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Avatar

Articoli riguardanti il film di cameron

41 articoli in this category

  1. Tutorial Photoshop in Ita

    Da Mix,

    Ecco un tutorial abbastanza semplice per creare il vostro avatar in photoshop

     

     

     

  2. Tsaheylu

    Da -Neytiri-,

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    http://avatar-italia.it/altro/old_uploads/2010/04/The_Na__vi_Connection_by_shii-500x375-300x225.jpgAvatar è un film che affascina, senza ombra di dubbio... eppure ciò che lo rende unico, non è nè la possibilità di guidare un corpo a distanza, nè l'esplorazione di un mondo alieno. E'lo Tsaheylu. Qualcosa di mai visto nella storia del cinema, la punta di diamante di Avatar. Il sistema neuronale alieno termina in una sorta di antenna, che può schiudersi per unirsi ad altre giunzioni ed è la parte più delicata dei na'vi, infatti è usanza che l'antenna venga intrecciata con i capelli, per proteggerla e nasconderla.

    Abbiamo già visto cosa possono fare i telepati e sappiamo anche quali possano essere i poteri degli empatici.. ormai sono davvero poche le cose che possono ancora sorprenderci, dopo anni di Super Eroi, Star Trek, X-man e vampiri, eppure l'uomo non è mai riuscito ad immaginare questi due poteri riuniti in un'unico personaggio ed è questo che lo Tsaheylu permette. Quando le congiunzioni si uniscono, si crea un legame inscindibile ed unico, per la vita... ma non è una via per controllare gli altri, come può accadere con i telepati nelle storie di fantascienza, si tratta piuttosto di un legame di condivisione, che permette al na'vi di sentire le emozioni degli animali e diventare un tutt'uno con la sua mente. Con lo Tsaheylu infatti sebbene prevalga la mente del guerriero, l'Ikran conserva i suoi istinti animali e quando il collegamento avviene con l'albero delle voci, l' Utraya Mokri, il na'vi si unisce ad un'entità così vasta che la sua mente non riesce ad averne piena visione, ma egli mantiene i suoi pensieri e la sua percezione, perchè questo legame non diventa mai invasivo.

     

    L'intero pianeta sembra essere un sistema neuronale e tutti gli esseri viventi che lo abitano, possono collegarsi ad esso e tra di loro. Il legame però non deve mai essere imposto e gli animali devono scegliere il na'vi con cui vogliono unirsi. Ugualmente lo Tsaheylu può legare per sempre due na'vi ed al termine della loro vita, il pianeta li riaccoglie con sè, proprio grazie a questa terminazione nervosa. I na'vi non si fidano solo dei cinque sensi, quindi.. ma tutto ciò che vedono e toccano, può essere confermato da un'ulteriore "vista" che può "sentire" l'intera essenza di ciò che li circonda, ma al contrario dei cinque sensi, l'uso dello Tsaheylu non è involontario. Un umano tra i na'vi non può che apparire come un bambino, perchè ancora non sa come usarlo ed Avatar ci mostra proprio come il protagonista pian piano inizia ad affidarsi sempre di più allo Tsaheylu. I na'vi infatti non possono sopportare di vivere senza la possibilità di sentire il legame con ciò che li circonda ed a questa prospettiva, preferiscono la morte.

  3. Sindrome di Pandora: effetto Avatar

    Da Mix,

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    http://www.alcinema.info/wp-content/uploads/avatar1.jpgNonostante alcune critiche sulla trama un po’ semplice e scontata, Cameron ha raggiunto quello che forse era il suo principale obiettivo: emozionare.

    Infatti, al di là della maestosità e spettacolarità degli effetti speciali, il film ha colpito gli spettatori soprattutto per i messaggi e le emozioni che ha trasmesso.

    In internet già si parla di ”Sindrome di Pandora: effetto Avatar”. La maggior parte degli spettatori, usciti dalla sala, hanno dichiarato di essere rimasti estasiati da questo pianeta, dal modo in cui gli indigeni vivono in armonia con la natura (Eywa) e di provare una profonda nostalgia.

    Quasi tutti, infatti, avrebbero voluto, almeno, che il film non finisse più o addirittura desiderato che il mondo creato dalla geniale mente di James Cameron esistesse realmente per poter immaginare una vita diversa su un altro pianeta che non sia devastato dalla politica del consumismo sfrenato e dall’industrializzazione massiva dei territori. Sfido chiunque, dopo aver visto il film, a non desiderare di poter almeno visitare Pandora e conoscere i Na’vi. Anche il messaggio di pace e di opposizione alla guerra è stato forte. Infatti in America si sono accese dure polemiche sul modo in cui Cameron ha disegnato i marines americani (e in una visuale più ampia, l’intera umanità) anche se, nel film sono descritti come ex soldati diventati mercenari. Nonostante ciò è stata unanime, da parte degli spettatori, la presa di posizione a favore dei Na’vi durante la battaglia finale e la condivisione del sentimento di tristezza e sgomento quando l’albero casa viene abbattuto.

    In Cina, addirittura, il messaggio pacifista e di denuncia dell'oppressione delle minoranze è stato così forte da preoccupare il "minculpop" cinese al punto di usare misure drastiche sulla visione di Avatar. infatti, la forte analogia dei na'vi con minoranze come i tibetani e altri, ha spinto il governo cinese ad interrompere la visione del film in 2d e di anticipare la chiusura delle proiezioni in 3d (previste per il 28 febbraio) usando la scusa dell'imminente arrivo del capodanno cinese. Probabilmente hanno avuto paura dell'effetto che avrebbe avuto sulla popolazione e delle possibili ripercussioni per i risvolti morali che ne sarebbero derivati. Si parla quindi di censura, ritardata, ma sempre censura, ma si sa, la Cina non è mai stata famosa per la sua liberalità.

    Per non parlare poi del forte e spiccato messaggio ecologista che attraversa tutto il film, estremamente criticato dal Vaticano, che accusa di idolatrare la natura invece di difenderla. Non sono però di questo avvisto le varie associazioni ecologiste sparse nel mondo che hanno acclamato il film e l’effetto positivo che ha avuto sulle masse.

    Ma ovviamente non è tutto oro quello che luccica e l’effetto Avatar ha avuto riscontri anche negativi, perché, sebbene da una parte ci sono quelli che, sebbene un po’ nostalgici, hanno assimilato positivamente i messaggi del film, dall’altra parte ci sono persone che non hanno metabolizzato bene le emozioni, provando depressione e manifestando il desiderio di suicidio.

    In alcuni commenti presenti su vari blog e forum dedicati al film si legge che molti hanno difficoltà a sforzarsi a non pensare che sia soltanto un film e che vivere come i Na’vi non potrà mai accadere. Altri invece hanno scritto (cito):

    “Fin dal momento in cui sono andato a vedere Avatar mi sono sentito depresso. Ammirare il bellissimo mondo di Pandora ed i Na’vi mi ha fatto sognare di essere uno di loro. Non riesco a smettere di pensare a tutte le cose accadute nel film ed a tutte le lacrime che mi hanno suscitato. Ho anche contemplato l’idea del suicidio pensando che se mi uccidessi potrei rinascere in un mondo simile a Pandora, in tutto e per tutto simile ad Avatar”.

     

    Nonostante questi isolati casi estremisti, è incontrovertibile il fatto che, in quasi tutte le parti del mondo (o almeno dove è possibile) ci sia una corsa alla ricerca di quante più possibili informazioni su Avatar, e più in particolare, su Pandora e tutto quello che gira intorno a questo spettacolare pianeta: forum, siti, blog, gruppi di facebook hanno invaso la rete.

    Il virus Avatar è stato inoculato ma non c’è da preoccuparsi perché i suoi unici effetti sono quelli di far pensare la gente da un punto di vista nuovo, anzi, vecchio, che ormai l’umanità aveva dimenticato da centinaia di anni

    Se anche voi siete afflitti dalla sindrome di Pandora, non preoccupatevi, tanto sono già in produzione almeno altri due film, e conoscendo Cameron, se tanto mi da tanto, c’è da aspettarsi una forte ricaduta fra un paio di anni.

  4. Scheda riflessiva sui Na'vi

    Da -Neytiri-,

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    http://www.avatar.matthewclose.co.uk/Media/Pandora11.jpgAvatar ci ha rapito! Ha rapito tutti noi per farci vivere un avventura mozzafiato. Il suo segreto risiede nel nuovo, nel diverso. Ha catturato le nostre menti e i nostri cuori con un mondo così fantastico e così perfetto da apparirci reale. Chi di noi non è rimasto a bocca aperta davanti la selvaggia fauna di pandora? Chi di noi non ha sgranato gli occhi alla vista dei maestosi paesaggi come quelli della flora pandoriana?

    Bè Avatar è tutto questo e molto ancora!!!

    Forse però c'è una cosa che più di tutte ci è rimasta dentro, che ci fa sognare al solo pensarci.... sto parlando di quel popolo che con la sua filosofia di vita ci ha fatto innamorare.... i Na'vi!

     

    Impariamo a conoscere meglio la cultura e le usanze di questo popolo che tanto ci affascina...

     

    Questo stupendo popolo, che concentra la sua dislocazione nelle foreste pluviali di Pandora, è ad oggi l'unica specie nell'universo, oltre all'uomo, dotata di intelligenza e coscienza. Questa specie si è adattata benissimo all'ambiente circostante, acquisendo nel tempo caratteristiche adatte alla difficile e pericolosa vita sul satellite. I Na'vi ( homo pandorus, Na'vi "il popolo" ) sono in media alti 3 metri, hanno una forte muscolatura e le loro ossa sono rinforzate da polimeri in carbonio, tutte caratteristiche che gli conferiscono una forza almeno quattro volte superiore a quella di un comune essere umano. La loro pelle blu è liscia e striata e hanno un collo decisamente più lungo di un qualsiasi terrestre. Le orecchie e gli occhi, come la dentatura del resto, hanno caratteristiche prettamente feline ed il naso è largo e schiacciato. Come i felini appunto possiedono una coda lunga e prensile, della quale si servono per avere maggiore equilibrio quando si spostano nella giungla saltando da un ramo ad un altro. Ogni Na'vi sul proprio corpo ha un disegno bioluminescente, che funziona più o meno come una mappa genetica. Il disegno cambia da individuo a individuo e nonostante abbiano una vista ottima anche al buio, i Na'vi usano questa mappa bioluminescente per distinguersi di notte nella foresta. Si stima che con questo sistema i Na'vi riescano a identificarsi al buio fino ad una distanza di 20 metri. La struttura del corpo di un Na'vi è sotto moltissimi aspetti simile a quella umana, tanto da rispettare i canoni della bellezza terrestre.

