Vai al contenuto

Il muro umano


Txura'tawtute
 Condividi

Messaggi raccomandati

E' inutile negare quanto la visione di questo film abbia cambiato le coscienze delle persone che hanno saputo recepire il messaggio. L'essenza di questa frase è praticamente ovunque all'interno di questo forum.

 

Mi ritrovo, dopo aver visto Avatar varie volte, ad avere un bisogno che prima non avevo o meglio non volevo avere : la grande voglia di voler contribuire a migliorare questo mondo, il profondo rispetto verso la nostra terra e la grande ammirazione per le meraviglie che quest'ultima ci regala ogni giorno.

 

Sembra facilissimo da comprendere, in fondo voi che leggete avete la mia stessa sensazione (più o meno accentuata) altrimenti non sareste qui!

 

Grazie ad Avatar si è riacceso in me il concetto di "fratellanza" come mai avevo avuto, il saper vivere in armonia con le creature e con i propri simili, cercando di allontanare pregiudizi e comportamenti che intaccano la nostra serenità e quella di chi ci circonda.

 

Sto cercando di trasportare i valori e il modo di vivere (sempre interiormente intendo) di questo grande popolo (che purtroppo non esiste) e tradurli in qualcosa che noi umani, che io personalmente possa comprendere.

 

E' chiaro e lampante quanto sia inverosimile riuscirci al 100% ma sono sicuro che sapete a cosa mi riferisco.

Vi faccio un piccolo esempio :

Io lavoro in centro Torino, quindi potete ben capire quanto siano frenetici ed estremi i ritmi che bisogna subire quando si vive in una grande città.

La mattina salgo in macchina e durante il tragitto mi capita di scorgere alcuni volti degli altri automobilisti.... e vedo solo facce "tiratissime"; il clacson è l'unica interazione esistente (è raro non sentirne per più di qualche secondo), sento solo tanta rabbia, tanta fretta e intolleranza ed io mi sento come fuori dal contesto (maggiormente da qualche tempo a questa parte), li guardo e penso : "Ma cosa ci vorrebbe ad essere un po più sereni?" "Perchè siamo così pieni di negatività?", "Siamo davvero felici vivendo così?". - Questo è solo un piccolo esempio dei mille che viviamo tutti i giorni.-

 

Mi immedesimo in queste persone, hanno tutti tanti problemi, io per primo...ma sono sempre più convinto che in base a come un individuo si pone davanti ad essi, si possa comunque ricavare qualcosa di buono.

Il concetto sembra semplice vero? Ripeto, per voi che leggete è più facile capire in quanto anche voi sicuramente vi fate questo tipo di domande.

Già, quindi e molto facile trovare approvazioni e bei commenti a queste parole quando chi legge sa perfettamente di cosa sto parlando.

 

Cosa succede però quando l'interlocutore non sa nulla di Avatar, non sa nulla di tutta la filosofia del popolo Na'vi, non sospetta minimamente dell'esistenza di un modo di pensare diverso da quello che esiste ai giorni nostri?

Cosa succede quando parli ad una persona alla quale non è scattata quella molla che invece adesso muove tutti noi verso una direzione diversa da quella precedente?

 

Non bisogna vergognarsi se prima di conoscere questa grande storia quale è quella dei Na'vi tutti noi non avessimo questo richiamo che adesso urla a gran voce dentro il nostro cuore, tutti i giorni e ci spinge a comunicare e trasmettere questo nuovo pensiero, che in realtà di "nuovo" credo abbia ben poco; semmai "antico" è il termine più adeguato, poi perso per lasciar spazio a ciò che ormai tutti siamo.

Non mi vergogno ad ammetterlo, siamo umani in fondo (credo che il significato di questa espressione sia quanto mai azzeccato se paragonati ai Na'vi).

 

Oggi a pranzo con dei colleghi ho, per la prima volta, parlato di questi miei interrogativi, mi è venuto in maniera così naturale che avevo dato per scontato che avrebbero capito subito il nocciolo della questione...ma purtroppo non smetterò mai di stupirmi.

