista ma semplicemente molto realista, mi guardo intorno e, senza tanti giri di parole, quello che vedo è che tutto ciò che viene fatto in favore di Gaia sono passi piccolissimi, a volte con ampi tempi di stallo mentre invece quello che viene fatto contro Gaia marcia ad una velocità allucinante...... questo è quello che vedo e che vedono tutti....

Tutto il mondo sa che dobbiamo cambiare ed invertire queste due tendenze, pena la morte del nostro pianeta e quindi di noi stessi, ma manca la volontà generale di farlo.

Il mio cuore, che ama Gaia, spera ed anela che le cose cambino ed esulta per ogni passo avanti seppure microscopico, il mio cervello vede lo scempio continuo del nostro pianeta e non può fare altro che ammettere l'evidenza del nostro comportamento suicida.

😢

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  • 2 settimane dopo...

Amazon non venderà più prodotti a base di carne di balena o altre parti di animali in via di estinzione. È il risultato della campagna lampo della Ong europea Environmental Investigation Agency, che in 24 ore ha raccolto oltre 35mila adesioni di persone scandalizzate della notizia. Amazon deve aver fatto rapidamente due conti e scartato immediatamente i prodotti contestati dal proprio catalogo web prima che la protesta, gonfiata su Facebook e Twitter, raggiungesse proporzioni ingestibili.

Fonte: Il fatto quotidiano

 

Finalmente si comincia a tenere in debito conto il giudizio delle persone come noi....si finalmente!!😃

 

 

in realtà non è che si tiene finalmente conto di noi.... è che FINALMENTE molti di noi ( ma ancora non abbastanza ) hanno cominciato ad intuire che il vero potere non è in mano ai soliti pochi ricchi... ma ai molti "comuni" mortali...

E' solo che ce ne siamo dimenticati... o forse... eravamo troppo presi dal farci abbindolare con il lusso e le comodità per renderci conto che ci stavano tirando "per il naso"...

 

forse forse... ma proprio molto forse... in fondo in fondo, ma proprio molto in fondo... nell'ultimo angolino laggiù... l'uomo non fa proprio così schifo...

ma solo forse... e solo un pochino....

 

 

un po' alla volta, pian piano ce la si farà, la coscienza è in evoluzione, almeno per i paesi "civilizzati"

purtroppo quelli "in via di sviluppo" che purtroppo ad oggi contano oltre 1/3 della popolazione mondiale, non hanno questa cultura (vd Cina ed India) e la loro veloce crescita, a dispetto dello stallo generale nel mondo, li porta a preoccuparsi meno di cose che vengono considerate superflue, come l'ambiente.

speriamo che la loro crescita, al contrario della nostra, non sia completamente a discapito della natura.

 

 

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