    L'intera cultura di questo popolo può essere racchiusa nel loro profondo legame con la natura e la loro connessione spirituale con la divinità Eywa, la grande madre protettrice dell'equilibrio naturale su Pandora. Questo legame è possibile grazie a quella che a prima vista potrebbe sembrare una semplice treccia, ma che in realtà è un sistema di connessione neurale molto complesso. Questa appendice, lo Tsaheylu "il legame" , è di fondamentale importanza per la vita di ogni individuo Na'vi. Permette di connettersi ad una qualsiasi forma di vita dotata di un simile sistema, dando la possibilità di percepire informazioni energetiche da piante animali o addirittura dal satellite stesso. Il popolo Na'vi vive in totale simbiosi ed armonia con l'ambiente che lo circonda, non sentendosene distaccato, ma sua parte integrante.

    Similmente all'uomo, i Na'vi sono monogami. Passano un lungo periodo della loro vita nella ricerca di quella che sarà la loro compagna ideale, con la quale uniranno la loro treccia per creare quel legame sentimentale che li unirà per il resto della loro vita. La loro riproduzione è uguale a quella di un qualsiasi mammifero terreste, ma i Na'vi grazie allo tsaheylu riescono a raggiungere un grado di intimità sconosciuto qua sulla terra. Questo atto, naturalmente molto sensuale e spirituale, non ha nessuna utilità in termini riproduttivi.

    Adesso che abbiamo delineato i caratteri fondamentali della cultura e l'aspetto di questo meraviglioso popolo, accompagnamolo nella quotidianetà di tutti i giorni, dove andremo ad analizzare momenti importantissimi nella vita di un Na'vi.

    Parte integnante della vita di ogni Na'vi è la caccia. Questa non è solo la fondamentale fonte di sussistenza per questo popolo, ma anche e soprattutto una delle sue fondamentali usanze. Ad essa è attribuita una vera e propria sacralità. Lo tsaheylu si dimostra fondamentale anche in questo caso, permettendo il collegamento neurale con animali indispensabili nella caccia, come appunto il gladiatore o "Pa'lì", cavallo corazzato molto agile negli spostamenti e i cambi di direzione, perfetto per la caccia all'interno dell'impervia giungla pandoriana.

    Sin dalla nascita i bambini vengono istruiti riguardo questa fondamentale usanza la quale deve essere svolta con impeccabile precisione e metodo, così da non offendere la preda, per la quale è nutrito un particolare rispetto. Nonostante la grande abbondanza che Pandora offre, i Na'vi non cacciano mai più di quello di cui necessitano. Anche in questo caso è forte il rispetto che questo popolo dimostra nei confronti dell'equilibrio naturale.

    Altro momento fondamentele nella vita del clan, è il rito di passaggio che porterà ogni giovane Na'vi a diventare un cacciatore. L'usanza vuole che per diventare Taronyu, ogni Na'vi debba scegliere e domare il proprio Ikran. Questo rito molto pericoloso è probabilmente il momento più importante nella vita di un Na'vi. Viene peceduto da un importante cerimonia, l'Uniltaron, durante la quale il guerriero si fa pungere da un ragno velenoso e va in una sorta di trans, che lo porterà a riprodurre una danza spasmodica dal grande significato spirituale. Si crede che la cerimonia dell'Uniltaron "caccia in sogno" porti a conoscere il destino di ogni guerriero e il suo animale guida. Una volta istaurato il legame neurale con il proprio Ikran, ogni giovane Na'vi diventerà a tutti gli effetti un cacciatore, conquistandosi il suo posto nel clan ed entrando a far parte del popolo per sempre. A differenza dei gladiatori, un ikran, una volta stabilito il legame con il proprio cavaliere, volerà con questo per tutta la vita. Vedere un Na'vi che cavalca un Ikran è uno spettacolo emozionante. Il profondo legame che unisce un cavaliere alla propria banshee, fa di questi un entità unica che si libra in cielo con armoia ed eleganza.

    La maggior parte delle attività, si svolgono nei pressi dell'albero casa "kelutral", albero dalle enormi dimenzioni ( più di 350 metri di altezza, un diamometro di più di 50 e una basa di circa 120 metri ) che offre rifugio a tutti i membri del clan. I Na'vi fanno sempre tutto in gruppo, ritenendo la coesione del clan un aspetto fondamentale per la loro sopravvivenza. Non esiste distinzione fra uomini e donne, che svolgono insieme quasiasi attività come l'allevamento della prole o la gestione del fuoco. I Na'vi amano dormire in gruppo, adorano il contatto fisico che inoltre gli permette di creare un valido sistema di allarme e difesa in caso di pericolo. Sono soliti coricarsi in gigantesche amache che si trovano all'interno dell'albero casa. La fabbricazione di queste amache è diventata un rituale che spesso coinvolge un intera famiglia e dura parecchi mesi, un amaca una volta completata viene consacrata e prende il posto di quella vecchia che viene bruciata in segno di rispetto. Questo tipo di lavorazione molto accurato consente una lunga durata nel tempo, si pensi che un amaca ha una vita media di 20 anni terrestri.

    Altro importantissimo ritrovo, nella vita sociale del clan è il focolare. I Na'vi si ritrovano attorno ad esso per consumare i loro pasti, spesso accompagnati da canti di gruppo, ai quali partecipano indistintamente tutti i membri del clan. Il focolare, si presenta di forma ovale, con due pietre disposte trasversalmente sopra una conca delimitata da altre pietre, all'interno della quale è disposta la brace costituita da legno precedentemente carbonizzato. E' di vitale importanza che il focolare non si spenga mai. Al ritorno dalla caccia, trovare un focolare ormai ridotto a cenere, sarebbe di grande offesa sia nei riguardi dell'animale cacciato che del cacciatore stesso. Per distribuire il cibo, si servono di un cestino ricavato da legno, ossa di animali e foglie. Anche se all'apparenza si potrebbe pensare il contrario, il popolo Na'vi presenta un galateo molto elegante e sofisticato. I Na'vi pongono particolare attenzione ad ogni loro gesto, il quale viene svolto con profondo convolgimento e raffinatezza, aspetto che ancora di più esalta l'armonia di questo popolo.

    Tutte queste attività di gruppo sono costantemente accompagnate da canti, che si differenziano fra loro a seconda dell'utilizzo. Alcuni fra i canti più importanti sono quello del tessitore, che accompagna la lavorazione al telaio e il famosissimo canto di caccia, usato durante le battute di caccia e cantato solo da cacciatori ormai maturi che hanno raggiunto lo tsaheylu con la propria Banshee. Questi canti sono spesso accompagnati da strumenti a percussione e a fiato ricavati da piante di pandora e budella di animale. Uno dei più famosi è appunto il flauto blu, da qui il nome Omatikaya "clan del flauto blu". Questo strumento è estremamente sacro e il suo suono è udibile solo nelle occasioni più importanti suonato esclusivamente dall Olo'eyktan ( leader maschio del clan).

    I Na'vi oltre ad essere ottimi cacciatori e guerrieri, sono anche formidabili artisti. Si dedicano spesso alla creazione di oggetti ornamentali di particolare bellezza, dando prova di conoscere tecniche di lavorazione molto sofisticate sia del legno che di altri materiali facilmente reperibili sul satellite.

    E' ora di accompagnare questo popolo verso quello che è l'ultimo passo della vita di un Na'vi.... la morte. Anche in questo aspetto, i Na'vi si dimostrano tutt'altro che primitivi e al contrario di noi uomini non temono affatto la morte. I Na'vi credono che ogni individuo abbia dentro di se una forte energia vitale e spirituale. Come dice la nostra Neytiri, questa energia è solo in prestito e un giorno o l'altro andrà restituita. Con la morte un Na'vi non smette di vivere, ma entra a far parte di un qualcosa di più grande, Eywa, l'entità superiore presente su Pandora. Questo aspetto finale della vita di un Na'vi è fantastico e ci fa rendere conto ancora meglio di quanto questo popolo sia legato all'equilibrio naturale del satellite, a tal punto, da tornare a far parte di esso una volta esaurito il tempo.

     

    Adesso che abbiamo analizzato questo popolo, immergendosi nella sua cultura, per uscirne cambiati e fortemente affascinati, vorrei farvi riflettere su una cosa. Sapete cosa fa dei Na'vi quel meraviglioso popolo che tanto ci ha affascinato e continua ad affascinarci?

     

    Niente altro che la loro semplicità..... Spesso cerchiamo disperatamente qualcosa di grande, qualcosa di complicato e non ci rendiamo conto che le qualità migliori risiedono nelle cose e nei gesti più semplici.

  5. Scene Tagliate

    Da Mix,

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    http://cache.gawker.com/assets/images/8/2010/01/500x_avatar_01.jpgAvatar dura 2 ore e 45 minuti, per alcuni può sembrare molto, per noi del sito avatar-italia, non abbastanza.

    E' per questo che vi offro la possibilità di perdervi ancora una volta nel meraviglioso mondo di pandora citando le scene che Cameron ha deciso di tagliare dal film per poterli riutilizzare nei sequel o per farci una bella sorpresa quando uscirà il BluRay.

     

    Tutte le scene tagliate da Avatar: Sesso droga e Suicidio.

     

    La scena di sesso tra Na'vi mentre uniscono le loro trecce non era l'unica scena discutibile rimossa da James Cameron. Scoprite che cosa Quaritch intende per "vere gambe", i personaggi minori che dovevano innamorarsi e perché Sigourney era così incazzata.

     

    Fox ha recentemente rilasciato la sceneggiatura intera di Avatar, che ci ha aiutato a risolvere un sacco di domande, come che cosa mangiano i Na'vi. Scoprite quali personaggi avrebbero dovuto ubriacarsi, drogarsi, avere rapporti sessuali e innamorarsi.

     

    Le “cattive strade” della citta come Blade Runner di James Cameron,Più la grande rissa di Jake nel bar

     

    http://cache.gawker.com/assets/images/8/2010/01/500x_barscene.jpgQuesta è la scena più bella eliminata da Avatar. Prima di tutto ci fa dare uno sguardo a quello che è diventata la Terra. Si scopre che abbiamo distrutto il pianeta - le persone indossano maschere di “filtrazione dell’ aria” per respirare, il mondo è pieno di annunci pubblicitari, e appare come un luogo freddo e cupo. Questo è il mondo povero e sfortunato che Jake Sully chiama casa. Molto interessante, il fatto che atleti umani hanno sostituito le gambe reali con le zampe posteriori degli animali o "gambe antilope", come li chiama la sceneggiatura. Ecco cosa intendeva Quaritch quando ha detto a Jake di fargli avere indietro le sue gambe reali. Non so voi, ma io preferisco avere le gambe degli animali.

     

    Si viene a conoscenza anche che Jake è un bullo al quale non importa niente di nessuno, come dimostra la sua lotta al bar.

     

     

    Lhttp://cache.gawker.com/assets/images/8/2010/01/500x_banshee.jpga prima apparizione del Banshee

     

    Dopo la scenda del “cibo a domicilio in carrozza” Jake è costretto a combattere contro un Banshee che vista l'occasione volle godersi il pasto.