Mi hanno dapprima guardato tutti con aria stranita, come se avessi detto una cosa fuori dal mondo, successivamente lo scetticismo razionale ha prevalso su tutti quanti.

Io, ormai "compromesso", ribadisco la mia teoria e faccio riferimento ad Avatar cercando di spiegare come fosse chiaro ma profondo il messaggio che questa storia voleva comunicare....Alcuni di loro non avevano neanche visto il film (sacrilegio!)

 

Non sono stato deriso, semmai il mio tentativo di portare "un messaggio" è stato semplicemente ignorato. E pensare che lavoro con delle persone intelligenti, professionali e gradevoli.

 

Ma con grande sorpresa sono stati coloro che invece hanno visto il film che mi hanno sconvolto di più.

Uno di loro : "Avatar? Si si, alla fine tanti effetti speciali ma nulla di eccezionale!".

Un altro : "Carino, si basa su un copione abbastanza scontato!".

 

Io ribatto chiedendo se non avessero colto il significato del film.

 

La loro risposta : "Cosa vuoi che significhi? E' un film, come tanti altri, il regista si è fatto un sacco di soldi!".

 

Ormai preso dallo sconforto taglio subito il discorso rendendomi conto di una cosa :

non è il film, non sono i Na'vi, non è la storia che ci comunica qualcosa....siamo noi che quel "qualcosa", quel richiamo ce l'abbiamo dentro e il film è solo un mezzo per capire.

 

Non bisogna capire il film, bisogna capire cosa sentiamo noi vedendolo.

Per molti di noi è servito per riaccendere qualcosa che era rimasto sopito per tanto tempo, chissà forse qualcosa di diverso da persona a persona ma ha lasciato comunque un segno, un seme che fiorirà e che prima o poi riporterà tutti allo stesso sentiero....ad altri (semplici spettatori di un film americano) il messaggio è comunque arrivato, ma è stato messo da parte, classificato, controllato, e confinato...come tutte le cose materiali che utilizziamo.

 

Penso che uno dei mali più grandi sia l'indifferenza, il non voler sapere, comportamento agli antipodi con la mentalità di Pandora dove invece l'interazione è alla base della vita biologica, sociale e spirituale, dove vige la condivisione e il rispetto. Con questi concetti nasce la bellissima frase "Oel ngati kameie"...che bello poter "vedere" una persona e fondere i sensi di vista, tatto, olfatto, udito con tre semplici parole!

 

 

Questa è la vera tristezza, vedere delle persone che semplicemente non vedono, se vedono ignorano, se sentono ignorano e imparano così bene a farlo che alla fine diventa automatico....e allora giù la mano con il clacson, "è verde da due secondi è non si muove ancora nessuno!!".

 

 

Questo è quello che mi vedo attorno, questi sono i miei umili pensieri...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 51
  • Creato
  • Ultima Risposta

Migliori Inserzionisti In Questa Discussione

Migliori Inserzionisti In Questa Discussione

Che dire parole stupende....

 

Mi ritrovo in tutto quello che hai detto.

 

Una frase in particolare mi ha colpito dei tuoi pensieri :

non è il film, non sono i Na'vi, non è la storia che ci comunica qualcosa....siamo noi che quel "qualcosa", quel richiamo ce l'abbiamo dentro e il film è solo un mezzo per capire

 

A mio parere è proprio quasta la grandezza di Avatar. Cameron ha creato un capolavoro capace di abbattere le nostre barriere ideologiche, ci ha colpito nel profondo risvegliando in noi qualcosa che era ormai sopito da tempo.

 

Dopo la visione di questo film io mi sono sentito rinascere!

 

Avatar mi ha cambiato, per sempre....

Link al commento
Condividi su altri siti

Spero di renderti felice dicendoti che leggendo il tuo pensiero... mi sono quasi commosso. Mi hai rapito, speravo non finissi più di parlare...

 

E' inutile negare quanto la visione di questo film abbia cambiato le coscienze delle persone che hanno saputo recepire il messaggio. L'essenza di questa frase è praticamente ovunque all'interno di questo forum.