     

     

     

     

     

     

    Mhttp://cache.gawker.com/assets/images/8/2010/01/500x_grace.jpgassacro alla scuola

    Sappiamo che gli esseri umani hanno costruito una scuola per il popolo Na'vi, perché il personaggio interpretato da Giovanni Ribisi, Parker Selfridge, ci informa di tutti i tentativi falliti di lavorare con gli indigeni che sono andati male. Quello che non sappiamo il perché la scuola è stata chiusa, e che cosa hanno insegnato. Scopriamo che hanno imparato dai libri del Dr. Seuss - e il tutto è stato chiuso a causa del grilletto facile dell’esercito.

     

     

     

    http://cache.gawker.com/assets/images/8/2010/01/500x_hungry.jpgCosa Mangiano i Na’Vi

    Vermi, ma la cosa più interessante in questa scena è che scopriamo uno dei lati più intelligenti di Jake - sapendo che viene posto alla prova mangia felicemente le larve di Pandora. Inoltre ci sono tutte le chiacchiere sull’ imminente condanna a morte di Jake da parte dei Na’vi.

     

     

     

     

    http://cache.gawker.com/assets/images/8/2010/01/500x_neyney.jpg

    La Sorella perduta di Netiryi.

    Netiryi aveva una sorella, al quale Grace era in qualche modo collegata e questo è il primo riferimento del membro mancante della famiglia di Neytiri, ma non l'ultimo.

     

     

     

    http://cache.gawker.com/assets/images/8/2010/01/500x_ney.jpgLa storia di Grace e cosa accadde alla sorella di Netiry

    Questo piccolo frammento della sceneggiatura risponde alle nostre domande su quanto è successo alla scuola e alla sorella di Neytiri. Viene fuori che tutto ha avuto una tragica fine per mano del popolo del Cielo.

     

    Jake scans the pictures tacked up around Grace’s workstation.

     

    JAKE

    What did happen at the school?

     

    GRACE looks up from making coffee. Her eyes track across the pictures of the laughing children. Finally --

     

    GRACE

    Neytiri’s sister -- Sylwanin -- stopped

    coming to school. She was angry about

    the clear-cutting.

     

    GRACE sips her coffee, grimaces at the taste.

     

    GRACE

    One day, she and a couple of other young

    hunters came running in, all painted up --

    they’d set a bulldozer on fire -- I guess

    they thought I could protect them.

     

    GRACE’S voice stays oddly CALM as he tells this terrible story, while getting MILK out of the refrigerator.

     

    GRACE

    The troopers pursued them to the

    schoolhouse.

     

    MACRO as she pours the milk -- her hand is SHAKING.

     

    GRACE

    They killed Sylwanin in the doorway.

    Right in front of Neytiri. Then shot the

    others.

    (mildly)

    I got most of the kids out, before they

    shot me.

     

    JAKE

    Jesus.

     

    GRACE

    Yeah.

     

    Jake realizes that Grace is on the verge of tears and desperately trying to hide it.

     

    GRACE

    A scientist stays objective -- we can not

    be ruled by emotion. But I poured ten

    years of my life into that school. They

    called me sa’atenuk. Mother.

    (turning to him)

    That kind of pain reaches back through

    the link.

     

     

    http://cache.gawker.com/assets/images/8/2010/01/500x_drunk2.jpgJake Si Ubriaca

    Non esiste modo migliore per festeggiare la prima esperienza di caccia Na'vi con una Banshee che con  una festa a base di alcohol.

     

     

     

    http://cache.gawker.com/assets/images/8/2010/01/500x_acidtrip.jpgJake prende un Acido

    Non si scherza con i farmaci dei Na’Vi. Jake passa il suo ultimo test di virilità Na'vi  facendosi mordere da un “Ragno” sul suo collo, e masticando un verme luminoso viola. Egli ha quindi ciò che può essere descritto solo come un viaggio nativo di acido, per la gloria.

     

     

     

     

    http://cache.gawker.com/assets/images/8/2010/01/500x_sex.jpgLa scena di sesso

    Questa è la scena di sesso in cui Jake unisce la sua treccia con quella di Neytiri.

     

    NEYTIRI

    Kissing is very good. But we have

    something better.

     

    She pulls him down until they are kneeling, facing each other on the faintly glowing moss.

     

    Neytiri takes the end of her queue and raises it. Jake does the same, with trembling anticipation. The tendrils at the ends move with a life of their own, straining to be joined.

     

    MACRO SHOT -- The tendrils INTERTWINE with gentle undulations.

     

    JAKE rocks with the direct contact between his nervous system and hers. The ultimate intimacy.

     

     

    http://cache.gawker.com/assets/images/8/2010/01/500x_tsu_tey.jpgCosa succede quando un Na'vi perde il legame neurale : Morte grafica Tsu-Tey

    Ora che sappiamo cosa succede quando due Na'vi collegano i loro capelli, cosa succede quando qualcuno li perde completamente?. Purtroppo Tsu-Tey lo scopre di persona nella sceneggiatura originale. Il non utilizzato - e saltato - caporale Lyle Wainfleet tagliò i capelli Tsu-Tey per mezzo di un coltello e scatenò carichi di dolore e di vergogna sull’aspirante marito di Neytiri. In effetti è così sconvolto per la rimozione dei suoi capelli, che chiede a Jake di ucciderlo, Jake triste e costretto obbedì .

     

    Tsu-Tey, ci dispiace che Jake abbia rubato il tuo orgoglio, la tua donna e il tuo posto d'onore nella tribù - ed ora sta per ucciderti.

     

     

     

    http://cache.gawker.com/assets/images/io9/2010/01/trudy.jpgAmore Proibito

    Forse la scena più scadente di tutto il film di Avatar - sì, anche più scadente del "non siete piu in Kansas"- è la battuta finale di Trudy. No il nostro eroe del cielo non esce di scena sparando ovunque. Nella sceneggiatura originale, Trudy si innamora dello scienziato Norm. E prima che lei stessa esplode per proteggere l'albero magico sussurra dolcemente al nerd Norm, "I love you" - poi boooooom! "Noooooo!" urlò Norm, mentre frammenti della sua amata donna cadono nel luccichio del tramonto.

  6. Recensione film

    Da Mix,

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    Anche Avatar continua la nuovhttp://avatar-italia.net/wp-content/gallery/wallpapers/13572377.jpga tendenza di inserire scene inedite nel trailer, perciò chi lo ha amato a prima vista resterà deluso, ma se invece fate parte di coloro che non giudicano un regalo impachettato solo dal rumore che fa, allora questo film vi rimarrà nel cuore. Nonostante ciò, se volete avere un assaggio di cosa sarà Pandora e di che aspetto avranno i na'vi, vi consiglio di vederlo, ma ricordatevi che nel film non vedrete nè l'addestramento di un soldato, nè l'infiltrazione di una spia... d'altronde abbiamo già visto tutti Pocahontas e siamo un po' stanchi dei film come REC o Cloverfield, dove viviamo le avventure dei protagonisti attraverso le loro stesse registrazioni. I puristi della fantascienza si preparino quindi ad un film che non segue i canoni del genere e non mostra gli uomini dietro il vetro ed il diverso all'esterno... perchè questa non è la storia di un uomo, nè quella di Pandora o dei Na'vi, ma resta il viaggio di un avatar. Non è la prima volta che un corpo può essere telecomandato a distanza, però... quindi cos'ha di speciale questo film?

    La risposta è semplice: vi ritroverete a viaggiare su un mondo blu, vivo... e tutto ciò che pensavate, non conterà più. L'avatar non è un robot, è un corpo biosintetico, non è una cosa, tanto che ad un certo punto Jake, il protagonista, faticherà a ricordarsi che il suo corpo è quello sulla sedia a rotelle. Non a caso il film verte attorno al legame che unisce e condivide istinti, pensieri ed emozioni e tra i na'vi è il più essenziale dei sensi.

     

    Un film da non perdere, pietra miliare in questo settore inesplorato. Gli effetti speciali e la grafica sono molto ben curati, soprattutto se pensiamo che gran parte del film si svolge nell'habitat naturale di pandora. Anche le espressioni dei na'vi sono molto realistiche e si tende a dimenticare che sono creature irreali. L'unica pecca del film si trova nell'aver effettuato scelte stilistiche e tagli alla pellicola che hanno penalizzato alcuni personaggi, primi tra tutti Norm e Trudy ridotti a due semplici spalle. Parker Selfridge, un amministratore della RDA, è il personaggio che ne soffre di più.. di lui sappiamo poco o nulla e non è chiaro, se a dettar legge sia lui oppure il colonnello Miles Quaritch, il capo della sicurezza. Tutto il film è incentrato sull'avatar e di ciò che resta al di fuori, come la base o il campo di addestramento vediamo solo qualche scorcio, mentre ignoriamo totalmente la vita sulla terra di Jake o la scoperta di Pandora. A parte questi dettagli, che potrebbero essere svelati nel prequel o nel sequel, Avatar resta un film emozionante, che consiglio vivamente a chiunque apprezzi il cinema ed il fantasy.. e soprattutto a chi non ha mai visto il trailer.

     

  7. Recensione del libro: L'universo di Avatar

    Da Mix,

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    Titolo: "L'UNIVERSO DI AVATAR - LA GENESI DEL CAPOLAVORO DI JAMES CAMERON"

    Autore: Lisa Fitzpatrick, con prefazione a cura di Peter Jackson, introduzione a cura di Jon Lindau e postfazione di James Cameron.

    Casa editrice: Il Castoro

    ISBN: 978-88-8033-519-1

     

    http://cinefestival.blogosfere.it/images/avatarbook-thumb.jpgNiente affatto nuova a questo genere di pubblicazioni cinematografiche, quest'anno la casa editrice Il Castoro ha voluto fare un regalo agli amanti di "Avatar".

     

    Un libro per tutti coloro che hanno visto il film e non riescono a dimenticarlo.

     

    Un libro per chi si interessa di cinema e ama la novità e la grandiosità di Cameron.

     

    Un libro per chi ama sognare e sa che la Terra non offre stimoli abbastanza ampi e completi. Per chi desidererebbe vivere in un mondo migliore. Chi ama i colori e vorrebbe spiccare il volo su una Banshee.

     

    Chi crede nello Tsaheylu e cerca ogni mattina di metterlo in pratica per accendere la macchina andata in panne la sera prima, chi vorrebbe farlo. Chi crede che "Oel ngtai kameie" non sia solo un modo di dire, ma una filosofia di vita.

     

    Questo libro traspone in immagini tutto ciò che il film “Avatar” ci ha dato e continua a darci.

     

    Come scritto nella quarta di copertina, “raramente ci viene data l’opportunità di assistere alla nascita di un capolavoro” eppure qui ci sono tutti i presupposti per proseguire il sogno iniziato al cinema. Dalla nascita dei più piccoli dettigli di piante, fiori o insetti, agli animali più maestosi e importanti nel film, fino ai primi prototipi dei Na'vi, la genesi continua e gli schizzi d’autore qui riportati mostrano il grande lavoro dietro ogni singolo essere vivente a Pandora. Assistiamo quindi alla gestazione di un universo alieno che, al tempo stesso, incarna in sé quella che è l'essenza e il concetto umano di determinati elementi: come il cavallo, il lupo, il rinoceronte cui sono ispirati rispettivamente il Direhorse, il Viperwolf e l'Hammerhead. Apprendiamo che lo stesso Cameron ha contribuito alla creazione di animali: suo completamente è il Tanathor, il Lupo vipera e suoi sono anche alcuni particolari dei Banshee.

     

    Con più di 200 immagini a colori, stampate su carta lucida e in alta definizione, il libro include molte composizioni realizzate dai più importanti illustratori che lavorano oggi nel mondo del cinema e che hanno contribuito a quella che, nella sua prefazione, Peter Jackson ("Il signore degli anelli", "King Kong", "Amabili resti") definisce come sospensione dell'incredulità.

  8. Recensione del Gioco per PC

    Da Mix,

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    http://i48.tinypic.com/neugex.jpgDopo il grande successo di Avatar il film, anche il gioco prodotto dalla Ubisoft "James Cameron's Avatar, Il Gioco" non è da meno, la cui uscita è precedente al film, uscito il 1 dicembre sotto la stretta osservazione di James Cameron che ha contribuito allo sviluppo del gioco spiegando e mostrando come doveva apparire il mondo di Avatar; è stato rilasciato per molte console tra cui: Wii, Xbox 360, Playstation 3, PSP, Nintendo DS, Apple Iphone e Ipod Touch e per PC, io ho scelto la versione PC anche perchè avendo il Bundle 3D Vision rilasciato da Nvidia ho voluto provare l'ebrezza del 3D in casa propria.

    Il gioco è ambientato prima dell'inizio del film, proprio nella "prima ondata" degli umani su Pandora e comincia con la scelta di diversi personaggi con cui potrete avventurarvi in questo magnifico pianeta, Pandora una luna del pianeta Polyphemus che è situato nel sistema solare di Aplha Centaury A, la cui atmosfera è tossica per gli umani che sul pianeta sono costretti ad indossare degli "exopack" per poter respirare.

     

    Per la versione PC ho preferito giocare con tastira e muose piuttosto che con il pad dell'Xbox 360 perchè mi è sembrato più comodo e veloce arrivare a tutti i tasti per avere un completo controllo del personaggio.

     

    Una cosa molto rara nei giochi è la possibilità di scegliere la fazione con cui progredire nel gioco, qui la scelta si pone dopo qualche missione e la scelta naturalmente è fra l'RDA con gli umani e la fazione dei Na'Vi personalmente ho scelto quest'ultima dato che questi personaggi mi hanno molto colpito e ho deciso di approfondire la mia conoscenza della loro comunità.

    Scegliendo la fazione Na'Vi vi è permesso fare tutto cio che è stato visto durante la proiezione del film, tra cui cavalcare i Pa'li o Direhorse, come sono chiamati dagli umani, e anche cavalcare i fantastici Ikran o Banshee.

    Ci sono anche da utilizzare molti tipi di armi, sia quelle Na'Vi che quelle umane, per quelle umane io ho riscontrato un brutto sistema di puntamento, anche se aiutato dalla modalità "mira automatica" risulta sempre un pò scarso, per le armi dei Na'Vi il puntamento è abbastanza buono soprattutto per le armi ravvicinate, come spade (le mie preferite) o bastoni.

    Oltre a tutte queste cose il gioco è stato arricchito con un contenuto sbloccabile che alla fine diventa l'enciclopedia del mondo di Pandora, cosa molto interessante per chi avesse voglia (come me) di approfondire la sua conoscenza di questo mondo fantastico.

    Il tutto, per chi avesse il 3D Vision, è migliorato ulteriormente da questa nuova tecnologia che permette di entrare a stretto contatto con il gioco e avere l'impressione di essere sul mondo di Pandora.

    Mi è stato detto che per Xbox 360 ci sia la possibilità di giocarci in 3D però non so in che modo.

    In conclusione metto i voti alla grafica, sonoro, giocabilità, e longevità.

    Per la grafica il gioco si merita un bel 7.5/10 con una grafica molto realistica (ho una 9800 GT 1 GB, per chi avesse una scheda video migliore potrebbe avere risultati migliori)

     

    http://i50.tinypic.com/2gud3py.jpgSonoro molto sviluppato e realistico garantendo una completa immersione al giocatore.

    Per la giocabilità, come ho detto prima il sistema di puntamento delle armi non è stato fatto benissimo, soprattutto sulle armi umane a lungo raggio, per le armi a distanza ravvicinata buona, anche se non ottima; l'interfaccia è molto bella e intuitiva.

    Per la longevità del gioco si può dire che di storia si gioca per circa 6 ore (con una fazione sola) ma si può allungare il tutto finendo anche l'altra fazione scartata all'inizio del gioco e poi intraprendendo il viaggio di conquista dei territori di Pandora

  9. Realtà Parallele – What if…?E se…? – Parte 4

    Da -Neytiri-,

    http://i55.tinypic.com/2rhai9u.jpgCosa sarebbe successo se Jake e Neytiri avessero già lasciato l'albero delle voci quando è arrivata la ruspa e Jake non si fosse trovato a scegliere d'impulso tra Neytiri e gli uomini? Mettiamo il caso che Jake potesse ancora giocare la carta della soluzione diplomatica.. come si sarebbe comportato?

     

    ...ecco cosa sarebbe potuto accadere...

    Continua il racconto:  (Parte 1 - Parte 2- Parte 3)

     

    Il colonnello colpì il suo avversario sotto il naso, spaccandogli le labbra.

    "Avanti, ragazzo. In piedi! I na'vi non hanno pietà." "... E nemmeno io."

    C'era qualcosa nel colonnello, un odio atroce ed accecante.

    La rabbia gli scombussolava le viscere ogni trenta secondi, ma obbligava i suoi uomini a combattere corpo a corpo con lui una volta alla settimana.

    I poveretti ormai si erano inventati di tutto, dalla boxe al kung-fu.. eppure il generale restava sempre in piedi. Sembrava indistruttibile.

    "Coraggio soldato, fatti avanti." - Disse scrioccandosi le dita.

    Un altro soldato si fece avanti, gigante per l'altezza, possente per la corporatura.

    Sorrise al colonnello, lui poteva batterlo. O così pensava.

    "Ah, sei quello nuovo? Dicono che giochi sporco."

    "Questo lo dicono i perdenti...""Mi piace. Fatti sotto."

    Il colosso non fece niente, lasciò all'avversario la prima mossa... ed il colonnello capì che doveva aver steso molti uomini, ma decise ugualmente di continuare. Nessuno l'aveva mai sconfitto, nessun umano, per l'esattezza. Chi poteva mai essere quel soldato per sconfiggerlo?

    Iniziarono a fronteggiarsi come due pugili. Il gigante era veloce, ma il colonnello per ogni colpo che incassava, ne restituiva due. Poi il gigante giocò sporco.

    "Quel na'vi era proprio un morto di fame, se ha sprecato le sue frecce per un umano rinsecchito e non per della grassa selvaggina.." - Disse, lasciando intuire che il colonnello non era un buon soldato, se si era lasciato colpire dalla freccia tremante di chi soffre la fame.

    Il colonnello perse la calma, colpì troppo in fretta ed il gigante lo fece finire al tappeto. In fondo era un uomo d'azione, non era preparato agli attacchi psicologici.

    "Bene soldato.. ti voglio nel mio plotone." - Disse il colonnello stupito dal gesto. Il gigante però continuò a parlare in modo arrogante - "Ah.. un'offerta dal colonnello imbattuto, quello che non perde mai! Se sulla Terra sapessero che persino un cadetto ha più esperienza.."

    Quaritch allora perse la pazienza. Anche se non sembrava, lui non perdeva mai l'autocontrollo. Aveva appena offerto qualcosa di inaudito ed era solo stato sbeffeggiato ed umiliato... ed ora quel che sarebbe capitato al soldato, era solo affar suo.Si rimise in piedi.

    "Il combattimento è finito." - Disse l'avversario.

     "Il combattimento finisce quando lo dico io, soldato e non è finito."

    L'avversario iniziò a spaventarsi.. negli occhi del colonnello c'era una luce strana.

    Si rimisero in posizione, ma dopo i pugni iniziali, il colonnello girò il braccio del soldato sino a spezzarlo. Le sue urla si persero presto in gemiti e lacrime.

    "I na'vi non sono cannibali e non mangiano gli uomini, soldato. Prima di venire su Pandora non hai studiato la scheda sui na'vi?"

    Gli altri soldati assistettero ammutoliti.

    "Nessuno mi ha mai sconfitto, nessun uomo. Il na'vi che mi ha fatto questa ferita è ancora vivo solo perché i pelleblu sono tutti uguali e per tanto così, si fa prima a sterminarli tutti."

    Poi si voltò verso gli altri. "Che fate lì? Sull'attenti! Portate il cadetto in infermeria ed appena guarisce, lo voglio su un volo diretto verso la Terra. Su Pandora non c'è spazio per gli arrivisti e per chi appena può ti pugnala alle spalle."

    ...continua...

  10. Realtà Parallele - What if...?E se...? parte 2

    Da -Neytiri-,

    http://avatar-italia.it/altro/old_uploads/2010/07/Avatar-2010-03-24-42.pngCosa sarebbe successo se Jake e Neytiri avessero già lasciato l'albero delle voci quando è arrivata la ruspa e Jake non si fosse trovato a scegliere d'impulso tra Neytiri e gli uomini? Mettiamo il caso che Jake potesse ancora giocare la carta della soluzione diplomatica.. come si sarebbe comportato?

    ...ecco cosa sarebbe potuto accadere...
    Continua il racconto: 
    (parte 1)





    "jake"...




    "neytiri"...




    Non servono parole... mi perdo nei suoi occhi... e il suo sguardo dolce, è come una lama conficcata nel profondo del mio cuore... dovrei dirle tutta la verità... DEVO dirle tutta la verità...




    "neytiri, io..." un bacio... una fitta al cuore... è sempre più difficile...




    "andiamo jake... torniamo indietro"




    "neytiri,... aspetta... devo dirti una cosa, ed è molto importante... dopo quello che è accaduto ieri sera..." ma non riesco ad andare avanti... è un nodo alla gola...




    "jake... non devi dire nulla... il legame che ci ha unito questa notte, è quanto di più profondo ci possa essere tra un uomo e una donna del popolo... non servono le parole..."




    "no, non capisci... è importante, e riguarda tutti i Na'vì..."




    "se è così importante, è una ragione in più per tornare all'albero casa... andiamo... vieni!"




    non sono nemmeno riuscito a trovare le parole giuste per cominciare... la seguo... la osservo... mi rendo conto che prima o poi le farò del male... ci addentriamo nella foresta, su per alberi e rocce...