 

Mi ritrovo, dopo aver visto Avatar varie volte, ad avere un bisogno che prima non avevo o meglio non volevo avere : la grande voglia di voler contribuire a migliorare questo mondo, il profondo rispetto verso la nostra terra e la grande ammirazione per le meraviglie che quest'ultima ci regala ogni giorno.

 

Sembra facilissimo da comprendere, in fondo voi che leggete avete la mia stessa sensazione (più o meno accentuata) altrimenti non sareste qui!

 

Grazie ad Avatar si è riacceso in me il concetto di "fratellanza" come mai avevo avuto, il saper vivere in armonia con le creature e con i propri simili, cercando di allontanare pregiudizi e comportamenti che intaccano la nostra serenità e quella di chi ci circonda.

 

Sto cercando di trasportare i valori e il modo di vivere (sempre interiormente intendo) di questo grande popolo (che purtroppo non esiste) e tradurli in qualcosa che noi umani, che io personalmente possa comprendere.

 

E' chiaro e lampante quanto sia inverosimile riuscirci al 100% ma sono sicuro che sapete a cosa mi riferisco.

Vi faccio un piccolo esempio :

Io lavoro in centro Torino, quindi potete ben capire quanto siano frenetici ed estremi i ritmi che bisogna subire quando si vive in una grande città.

La mattina salgo in macchina e durante il tragitto mi capita di scorgere alcuni volti degli altri automobilisti.... e vedo solo facce "tiratissime"; il clacson è l'unica interazione esistente (è raro non sentirne per più di qualche secondo), sento solo tanta rabbia, tanta fretta e intolleranza ed io mi sento come fuori dal contesto (maggiormente da qualche tempo a questa parte), li guardo e penso : "Ma cosa ci vorrebbe ad essere un po più sereni?" "Perchè siamo così pieni di negatività?", "Siamo davvero felici vivendo così?". - Questo è solo un piccolo esempio dei mille che viviamo tutti i giorni.-

 

Mi immedesimo in queste persone, hanno tutti tanti problemi, io per primo...ma sono sempre più convinto che in base a come un individuo si pone davanti ad essi, si possa comunque ricavare qualcosa di buono.

Il concetto sembra semplice vero? Ripeto, per voi che leggete è più facile capire in quanto anche voi sicuramente vi fate questo tipo di domande.

Già, quindi e molto facile trovare approvazioni e bei commenti a queste parole quando chi legge sa perfettamente di cosa sto parlando.

 

Cosa succede però quando l'interlocutore non sa nulla di Avatar, non sa nulla di tutta la filosofia del popolo Na'vi, non sospetta minimamente dell'esistenza di un modo di pensare diverso da quello che esiste ai giorni nostri?

Cosa succede quando parli ad una persona alla quale non è scattata quella molla che invece adesso muove tutti noi verso una direzione diversa da quella precedente?

 

Non bisogna vergognarsi se prima di conoscere questa grande storia quale è quella dei Na'vi tutti noi non avessimo questo richiamo che adesso urla a gran voce dentro il nostro cuore, tutti i giorni e ci spinge a comunicare e trasmettere questo nuovo pensiero, che in realtà di "nuovo" credo abbia ben poco; semmai "antico" è il termine più adeguato, poi perso per lasciar spazio a ciò che ormai tutti siamo.

Non mi vergogno ad ammetterlo, siamo umani in fondo (credo che il significato di questa espressione sia quanto mai azzeccato se paragonati ai Na'vi).

 

Oggi a pranzo con dei colleghi ho, per la prima volta, parlato di questi miei interrogativi, mi è venuto in maniera così naturale che avevo dato per scontato che avrebbero capito subito il nocciolo della questione...ma purtroppo non smetterò mai di stupirmi.

Mi hanno dapprima guardato tutti con aria stranita, come se avessi detto una cosa fuori dal mondo, successivamente lo scetticismo razionale ha prevalso su tutti quanti.

Io, ormai "compromesso", ribadisco la mia teoria e faccio riferimento ad Avatar cercando di spiegare come fosse chiaro ma profondo il messaggio che questa storia voleva comunicare....Alcuni di loro non avevano neanche visto il film (sacrilegio!)