    "Neytiri, aspetta!"... un rumore sordo... lontano...




    "cosa c'è Jake?"...




    "ascolta..." in lontananza riesco a sentire un rumore... qualche cosa che si spezza... si frantuma...




    "Angtsìk!... siamo vicini al loro nido... meglio allontanarci... andiamo!"... mi prende per mano... ricominciamo a correre verso l'albero casa...




    "jake!... ma dove ti eri..."




    capisco dall'espressione di Grace, che ha già realizzato quello che è successo questa notte, e il suo sguardo mi fa sentire come un bambino pescato a rubare le caramelle...




    "jake... tu..."




    "Grace, ne parliamo dopo eh?... ora ho qualche cosa di molto più importante da fare"...




    "Jake... più di così?... non ho idea di che altro potresti fare..."... un marine innamorato... mi fa paura anche senza fucile...




    "sa'nok... oel ngati kam... devo parlarti"...




    "'ite..."




    ma parlare non serve, mi rendo conto che Mo'at ha già capito tutto, e non mi pare troppo contenta... e se mamma si arrabbia, non credo che sarà una buona giornata! ma almeno in giro non ho visto Tsu'tey... meglio così... uno alla volta - forse - li posso affrontare...




    "'ite... tu hai scelto quest'uomo?..."




    "si madre... ci siamo uniti di fronte a Eywa... ora io sono la sua compagna... per la vita"


    lo sguardo di Mo'at si è fatto più materno... più rilassato... il problema ora, è che stà venendo verso di me...



    ...continua...
  11. Realtà Parallele - What if...?E se...? - Parte 3

    Da -Neytiri-,

    http://avatar-italia.it/altro/old_uploads/2010/08/grace-and-jake-in-the-lab-james-camerons-avatar-9473249-652-435.jpg Cosa sarebbe successo se Jake e Neytiri avessero già lasciato l'albero delle voci quando è arrivata la ruspa e Jake non si fosse trovato a scegliere d'impulso tra Neytiri e gli uomini? Mettiamo il caso che Jake potesse ancora giocare la carta della soluzione diplomatica.. come si sarebbe comportato?

     

    ...ecco cosa sarebbe potuto accadere...

    Continua il racconto:  (parte 1 - Parte 2)

     

     

     

     

    "Jake sully... ho acconsentito che tu apprendessi da mia figlia gli usi e i costumi del nostro popolo, e così hai fatto... Neytiri aveva ragione... aveva visto il tuo coraggio e la tua forza, la tua purezza d'animo... ora sei veramente un Omaticaya...vieni Neytiri... daremo la notizia anche a tuo padre"

    Se prima mi sentivo un verme,... ora, dopo le parole di Mo'at, credo che nemmeno qui su Pandora ci sia un essere tanto misero e spregevole a cui mi posso paragonare per definire come mi sento...

    "jake..."

    "grace..."

    "ti rendi conto di quello che hai fatto vero?... Neytiri era destinata a Tsu'tey, e non credo che la prenderà molto bene..."

    il suo sorrisetto sarcastico, lasciava trasparire tutta la sua preoccupazione...

    "grace... fidati... il vero problema non è questo"...

    "che intendi dire?... che altro hai combinato marine?"

    "Quaritch... mi ha dato degli ordini..."

    "di che parli Jake?... quali ordini?"

    "dovevo entrare a far parte del clan, e raccogliere quante più informazioni potevo su di loro e sulla conformazione dell'albero casa"...

    "quel gran figlio.... lo vuole distruggere vero?... e tutti loro?"

    "dal momento che tu non riuscivi, ha dato a me l'incarico di trovare un argomento su cui fare leva, per convincerli a spostarsi"...

    "jake... loro non si sposteranno... questa.."

    "si lo so Grace... è la loro casa... in un modo a noi sconosciuto... l'ho capito solo ieri notte... e adesso devo trovare il modo di risolvere la situazione... devo parlare con Mo'at e Eytukan... "

    "Jake... Neytiri..."

    "si Grace... lo so... ma sono uno di loro ormai... e devo difendere il mio popolo... anche se questo dovesse voler dire perderla..."

    Norm

    Sentii un lamento provenire dai corpi dormienti, era Grace. Controllai subito, preoccupato, che i valori fossero ottimali.

    Tutto apposto.

    Chissà che cos'era successo....

    "Ancora a sognare ad occhi aperti?" - Mi chiese Trudy

    "Già e allora?!" - Risposi.

    "Davvero preferisci un mondo blu? Guardati attorno.. siamo gli unici su Pandora ad essere liberi da ogni cosa. Al mio capo sta antipatico il Quaricth, ci lascia liberi di fare quel che vogliamo.. ha nostalgia di casa.. e Grace non mi sembra un cattivo capo. Fossi in te me la godrei..."

    "Tu non capisci la magia di questo posto, stai zitta."

    "No! Ti sbagli.. non capisco perchè sei così triste, sembri ossessionato. Io.. sono sicura che tu sei diverso. Non sei una persona invidiosa, perchè.. come mai continui a guardare male Jake?"

    "Non lo guardo male."

    "Si. Ce ne siamo accorti tutti!"

    "Devo controllare i suoi valori, a proposito."

    "Dovresti controllare il tuo umore., mi ricordo appena sei arrivato.. Pandora ti faceva sognare.. proprio perchè ora siamo su Pandora e la via del sogno è stata aperta, dovresti essere felice. Invece sei solo... invidioso ed egoista." - Disse andandosene.

    Effettivamente era vero.. cosa gli era successo? Pandora lo aveva assorbito, studiare non era stato difficile, ma piuttosto un'interessante lettura. L'avevano scelto proprio per il suo entusiasmo, gli avevano persino detto, visto il numero di soldati che chiedeva di tornare a casa.

    Restò a pensare a ciò che Jake aveva raccontato. Lui era come un foglio bianco.

    ...continua...

  12. Realtà Parallele - What if...?E se...?

    Da -Neytiri-,

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    http://avatar-italia.it/altro/old_uploads/2010/07/Jake__Neytiri_sleeping_after_they_have_mated_2-300x168.jpgCosa sarebbe successo se Jake e Neytiri avessero già lasciato l'albero delle voci quando è arrivata la ruspa e Jake non si fosse trovato a scegliere d'impulso tra Neytiri e gli uomini? Mettiamo il caso che Jake potesse ancora giocare la carta della soluzione diplomatica.. come si sarebbe comportato?

     

    ...ecco cosa sarebbe potuto accadere...

     

    Mi sono svegliato in un mondo blu... il cielo era blu e tutti gli alberi della foresta attorno a me erano blu... ed eri semplicemente vicino a me, tu con la tua pelle blu... ho pensato di essere in paradiso….ma ero tormentato!

    Nell'aria c'era odore di odio,disprezzo per la natura...di guerra!Stavano arrivando!All'inizio sembrava davvero semplice.

     

    Dovevo solo andare dai na'vi e mangiare il loro cibo, come fanno nei documentari sugli aborigeni.

     

    Poi mi sarei inventato un pericolo a loro ignoto, ma ovvio per noi gente del cielo e ci avrebbero creduto, li avrei convinti a spostarsi... e avrei avuto di nuovo le mie gambe... ed avrei guardato a testa alta tutti altri, finalmente.

     

    Non sopporto più di dormire con il torcicollo!..... si, certo!

     

    Ma a chi voglio darla a bere? Tra il generale e la scienziata, non avevo assolutamente capito cosa fossero. E non sono stupidi i Na'vi, sono evoluti. Questo nessuno me l'ha detto. Più evoluti di noi, forse. Qui c'è un'aria di fiducia reciproca che forse ho respirato solo nella mia prima infanzia.. e questa terra... chi la conosce meglio di loro?

     

    Loro sanno che è sicura.

     

    Non posso mandarli via.. e poi.. lei... come posso guardarla negli occhi e mentirle? Ora lei conosce la mia essenza, può immaginare come mi comporterò. Saprà se non sono sincero.

     

    Questo pensiero mi ha tormentato tutta la notte... Grace, oggi, non voleva nemmeno lasciarmi entrare nel link... ho dovuto prometterle che questa notte andrò a "nanna" presto... ma credo che dovrò deluderla.

     

    Sconvolto... ecco, sì,... sconvolto... nell'animo, nella coscienza, nell'essenza stessa del mio essere... ieri notte Neytiri mi ha fatto capire quanto profondo possa arrivare ad essere il legame tra questo popolo e l'essenza stessa di Eywa... abbiamo sbagliato tutto...IO ho sbagliato tutto, illudendomi di poter trovare una motivazione per cui questa gente accettasse di abbandonare il luogo che ha eletto a dimora... non è solo una casa... è parte di loro... è assurdo... se solo sei anni fa qualcuno mi avesse detto che sari diventato il "fidanzato" di una principessa di Pandora... probabilmente gli avrei riso in faccia e ci avrei anche scherzato su... e invece adesso... sono qui, accanto a questa donna, su un mondo alieno che ho scelto come dimora, e che ignaro delle mie reali intenzioni, mi ha accolto come un fratello...

     

    ...continua...

  13. Project 880

    Da Mix,

    Tutti noi sappiano che la storia di questo film è iniziata molti anni fa, addirittura antecedente all’altro celebre film di Cameron, Titanic, però pochi sanno che in principio la sceneggiatura di Avatar era molto diversa. Alcuni siti specializzati hanno raccontato di aver avuto la fortuna di poter leggere, anni addietro, questa famosa sceneggiatura e di essere rimasti molto sorpresi nel vedere che nel film molte cose sono cambiate.

     

    Per prima cosa il nome della sceneggiatura denominata Project 880, ma fin qui nulla di strano, capita spesso agli sceneggiatori di dare un titolo provvisorio alla storia e di cambiarlo poi in corso d’opera.

    Leggendo lo script la prima cosa che salta all’occhio, come differenza, sono i nomi dei protagonisti, Jake si chiama Josh e Neytiri invece Zuleika.

  14. Previsione delle scene inedite del rilancio di Avatar.

    Da Mix,

    La 20th Century Fox ha annunciato che nella pellicola di avatar proiettata nei cinema alla fine di luglio saranno contenuti 8 minuti di scene inedite.

     

    L’attore Sam Worthington (Jake Sully) ha aperto un bello spoiler durante una intervista dicendo:

     

    “Desidererei che siano aggiunte 8 ore invece che 8 minuti. La prima versione del film che ho visto aveva una durata di sei ore circa… Ci sono diverse scene di caccia. C’è una scena di sesso su cui si è speculato molto e che ha fatto andare in crisi diversi fan, credo che tutti saranno delusi quando capiranno che è tutt’altro che porno blu… Ma ci sono molti altri dettagli sui caratteri dei vari personaggi. Su Giovanni Ribisi e Stephen Lang. Quindi dipende tutto da Jim. So che lui inserirebbe tali scene solamente se queste comportassero un miglioramento della storia.”