 

Non sono stato deriso, semmai il mio tentativo di portare "un messaggio" è stato semplicemente ignorato. E pensare che lavoro con delle persone intelligenti, professionali e gradevoli.

 

Ma con grande sorpresa sono stati coloro che invece hanno visto il film che mi hanno sconvolto di più.

Uno di loro : "Avatar? Si si, alla fine tanti effetti speciali ma nulla di eccezionale!".

Un altro : "Carino, si basa su un copione abbastanza scontato!".

 

Io ribatto chiedendo se non avessero colto il significato del film.

 

La loro risposta : "Cosa vuoi che significhi? E' un film, come tanti altri, il regista si è fatto un sacco di soldi!".

 

Ormai preso dallo sconforto taglio subito il discorso rendendomi conto di una cosa :

non è il film, non sono i Na'vi, non è la storia che ci comunica qualcosa....siamo noi che quel "qualcosa", quel richiamo ce l'abbiamo dentro e il film è solo un mezzo per capire.

 

Non bisogna capire il film, bisogna capire cosa sentiamo noi vedendolo.

Per molti di noi è servito per riaccendere qualcosa che era rimasto sopito per tanto tempo, chissà forse qualcosa di diverso da persona a persona ma ha lasciato comunque un segno, un seme che fiorirà e che prima o poi riporterà tutti allo stesso sentiero....ad altri (semplici spettatori di un film americano) il messaggio è comunque arrivato, ma è stato messo da parte, classificato, controllato, e confinato...come tutte le cose materiali che utilizziamo.

 

Penso che uno dei mali più grandi sia l'indifferenza, il non voler sapere, comportamento agli antipodi con la mentalità di Pandora dove invece l'interazione è alla base della vita biologica, sociale e spirituale, dove vige la condivisione e il rispetto. Con questi concetti nasce la bellissima frase "Oel ngati kameie"...che bello poter "vedere" una persona e fondere i sensi di vista, tatto, olfatto, udito con tre semplici parole!

 

 

Questa è la vera tristezza, vedere delle persone che semplicemente non vedono, se vedono ignorano, se sentono ignorano e imparano così bene a farlo che alla fine diventa automatico....e allora giù la mano con il clacson, "è verde da due secondi è non si muove ancora nessuno!!".

 

 

Questo è quello che mi vedo attorno, questi sono i miei umili pensieri...

 

Di solito non replico un intero post se esso si dilunga molto, ma questo merita di essere letto e riletto.

 

...e non so che dirti... forse non servono nemmeno tante parole... spero ti basti l'emozione che hai acceso dentro di me...

 

arriverà il momento per tutti

 

Beh... sarebbe carino se ti presentassi... :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Bellissimo pensiero che descrive nella maniera più adeguata il mancato recepimento del messaggio da parte di chi non vuol vedere..sentire..capire..e chi invece l'ha fatto..facendone tesoro e forti di questo affrontare ogni giorno con una nuova consapevolezza,

augurando"ci" che questi ultimi siano sempre in numero maggiore!

Link al commento
Condividi su altri siti

Avrei potuto scriverle io parole così. Nel senso che hai colto in pieno quel che sento ogni giorno. In realtà, che ho sempre sentito, anche prima di Avatar. Ecco, pero' la visione del film ha saputo in 2 ore e mezza rendermi palesi davanti agli occhi queste verità, cioè di quanto la società umana sia diventata (o sia sempre stata?) estremamente infelice. Si, noi siamo infelici! Perchè? Perchè non sappiamo più cosa significa essere felici, ormai viviamo di felicità istantanee, di quelle che può dare una battuta idiota alla televisione, di quanto può essere istananeo un orgasmo facendo sesso (e sottolineo sesso, che è tutt'altro che FARE L'AMORE), viviamo di felicità che può dare una sigaretta o della droga.

Siamo marci dentro (siamo come società umana ovviamente, non noi in questo lido), siamo schiavi della materia, del soldo, delle cose materiali.

 

Ci sono opere artistiche che sanno davvero toccare certi tasti che sentiamo sopiti dentro di noi. Tanti film, tante poesie, tanti scritti filosofici. Tutti questi, compreso Avatar, sono perle della nostra cultura. Chi legge un testo di un filosofo e dice "che mattone non ci capisco niente", chi legge l'infinito di Leopardi e non coglie lo stupore, lo sgomento che un essere umano può provare di fronte all'universo, chi guarda la Ricerca della Felicità e ritiene che sia un film melenso... credo che queste persone non sappiano guardare oltre al proprio naso.

 

Avatar lo ritengo un gran film più che per gli effetti speciali per la trama stessa. Cameron ha avuto un coraggio da leone a portare sul grande schermo con un colossal da milioni di dollari una cosa così semplice: la vita come dovrebbe essere. La vita come l'universo l'ha concepita in realtà. La natura. L'amore. La fratellanza.

Sicuramente l'avrete notato: anche a Pandora si lotta, anche a Pandora c'è la morte, la sofferenza, non è tutto rose e fiori. Anzi, la natura è spesso violenta e aggressiva. Ma i Na'Vi che comprendono la perfezione dell'equilibrio, vivono in una simbiosi. In realtà proprio come facevano gli indigeni prima della colonizzazione dell'eta' industriale. Siamo andati indietro, con la coscienza, invece che avanti.

 

E sopratutto, tornado ai Na'Vi, non fanno come noi umani, non usano la loro divinita' per manipolare le menti degli altri.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...

 

 

Questa è la vera tristezza, vedere delle persone che semplicemente non vedono, se vedono ignorano, se sentono ignorano e imparano così bene a farlo che alla fine diventa automatico....e allora giù la mano con il clacson, "è verde da due secondi è non si muove ancora nessuno!!".

 

 

Questo è quello che mi vedo attorno, questi sono i miei umili pensieri...

 

mi hai proprio letto nella testa, hai saputo descrivere perfettamente quello che provi tu, ma anch' io, e penso anche le persone che frequentano questo forum...

è veramente triste sapere che le persone ka tse'a!

ormai si è creato un muro (come dal titolo azzeccato) così solido, così inpenetrabile...la maggior parte delle persone che vedo intorno a me si preoccupano perlopiù di cose futili che sembrano importanti, vitali...ma non è vero! come vorrei che tornassero a vedere...

Link al commento
Condividi su altri siti

mi hai proprio letto nella testa, hai saputo descrivere perfettamente quello che provi tu, ma anch' io, e penso anche le persone che frequentano questo forum...

è veramente triste sapere che le persone ka tse'a!

ormai si è creato un muro (come dal titolo azzeccato) così solido, così inpenetrabile...la maggior parte delle persone che vedo intorno a me si preoccupano perlopiù di cose futili che sembrano importanti, vitali...ma non è vero! come vorrei che tornassero a vedere...

 

Sono contento di non essere il solo a vedere certe cose...grazie e voi fratelli!!

Link al commento
Condividi su altri siti

... a ben pensarci siamo umani (nel bene e nel male) e per nostra natura siamo all'eterna ricerca di qualcosa che poi scopriamo avere già ma che non ci rendiamo conto di avere ... in questo forum vengono

espressi molti "pensieri positivi" ed immagino molti di noi se non tutti noi cercano di "vivere" ciò che pensiamo ma il mio dubbio è: per quanto tempo durerà questa consapevolezza? Ci saraà ancora la volontà di aprire una crepa in qusto "muro umano"?

 

Sono convinto comunque che per cambiare occorre iniziare dalle piccole cose, dalle cose semplici e non eclatanti e soprattutto dando l'esempio piuttosto che parlarne solamente (naturamente per quanto possibile).

 

Infatti non è eliminando il petrolio oppure la tecnologia e ripiombando all'età della pietra che risolviamo lo stato attuale delle cose (è un pò come sperare di fare 6 al superenalotto [le combinazioni sono più di 6 miliardi quindi se ci si azzecca è solo un caso] e se ci si azzecca non è detto che si risolvano i problemi) ma è il corretto utilizzo di queste risorse che va rivisto come p.e. motori ad alta efficienza, biocombustibili, investire nelle fonti rinnovabili ed incentivarli a livello di singola abitazione, utilizzo di sistemi di mobilità che non incentivano l'utilizzo del proprio mezzo, ripiantare gli alberi dove o quando si disbosca (come in Svezia), ecc.