     

    Sam disse inoltre che vennero scattare diverse scene ambientate sulla terra ma che Jim le ha in seguito rimosse poiché temeva che queste avrebbero rallentato troppo lo svolgimento del film:

     

    “Abbiamo ripreso molte scene, ma quando le abbiamo viste non ci sono piaciute. Vuoi solamente andare sul pianeta (Pandora), quindi queste ti trattengono, è un inizio molto lento. Jim voleva un inizio tranquillo affinché gli occhi si adattassero al 3d e quindi goderti meglio le scene a venire, ma poiché duravano troppo esclamammo: “e dai muoviti c***o!”

     

    Tratto da Comingsoon.net

     

     

    Da questa intervista possiamo trarre diverse conclusioni.

    Innanzi tutto a quanto pare la versione originale del film era ridicolamente lunga, oltre sei ore, probabilmente avrebbero inserito scene di caccia (vedi sotto), la scena di sesso (che però non sembra essere molto erotica), probabilmente tutti gli otto minuti saranno ambientati su Pandora.

    Non si possono quindi trarre conclusioni certe, solo speculazioni ma gli esperti sono ormai sicuri di aver individuato in cosa consisteranno quei preziosissimi attimi a venire:

     

     

    1- La scena di sesso.

    La più probabile e attesa è la scena di sesso fra Jake Sully e Neytiri quando si trovano agli alberi delle voci, non a causa di una perversione da parte dei fan ma per scoprire come funziona l’apparato riproduttivo dei Na’Vi.Sono già state fatte diverse speculazioni, alcune delle quali basate sullo script del 2007 che contiene una descrizione di tale scena:

     

    NEYTIRI

    Kissing is very good. But we have

    something better.

    She pulls him down until they are kneeling, facing each other on the faintly glowing moss.

    Neytiri takes the end of her queue and raises it. Jake does the same, with trembling anticipation. The tendrils at the ends move with a life of their own, straining to be joined.

    MACRO SHOT — The tendrils INTERTWINE with gentle undulations.

    JAKE rocks with the direct contact between his nervous system and hers. The ultimate intimacy

     

     

    Da tale script si può dunque dedurre che ihttp://imgur.com/We2WAl.jpg Na’Vi durante un rapporto sessuale uniscono i loro “Tsaheylu” cioè le loro terminazioni nervose, una treccia che parte dal retro della loro testa.

    Cameron però ha anche annunciato che i Na’Vi hanno una tecnica riproduttiva simile a quella dei mammiferi terrestri, il che li renderebbe ancora più simili agli uomini rendendo il legame con lo Tsaheylu un metodo unico per raggiungere la massima intimità.

    Attraverso questo infatti non solo si può sentire il corpo dell’altro individuo come se fosse quello proprio, ma si unisce la propria mente, le proprie esperienze, pensieri, insomma tutto ciò che si è con il partner.

     

    Sicuramente la scena di sesso però non durerà otto minuti, dunque abbiamo ancora tempo per ulteriori novità:

     

    2- L’assalto al hell’s gate.

    http://imgur.com/AzKtP.jpgNon è stato mostrato nella prima versione del film ma i Na’Vi dopo aver vinto contro l’esercito di Quaritch ( o forse durante) devono prima conquistare la fortezza hell’s gate, la base militare strategica della RDA.

    Questa missione si rivela molto difficile in quanto abbattere degli elicotteri o degli edifici in cemento armato non è sicuramente la stessa cosa e dunque forza di origine organica non basterebbe. Ciò ci fa dedurre che i Na’Vi e l’esercito animale di Eywa siano stati aiutati dai ricercatori del laboratorio di Grace Augustine.

    Ciò che suggerisce la possibile introduzione di questa scena è un piccolo filmato backstage di pochi secondi in cui è possibile vedere una struttura simile ai laboratori RDA durante un assalto, operato anche con esposivi.

     

     

     

    3 – Uniltaron.

    http://imgur.com/louiVl.jpgUna parola Na’Vi, una delle possibili nuove scene nel film, una possibile risposta a molte domande:

    Tutti conosciamo la cerimonia in cui Neytiri dipinge con linee bianche tutto il corpo di Jake Sully, quello è il rituale d’iniziazione dei Na’Vi, quello attraverso cui un ragazzo diventa un uomo. Ma non vi sembra una cosa un po’ banale? Basta pitturarsi e si è uomini? Si, infatti quando Jake Sully dice al colonnello Quaritch che c’è una ultima prova che deve superare per vincere la fiducia dei Na’Vi non intendeva sicuramente accoppiarsi con Neytiri, si riferiva al Uniltaron.

    Questo rituale consiste in un procedimento in cui il giovane deve assumere una pozione derivata da varie erbe e, in seguito, farsi mordere sul collo da un ragno (kali’weya); il veleno allucinogeno iniettato nel corpo del giovane provoca delle visioni nelle quali appare l’animale-spirito (tireaioang). Le visioni possono essere interpretate come previsioni di un futuro imminente. Jake Sully vede il possente Toruk, l’ultima ombra, la più temibile di tutte le bestie viventi su pandora. La visione viene subito interpretata in maniera negativa, un presagio, sensazioni sicuramente accentuate dalle paure emerse dai dissapori con gli umani, ma le successive azioni di Jake cambieranno il destino dei Na’Vi come tutti noi ben sappiamo.

     

     

     

    4 – La morte di Tsu’Tey.

    http://imgur.com/67Qqul.jpgCome abbiamo visto nel film, il giovane Olo’Eyktan, Tsu’Tey, viene colpito da una mitragliatrice dell’ RDA e cade dall’enorme Valkyre. Sappiamo anche che tutti i Na’Vi durante il loro addestramento imparano a cadere da grandi altezze sfruttando la fitta vegetazione presente sul pianeta, ma queste azioni, benché rischiose, vengono facilitate anche grazie all’ alta densità dell’aria e alla bassa gravità pandoriana .

     

    Egli sopravvive infatti alla caduta, ma a terra già lo aspetta il caporale Lyle Wainfleet che alla guida di un AmpSuite taglia lo Tsaheylu di Tsu’tey scatenandogli un intenso dolore al sistema nervoso ma anche un forte senso di vergogna per aver perso la propria coda neurale. Essendo in fin di vita, così sconvolto e umiliato, Tsu’tey chiede a Jake di finirlo dopo averlo nominato Olo’Eyktan. Jake non puo far altro che obbedire.

     

    5 – Meno probabili ma non da escludere:

    1. Il massacro alla scuola di Grace Augustine

    2. L’amore segreto fra Norm e Trudy

    3. Il passato di Jake sulla Terra

     

     

  15. Petizione: Avatar Special Edition nei cinema italiani

    Da -Neytiri-,
    Anche se non vi sembrerà vero state guardando Avatar.... si il nostro Avatar!

     


    Una visione che vi lascerà senza alcun dubbio a bocca aperta, riportandovi sulla nostra amata Pandora, ma con qualcosa in più....

     


    che dico molto di più!!!






    PETIZIONE AVATAR SPECIAL EDITION NEI CINEMA ITALIANI




    Esiste un mondo dove ogni cosa è possibile, e dove ognuno di noi è sempre l'indiscusso protagonista... spesso eroe, ma a volte anche solo spettatore... è il mondo della fantasia... un luogo dove le leggi della fisica, della chimica, della società, e perfino a volte della morale, non sono più una costante... non sono più un limite.




    In questo mondo, noi riversiamo tutto quello che di più intimo e riservato c'è in noi, i nostri desideri o le nostre paure, e la sola idea di parlarne ad altri ci fa rabbrividire... eppure, da questo luogo, ogni tanto qualche cosa trapela verso il mondo reale, e a volte trova non solo terreno fertile per svilupparsi, ma fa si che altri si accorgano che a loro volta sono attirati da quel sogno... nascono così, le grandi avventure.




    Avatar fa parte di questa categoria... è il sogno di una mente in sé geniale e fantastica, adulta ma dallo spirito bambino, che ha saputo raccontare al mondo non solo una storia fantastica, ma l'ha resa credibile, anzi di più, l'ha dimostrata credibile, dando vita a un mondo dove - seppur spettatori - abbiamo riconosciuto, e ritrovato, il desiderio di antiche radici, di antichi ricordi, forse di ancestrali realtà... si... perché no? forse in un tempo passato la terra era più o meno così, come Pandora, e noi eravamo più o meno come i na'vi... magari non blu, ma in simbiosi con la natura, madre di tutte le creature viventi, vegetali e animali...




    Avatar, per quanto "solo" un film, ha saputo farci vivere un'esperienza che va al di là del sogno... in effetti, un sogno in quanto tale, al risveglio svanisce e così pure il suo ricordo si affievolisce durante il giorno... il "sogno" di Avatar no... finito il film, abbiamo cominciato a condurre una vita diversa... più rispettosa, più altruista, quasi a voler vivere da na'vi... chi più, chi meno, tutti noi abbiamo inserito alcuni comportamenti ispirati alla filosofia del popolo nella nostra vita... e ne siamo solo che contenti.




    Ecco perché, quando pochi giorni addietro, abbiamo saputo del rilascio imminente di una versione estesa del capolavoro di Cameron, il nostro cuore ha ripreso a sognare... poi però abbiamo anche scoperto che - per ora - in Italia non è prevista la ripresentazione di questo capolavoro.




    Noi di Avatar-italia e Avatar-world dobbiamo a questo colossal la nostra nascita sia come sito, sia come forum, sia pure come ideologia e filosofia di vita.




    E' iniziata così la petizione ufficiale di Avatar-Italia.net e Avatar-World.net, che spediremo alla Fox, con l'intento di garantire anche all'Italia tutta di vedere o rivedere questa meravigliosa pellicola.




    Ovviamente ci servono tante firme perché alla Fox ci ascoltino, ma come già in passato siamo riusciti, tutti assieme, a convincere Paul Frommer a proseguire nello sviluppo della lingua na'vi, possiamo riuscire nuovamente nel nostro intento.




    Ecco quindi che, nel più profondo rispetto delle tradizioni del "nostro popolo", vi chiediamo di lasciare la vostra firma, e magari un commento che vorreste arrivasse oltre oceano, con il quale chiederemo a gran voce che Avatar torni a farci sognare ancora una volta.




    Mai come ora le parole del nostro protagonista furono più adeguate, e io ora le ripropongo a voi, perché possiate ritrovare lo spirito di fratellanza che ci ha portati fin qui!




    "Cavalcate veloci! quanto vi può portare il vento!... e dite agli altri clan di venire!... dite loro che Toruk makto li chiama a raccolta!... e ora volerete! con me! miei fratelli! e sorelle!..."




    Irayo ma smuk!... si set kämakto!!