 

Ricordo inoltre che la responsabilità di cambiare consapevolmente è affidata alle nuove generazioni quindi ai nostri più giovani Ketuwong. Informatevi più che potete ma manifestate sempre il vostro pensiero rispettando quello degli altri e soprattutto date sempre l'esempio.

Link al commento
Condividi su altri siti

... a ben pensarci siamo umani (nel bene e nel male) e per nostra natura siamo all'eterna ricerca di qualcosa che poi scopriamo avere già ma che non ci rendiamo conto di avere ... in questo forum vengono

espressi molti "pensieri positivi" ed immagino molti di noi se non tutti noi cercano di "vivere" ciò che pensiamo ma il mio dubbio è: per quanto tempo durerà questa consapevolezza? Ci saraà ancora la volontà di aprire una crepa in qusto "muro umano"?....

 

 

Hai perfettamente ragione, concordo sul fatto che la soluzione non va cercata abolendo a priori ciò che non va, piuttosto cercando soluzioni che possano migliorare e l'efficienza e ridurre i fattori inquinanti (se vogliamo rimanere in tema di consumi energetici).

E' anche vero che è una questione di mentalità, mi spiego meglio : abbiamo già le alternative, il problema è che non si vogliono rendere commerciali, non si vogliono utilizzare perchè nostro malgrado si pensa più agli interessi propri e a breve termine piuttosto che a degli interessi collettivi a lungo termine. Certo non possiamo cambiare il mondo in un anno, neanche in dieci anni, ma possiamo cominciare in modo che fra 50 anni si vedano i primi risultati. Il nostro pianeta è così grande e complesso che per aiutarlo abbiamo bisogno di tempo...ma se questo tempo non lo utilizziamo nella maniera giusta, se il nostro interesse temporale si limita alla durata della vita di un individuo non riusciremo mai a fare nulla di buono.

 

Dobbiamo allungare un pelino lo sguardo, non è facile ma non è neanche così difficile...credo fermamente nella frase "volere è potere".

Link al commento
Condividi su altri siti

Hai perfettamente ragione, concordo sul fatto che la soluzione non va cercata abolendo a priori ciò che non va, piuttosto cercando soluzioni che possano migliorare e l'efficienza e ridurre i fattori inquinanti (se vogliamo rimanere in tema di consumi energetici).

E' anche vero che è una questione di mentalità, mi spiego meglio : abbiamo già le alternative, il problema è che non si vogliono rendere commerciali, non si vogliono utilizzare perchè nostro malgrado si pensa più agli interessi propri e a breve termine piuttosto che a degli interessi collettivi a lungo termine. Certo non possiamo cambiare il mondo in un anno, neanche in dieci anni, ma possiamo cominciare in modo che fra 50 anni si vedano i primi risultati. Il nostro pianeta è così grande e complesso che per aiutarlo abbiamo bisogno di tempo...ma se questo tempo non lo utilizziamo nella maniera giusta, se il nostro interesse temporale si limita alla durata della vita di un individuo non riusciremo mai a fare nulla di buono.

 

Dobbiamo allungare un pelino lo sguardo, non è facile ma non è neanche così difficile...credo fermamente nella frase "volere è potere".

 

.. QUOTO TUTTO ....

Link al commento
Condividi su altri siti

...il vile denaro... pensateci bene: ci spacchiamo la schiena chi più chi meno per avere cosa? Beni materiali ovviamente. Perchè quelli emotivi non si comprano...

 

Se al posto di comprare e vendere, vivessimo con quello che la natura ci offre? Ovvero, il contadino da qualcosa all'allevatore e viceversa.