  16. Parker Selfridge

    Da -Neytiri-,

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    http://images4.wikia.nocookie.net/jamescameronsavatar/images/9/92/Parker.pngPersonaggio:

     

    Parker Selfridge, classico burocrate ignorante, è il capo dell'RDA sul pianeta Pandora. Questa, la più grande organizzazione commerciale dell'universo, è stata attirata sul satellite dall'Unobtanium e oggi detiene il monopolio su tutta l'importazione di metalli da Pandora. Parker a differenza della dottoressa Grace Augustine è spinto unicamente da motivi economici ed è totalmente sprovvisto di qualsiasi principio etico o morale. Si trova su Pandora al solo scopo di estrarre più Unubtanium possibile dal sottosuolo del pianeta. I Na'vi, da lui stesso denominati come "scimmie blu che vivono sugli alberi", rappresentano solo un ostacolo alla sua missione, dal momento che il loro villaggio è situato sul più ricco giacimento di Unubtanium nel raggio di 200 kilometri.

    Affiancato dal sanguinario e spietato capo dei marine Quaritch, sarà il responsabile dell'attacco e la distruzione dell'albero-casa, unico rifugio per il clan Omatikaya ormai costretto a ritirarsi nella foresta. Sentendosi tradito da Jake Sully e spinto dal vendicativo generale dei marines ingaggierà una vera e propria guerra contro tutto il popolo Na'vi. Questa sarà la sua disfatta più totale che lo costringerà a ritirarsi insieme a tutti gli uomini superstiti per fare ritorno sull'ormai desolata terra.

     

    Ma Parker è davvero come pensiamo?

    E' lui a dare l'ordine di attaccare l'albero casa, ma nello stesso momento, persuaso dalla dottoressa Grace Augustine, cerca di trovare una soluzione diplomatica con il popolo del flauto blu tramite Jake. In più occasioni durente il film Parker assume atteggiamenti ed espressioni che per qualche istante sembrano rivelare una parte sconosciuta del suo carattere. A volte lo spietato amministratore dell'RDA sembra quasi pentito delle sue azioni, come se si rendesse conto in cuor suo degli enormi errori da lui compiuti. A questo punto c'è da chiederci quanto sia veramente "cattivo" il nostro Parker e quanto invece le sue azioni siano condizionate dallo spietato colonnello Quaritch. Nello svolgersi della storia in moltissime occasioni si vede lo spietato marines fare pressione nei suoi confronti per raggiungere quello che è il suo scopo ed eliminare totalmente i Na'vi. Questo non può certo valere come alibi per Parker Selfridge, al quale, nessuno avrebbe impedito di dissentire da Quaritch e non attaccare gli Omatikaya. In ogni caso,questo personaggio, dipinto come un freddo e spietato dirigente, forse non è del tutto privo di sentimenti e umanità anche se questi non riescono ad emergere e prevalere su di lui.

     

    Parker rappresenta gli umani:

     

    Parker all'interno di questo capolavoro, anche se non palesemente, assume anche un altro importantissimo ruolo. Infatti è li a rappresentare il genere umano, quel genere umano dal quale il nostro Cameron ci ha voluto mettere in guardia. Il nostro amato regista con questo film ha voluto sottolineare la superficialità di noi uomini. Ormai immersi in un mondo privo di ideali e sentimento, assuefatti ad una vita frenetica e dettata dal consumo, abbiamo perso il nostro contatto con la natura e con esso abbiamo perso noi stessi.

    Non è tutto perduto però. Come in Parker sembrano affiorare sentimenti nobili in totale contrasto con la sua indole, in tutti noi sicuramente è rimasta una parte di quel legame, basta ritrovarla dentro di noi e farla riemergere.

    Sicuramente su tantissime cose non potremmo tornare indietro, ma non è mai troppo tardi per cambiare...

  17. Norm Spellman

    Da -Neytiri-,

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    http://avatar-italia.it/altro/old_uploads/2010/06/337926_1262058348924_372_2061-300x166.jpg

    Norm Spellman, esperto antropologo e guidatore d'Avatar, si trova su pandora come scienziato per affiancare nelle sue ricerche scientifiche la dottoressa Grace Augustine, che rimane molto colpita dalla preparazione dell’antropologo. Addestratosi per circa cinque anni Norm è riuscito ad accumulare oltre 520 ore di link dove ha potuto simulare la conessione che poi dovrà instaurare con il proprio avatar, inoltre ha studiato la lingua Na’Vi della quale adesso possiede una buona padronanza, anche se a parere di Grace è ancora troppo formale e ha molto da imparare.

    Arriva su Pandora insieme a Jake Sully, marine subentrato in questa missione al posto del fratello Tom Sully, con il quale fa presto conoscienza. Jake non è preparato per questa missione e arriva sul satellite privo di qualsiasi nozione basilare sui Na’Vi, Pandora e qualsiasi cosa inerente al suo incarico. Norm lo porta al laboratorio dove si svolgeranno le loro missioni da guidatori di avatar, spiegandogli in grandi linee di cosa dovranno occuparsi e quali saranno le loro principali mansioni.

    Durante la prima spedizione nella giungla, Norm, rimane letteralmente strabiliato dalla flora pandoriana, in particolare rimane basito quando la dottoressa Augustine gli mostra la trasduzione di segnale che avviene tra le radici degli alberi e la velocità con la quale essa avviene. Durante la spedizione Jake si perde ed entra in contatto con il Clan degli Omaticaya che dopo averlo esaminato scelgono di accettarlo tra loro, per studiarlo ed insegnargli i loro usi e costumi. Norm a seguito di questo fatto d iventa invidioso di Jake, poiché l’ex-marine non conosce minimamente la cultura Na’Vi e non apprezza inizialmente il loro rispetto nei confronti della natura. Con il tempo però, sotto la guida di Neytiri, Jake inizierà a comprendere e ad imparare usanze e costumi degli Omaticaya acquisendo dimistichezza anche con la loro lingua. Norm, notando il cambiamento di Jake muterà totalmente atteggiamento nei suoi confronti, diventerà perfino un secondo maestro per Jake, dedicandosi con lui allo studio della lingua Na'vi.

    Quando l’esercito mercenario dell’RDA si scontra con i Na’Vi, Norm si schiera con questi ultimi, per difendere tutto quello in cui crede. Al fianco Jake, ormai nei panni di Toru k Makto, combatterà a difesa dei nativi e del grande patrimonio che è Pandora stessa. Il suo avatar sarà colpito in battaglia, ma lui uscirà lo stesso dal link per catapultarsi nuovamente in mezzo allo scontro. Questo dimostra quanto egli tiene a tutto quello che gli uomini dell’RDA stanno cercando di distruggere.

     

    Analisi del personaggio.

     

    Norm Spellman è sicuramente un ragazzo studioso e volenteroso. Nel film può sembrare un po’ impacciato e inizialmente anche un po’ arrogante nei confronti di Jake, ma più avanti subisce una notevole mutazione assumendo un ruolo di grande importanza nella storia. Imparerà a conoscere Jake per quello che è realmente e lotterà contro i marines dell'RDA al suo fianco. Difende i Na’Vi e Jake, dando addirittura un pugno in faccia ad uno dei soldati intento ad interrompere il suo link. Durante la battaglia mostra un notevole coraggio, facendo trasparire a volte un pizzico di imprudenza. Nel film sfoggia molte sue abilità, mostrandosi un ottimo scienziato e un formidabile insegnante.

     

    http://avatar-italia.it/altro/old_uploads/2010/06/250px-Spellman1-217x300.pngDifferenza tra il copione iniziale e quello finale del film.

     

    Norm è sicuramente uno dei personaggi principali, anche se nella storia assume un ruolo non del tutto centrale.

    Nel copione iniziale, Norm e Trudy avrebbero avuto una relazione amorosa. Questo spiegherebbe il perché l’elicotterista liberi Jake, Grace e lo stesso Norm tenuti sotto chiave da Quaritch.

    In mancanza di questa parte, il ruolo di questo personaggio viene un po’ meno, mettendolo leggermente più in ombra. Resta comunque il fatto che senza di lui, la storia sarebbe forse andata diversamente. Ne è un esempio lampante la fuga dalla stazione dell'RDA. Quando Norm e il resto della squadra scappano aiutati appunto da Trudy, avrebbero avuto una grande difficoltà a preparare per il volo l’elicottero, caricandoci dentro Jake e a sfuggire quindi dal Colonnello.

    Questo non rende certo Norm un protagonista, ma sicuramente il suo ruolo nel film è di fondamentale importanza sia rispetto alla sua stessa figura sia a le dinamiche che istaura con gli altri personaggi del film.

  18. Noi... con la pelle blu ...poteva andare così

    Da -Neytiri-,

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    http://avatar-italia.it/altro/old_uploads/2010/05/sunrise-on-pandora-300x187.jpgL'universo, si sa, è ricco di fenomeni che appaiono maestosi e spesso affascinanti... alcuni già noti alla nostra specie, altri no, ma nonostante sappiamo ben poco del vuoto che ci circonda - che tanto vuoto poi non è, ed è tutt'altro che privo di vita - ci dilettiamo a fantasticare su possibili realtà prendendo in considerazione le variabili più bizzarre.

    Da una di queste ipotesi, è nata un'analisi più o meno "scientifica" di come sarebbe il nostro pianeta, se invece di un sole, ci fosse un sistema binario come quello che esiste nel sistema Rigel Kentaurus ( che in realtà è un sistema triplo )... ovvero il sistema solare di cui fà parte anche il gigante Polyphemus e le sue lune ( tra cui anche l'agognato Pandora )... insomma... come sarebbe il nostro mondo se i soli fossero due?

     

    VEGETAZIONE SUPER SVILUPPATA

     

    la maggiore disponibilità di luce, sia in termini di ore di esposizione, che in termini di luminosità, determinerebbe una maggiore vitalità delle specie vegetali, regalando alla terra una ancor più florida e intensa vegetazione di quella attuale; piante più alte e verdi, alberi più rigogliosi, fiori e foglie con colorazioni molto più marcate di quelle che conosciamo, e così via.

    Probabilmente ci troveremmo di fronte anche a mutazioni "buffe"... da che parte si volgerebbero i girasoli?

     

    EFFETTI SULLA NOSTRA STORIA

     

    sicuramente, la nostra storia come razza, avrebbe avuto un altro corso... dato che due soli, sicuramente avrebbero influito anche sulla vita sociale.

    per esempio, l'invenzione della meridiana, forse non ci sarebbe stata, o avrebbe preso altre strade; guerre e litigi, probabilmente sarebbero stati molti meno... la luce, infatti, dona un senso di tranquillità, e data la quantità maggiore che si avrebbe a disposizione, probabilmente ricevuta anche a diverse tonalità a causa della vegetazione più colorata, darebbe luogo ad una vera e propria cromoterapia permanente; inoltre, la luce, stimola la produzione di vitamina D, responsabile di molti processi fisici: stimola la calcificazione delle ossa, e anche la produzione di agenti antimicrobici naturali, rendendo più forte e resistente il fisico.

     

    GIORNI MESI ANNI E STAGIONI

     

    ovviamente, due soli, porterebbero anche una diversa organizzazione delle stagioni, e quindi della conseguente suddivisione in mesi del periodo di rivoluzione terrestre.