 

Io voglio dire che se non ci fosse il compra/vendita e la mentalità umana fosse più rilassata... si potrebbe fare. Aiutarsi a vicenda. Gli animali non nascono ogni giorno mettendo un euro nella macchinetta del caffè... una carota non cresce nella terra piantando 5 euro! Gli alberi e piante crescono grazie all'impollinazione ed alla cosparsa dei suoi semi... di sicuro non incollando sul suo fusto 50 euro e dire "adesso fammi crescere altri 10 alberi" :lol:

 

Caspita i soldi ci fanno star male! Capisco che tutt'ora non è possibile farne a meno, siamo troppo invasati! Però cosi si sono creati dei ceti sociali che arricchendosi hanno del tutto rovinato gli altri! Ed è qui da vedere... io mi meraviglio del nuovo iPhone 4G... e in africa se vedono un pezzo di pane con del prosciutto gli si illuminano gli occhi come neon di notte!

 

E poi cosa fanno? Ti fanno un mega sorrisone e ti danno un abbraccio... e non sarebbe bello questo? Vivono con niente ma se riescono non disegnano il sorriso! Potrete dirmi che magari sono contenti con poco proprio perchè non sanno cosa nel mondo si è sviluppato e che super evoluzione c'è stata! Ma loro hanno il sorriso, nato da qualcosa che noi abbiamo perso: l'armonia dell'essere felice di vivere.

 

...non hanno niente... ma se possono, sorridono...

Link al commento
Condividi su altri siti

...il vile denaro... pensateci bene: ci spacchiamo la schiena chi più chi meno per avere cosa? Beni materiali ovviamente. Perchè quelli emotivi non si comprano...

 

Se al posto di comprare e vendere, vivessimo con quello che la natura ci offre? Ovvero, il contadino da qualcosa all'allevatore e viceversa....

 

 

Non ti immagini neanche quanto condivida tutto ciò che dici...

Le tue parole sono le mie...

Link al commento
Condividi su altri siti

il baratto è sempre e comunque una forma di denaro, i propri beni infatti li impiegheremo allo stesso modo in cui oggi impieghiamo i soldi, cambia solo il mezzo. e poi la natura non ci da niente gratis, tranne il corpo e, la cosa più importante di tutte, la intelligenza, ed è grazie a questa che è nata la tecnologia. http://imgur.com/vaqqZ.gif

 

Noi siamo esseri deboli, non abbiamo zanne, ne artigli, il semplice fatto di portare l'arco significa che si sottomette la natura con la tecnologia.

Io non potrei vivere con solo quello che mi dona la natura, se voi ci riusciate non so. http://imgur.com/8l6fi.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

il baratto è sempre e comunque una forma di denaro, i propri beni infatti li impiegheremo allo stesso modo in cui oggi impieghiamo i soldi, cambia solo il mezzo. e poi la natura non ci da niente gratis, tranne il corpo e, la cosa più importante di tutte, la intelligenza, ed è grazie a questa che è nata la tecnologia. http://imgur.com/vaqqZ.gif

 

Noi siamo esseri deboli, non abbiamo zanne, ne artigli, il semplice fatto di portare l'arco significa che si sottomette la natura con la tecnologia.

Io non potrei vivere con solo quello che mi dona la natura, se voi ci riusciate non so. http://imgur.com/8l6fi.gif

 

Come in tutte le cose credo che il giusto stia sempre nel mezzo...in qualche altro post ho ribadito quanto sia impossibile fare a meno di tutto, però potremmo prendere il buono che c'è in ciò che abbiamo e partire da li.

In ogni caso ho aperto questo topic per sottolineare quanto, nonostante le nostra capacità intellettive, molte volte siamo vuoti e indifferenti alla vita, alle persone che ci circondano, alla nostra terra.

Non esiste tecnologia che possa risvegliare questi stimoli...dovrebbe partire da dentro ognino di noi, come è successo a molti che sono qui in questo forum...tu Olo sei uno di quelli e sono contento di aver trovato un posto così dove poter condividere con voi quanto sento! http://avatar-italia.net/forum/public/style_emoticons/default/wink.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

il baratto è sempre e comunque una forma di denaro, i propri beni infatti li impiegheremo allo stesso modo in cui oggi impieghiamo i soldi, cambia solo il mezzo. e poi la natura non ci da niente gratis, tranne il corpo e, la cosa più importante di tutte, la intelligenza, ed è grazie a questa che è nata la tecnologia. http://imgur.com/vaqqZ.gif

 

Noi siamo esseri deboli, non abbiamo zanne, ne artigli, il semplice fatto di portare l'arco significa che si sottomette la natura con la tecnologia.

Io non potrei vivere con solo quello che mi dona la natura, se voi ci riusciate non so. http://imgur.com/8l6fi.gif

 

Infatti io non ho detto di introdurre il baratto. Non ho capito dove tu abbia letto quella parola. La storia del contadino che da qualcosa all'allevatore e viceversa, voleva dire che qualcuno coltiva ortaggi e frutta mentre altri produrranno del latte e della carne. Con questo scambio c'è sopravvivenza. Non ho detto che 10 carote sono 1 kg di carne suina.

 

Ho solo detto che la natura ci offre il sostenimento necessario per vivere, e alcuni popoli ne sono la prova vivente! Però oltre che a vivere, bisogna anche sopravvivere, e come dici tu non avendo armi naturali... la natura ci ha dotato di un cervello superiore a quello animale grazie anche alla continua nostra evoluzione nei millenni.

 

Kìyevame ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

io invece era da un pò di tempo che maturavo in me la voglia di avvicinarmi più alla natura ad poter contribuire ad salvare la nostra madre terra. questo film nn ha fatto altro che darmi una spinta in più a mostrato quanto l'umanità sta sbagliando. la verità che mi dispiaccio di essere umano visto il clima di pazzia e di violenza e x questo vorrei aver la possibilità di dirmi sn un essere diverso che nn sn come molti esseri umani spietati avidi senza un briciolo di compassione neanche verso i proprio siili e sopratutto verso il pianeta che ci ha dato la vita ci ospita ci dà da vivere. spero di nn sembrare un pazzo maniaco cosa che molte persone mi hanno definito.http://avatar-italia.net/forum/public/style_emoticons/default/laugh.gif
Link al commento
Condividi su altri siti

devo dire che se mi dessero la possibilità nn farei molto storie ad accettare. per voi? nn vi piacerebbe volare su un ikran ed riuscire ad avere un posto nel popolo? vivere una vita semplice ed in contatto con la natura???

spero che questo post nn sia già stato scritto anche perchè girando nn ho trovato post di questo tipo ma simili.

Modificato da .: Neytiri :.
Spostamento post, questo e successivi cinque. From: http://avatar-italia.net/forum/index.php?/topic/1441-nn-vi-affascinerebbe-vivere-coem-i-navi/
Link al commento
Condividi su altri siti

Sinceramente penso che sarebbe bello ma...

Il film non ha parlato di malattie, ma sicuramente ci sono, e le cure non sappiamo se le abbiano...

Tutte le comodità che abbiamo... gettarle senza pensarci?

Non credo che sia così facile come sembra...

Magari poter fare un po' e un po' non sarebbe male!

Kiyevame

Link al commento
Condividi su altri siti

Sinceramente penso che sarebbe bello ma...

Il film non ha parlato di malattie, ma sicuramente ci sono è le cure non sappiamo se le abbiano...

Tutte le comodità che abbiamo... gettarle senza pensarci?

Non credo che sia così facile come sembra...

Magari poter fare un po' e un po' non sarebbe male!

Kiyevame

 

si penso anche io che malattia ci siano se nn fosse che potrebbero nn esserci dato dal fatto che eywa provvede.... ma cmq nulla è impossibile se c'è la volonta ovviamente un passaggio netto sarebbe assai difficile ma con un pò di calma credo che le possibilità aumenterebbero a dismisura.http://avatar-italia.net/forum/public/style_emoticons/default/biggrin.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma andarsene lasciando amici, casa, parenti, lavoro... tutto ciò che conosci per andare ad abbracciare un mondo bellissimo ma con un pericolo ad ogni angolo?

Non credo che sarebbe una cosa molto furba... se non hai i soldi cosa fai? La parte del marine?

Secondo me sarebbe un'azione avventata imbarcarsi sulla prima navicella per Pandora.

Bisognerebbe lasciar passare il tempo e far conoscere bene il pianeta, non pensate?

Link al commento
Condividi su altri siti

Unisciti alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai già un account, Accedi Ora per pubblicare con il tuo account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
 Condividi


×
×
  • Crea Nuovo...