    Un'ipotesi, ponendo il pianeta sullo stesso piano di rotazione delle due stelle, è che i due soli si eclisserebbero ogni 251 giorni, e questo potrebbe scandire la suddivisione dell'anno, che durerebbe circa 500 giorni, che se dovesse essere sempre di 12 mesi sarebbero di circa 41 giorni medi.

    Ma anche le stagioni sarebbero assai diverse... sicuramente non più quattro, e sarebbero forse non uguali per durata, in quanto in base alla posizione delle due stelle, e all'esposizione della superficie del pianeta, l'intensità dei raggi solari cambierebbe in modo relativamente rapido.

    I giorni poi, in base al periodo, potrebbero essere molto variabili: con i due soli alla massima separazione e quindi entrambi visibili, albe e tramonti sarebbero molto distanti nel tempo, e i giorni durerebbero molto a lungo, con notti quasi assenti, mentre con i due soli in eclissi tra loro, il giorno sarebbe molto simile a quelli nostri.

     

    SENZA OMBRA MA ALTI, CON LA PELLE BLU E CON CIELI MOZZAFIATO

     

    La presenza di due soli, avrebbe anche altre conseguenze: l'ombra non sarebbe così scontata... infatti in base alla presenza o meno di entrambi i soli nel cielo, sarebbe visibile o quasi totalmente assente, quindi per ripararsi dal caldo estivo, bisognerebbe andare in giro con due ombrelli.

    Ma la cosa più evidente nella diversità tra gli uomini dei due soli e la nostra attuale situazione, è che con tutta probabilità avrebbero la pelle blu, in quanto tale pigmentazione sarebbe molto più efficace di quella marrone nel filtrare i raggi nocivi del sole, proteggendo la pelle da malattie e danni.

    Inoltre, la presenza di due stelle, di massa notevole, ridurrebbe in modo quasi permanente, l'attrazione gravitazionale terrestre, che avrebbe come possibile conseguenza, l'aumento di statura delle forme di vita.

    Infine, vivere su un mondo simile, regalerebbe anche momenti quasi magici: la presenza dei due soli infatti darebbe vita a eclissi triple, con la luna in sovrapposizione a uno o l'altro sole o entrambi.

    Insomma un pianeta da sogno. Un pianeta come Pandora.

     

    Fonte: Focus 211-maggio 2010, approfondimenti e dati tecnici da wikipedia.

  19. Noi... Che uomini siamo?

    Da Mix,

    Commenta l'articolo sul forum

     

    http://avatar-italia.net/wp-content/gallery/jake/5234524652.jpgQuali parole si possono usare per descrivere l'umanità?

    Questa è una domanda a cui gli antropologi e gli psicologi stanno cercando di rispondere da decenni e decenni, perciò forse dovremmo pensare ad una domanda diversa, più semplice.

    Se prendessimo una manciata di uomini, che uomini sarebbero?

    Ecco la domanda che Cameron si è posta ed a cui ha dato una risposta più che soddisfacente.

     

    Nel film vediamo molte tipologie di uomini, tutte molto reali, che magari possiamo rivedere nei nostri vicini o conoscenti e perché no? Se siamo fortunati, il meglio appartiene proprio ai nostri amici. D'altronde chi si lascerebbe mai scappare l'occasione di vedere un nuovo mondo? Beh, di certo non loro!! L'umanità in tutte le sue sfaccettature, può dare vita ad individui molto diversi tra loro. Alcuni di essi sono avidi, arroganti e con la mente inquadrata che non riuscirebbe a cambiare idea nemmeno se potessero toccare con mano qualcosa, perché sono convinti di essere liberi pensatori. Queste persone sono convinte di avere una mente che evade gli schemi, perciò non ascoltano gli altri, né si rifanno alle parole di chi è più esperto. Ne abbiamo un esempio nel capo della spedizione, Parker Selfridge, che non crederebbe che l'equilibrio dei Na'vi vale molto più di tutti i soldi umani nemmeno se si collegasse con il pianeta stesso! Di contro vediamo la figura del capo degli scienziati, la Dott.ssa Grace Augustine, una donna gentile, di buon cuore, pratica e severa, perfezionista quasi, ma mai invidiosa che desidera conoscere ed apprendere qualsiasi cosa.. una donna di questo tipo potrebbe osservare un pesce rosso per un pomeriggio intero, gioendo delle sfumature delle sue squame. Un altro personaggio che lascia il segno è il Colonnello Miles Quaritch, orgoglioso e vendicativo, non insegue nè il profitto, nè l'odio, ma rappresenta tutte le persone che restano ancorate ai vecchi progetti... infatti vuole uccidere Jake perché è un soldato che ha disertato e rappresenta il suo secondo imperdonabile fallimento. Un'altra figura è quella di Norm Spellman, il ragazzo che arriva sul pianeta insieme al protagonista, esauriente ed impaziente, all'inizio è molto geloso ed invidioso, nonché competitivo.. ma alla fine le buone qualità prevalgono in lui. Altri uomini ci colpiscono in Avatar, sono persone leali e coraggiose, pronte a tutto per proteggere gli amici ed una buona causa. Altri invece ci deludono, vediamo soldati sgarbati e pieni d'odio in cui manca il comilitarismo, Jake viene insultato perché è un disabile e gli stessi stranieri sembrano dimenticare cosa voglia dire subire l'odio solo perché si è diversi. La figura che colpisce di più, però... è senza dubbio Jake.

     

    Come mai il pianeta sceglie lui e non la buona scienziata? Credo che sia perché la scienziata è un'umana perfetta, che racchiude in sé tutte le buone qualità che la nostra razza porta nel cuore. Lei in realtà vuole solo apprendere e proteggere, ma non può rinnegare la sua razza, non se ne rappresenta la perfezione in questo film. Un mio personale parere è che la stessa Grace abbia desiderato restare sempre connessa con il pianeta.. mi piace pensare che sia stato il suo ultimo desiderio da scienziata.

    Jake invece è diverso, la vita lo ha deluso ed ha scolpito nella sua mente tanti preconcetti quanti quelli che il colonnello e l'amministratore capo della RDA possiedono, ma Jake non è sordo... e la sua mente può ancora evolversi.

     

    Infatti se la scienziata rappresenta la perfezione del genere umano in quanto tale, Jake rappresenta la nostra capacità di cambiare, di migliorare.. quando ciò che ci circonda non è più consono alle nostre aspettative. Il nuovo mondo si fa strada dentro di lui grazie al regalo di due nuove gambe blu ed ha cancellato l'amarezza e tutto ciò di negativo che la terra gli avevano inculcato con l'emarginazione. Non credo che Jake fosse diverso sulla terra, prima dell'incidente... ed è facile per lui riscoprire il legame tra esseri viventi e natura.. per tornare sulla buona strana.

     

    Un legame che gli uomini hanno dimenticato con il progresso e che i na'vi al contrario non possono ignorare. Grace ne era solo affascinata, ma Jake al contrario ha iniziato presto a desiderarlo.

     

    E noi... che uomini siamo?

  20. Nasce www.avatar-italia.net

    Da Mix,

    http://avatar-italia.it/altro/old_uploads/2010/02/logo_fb.gifE’ il 3 febbraio 2010, ed oggi nasce uffcialmente il sito di Avatar Italia.

     

    Da quando è uscito nelle sale il film che ha scosso decine di migliaia di animi in tutto il mondo, e si è creato il primo gruppo italiano su learnnavi, c’è nell’aria l’intenzione di creare una community italiana per italiani, che possa radunare tutti coloro che come noi hanno sentito, no anzi… “visto”, i messaggi impliciti nel film… che come noi hanno sognato – e continuano a farlo anche se sanno bene non sarà possibile – di poter un giorno vivere in un mondo o su un mondo come Pandora.

     

     

     

    Oggi finalmente, questo progetto diventa realtà… oggi nasce la prima community italiana dedicata non solo al film, che per quanto meraviglioso e affascinante è purtroppo solo un film, ma a tutti quei pensieri e sentimenti che si sono risvegliati in quelle tre ore circa di sogno.

     

    Oggi nasce l’embrione di quello che speriamo, in futuro, potrà evolversi in qualcosa di sempre più grande e compatto, fino a quando – magari – sarà molto di più di una semplice community su internet.

     

    Non siete più sulla terra, signore e signori, adesso siete su Pandora!

  21. Le Gag di Avatar-Italia.it

    Da -Neytiri-,

    Commetate le nostre Gag sul Forum.

     

    Carissimi fratelli Omatikaya,in onore dell'uscita di avatar special edition vi presentiamo le Gag ufficiali di Avatar italia.it.

     

    Esse consistono in brevi scenette costituite da qualche vignetta,i cui protagonisti non sono altro che i nostri amatissimi personaggi Avatariani stilizzati! Come sapete non è mica facile sopravvivere su Pandora... i nostri amici blu,infatti,ne faranno e ne passeranno di tutti i colori facendovi morire dalle risate..

    Inoltre,ecco un'altra chicca super per voi:

     

    se le Gag vi gustano,e vi piacerebbe vedere sottoforma di Scenetta la vostra storiella (inventata da voi),potete fornirci direttamente l'idea iscrivendovi al nostro Forum proponendola QUI e...

     

    ...vederla successivamente sottoforma di Gag!!!

     

    Per qualsiasi domanda o altro potete tranquillamente postare il questo topic.

     

    Speriamo molto che siano di vostro gradimento,ma soprattutto... che vi portino il sorriso!

    http://img44.imageshack.us/img44/7489/page1i.jpg

  22. La fossa delle Mariane per gli abissi di Avatar 2-3

    Da -Neytiri-,

    Commenta l'articolo sul forum.

     

    http://i54.tinypic.com/sxn4b8.jpgSembra proprio che qualcosa bolla in pentola in casa Cameron; cari appassionati del fantastico mondo di Pandora ecco una news che potrebbe stuzzicare la vostra fantasia in prospettiva dei sequel del capolavoro del cinema moderno.

     

    L'agenzia WENN riporta che il creatore di Avatar, James Cameron, stia sviluppando un veicolo subacqueo per girare delle scene in 3D alla “modesta” profondità di 10.9 chilometri, nelle profondità della Fossa delle Marianne, nell'Oceano Pacifico.

    L'intenzione del regista è quella di riprendere materiale d'archivio da utilizzare nei due sequel di Avatar, che verranno ambientati parzialmente nelle profondità sottomarine di Pandora:

     

    “Stiamo costruendo proprio ora un veicolo per andare in immersione. Siamo a metà dell'opera di costruzione in Australia.”

     

    Il team di Cameron ha fatto visita al quartier generale della Hawkes Ocean Technologies, che ha sviluppato una capsula capace di stare nel fondo della fossa per circa due ore. Il veicolo, che potrà ospitare due persone, verrà equipaggiato con cineprese 3D sviluppate appositamente dal regista, che intende salire a bordo per girare le scene sottomarine.

    Potrebbe essere il secondo team della storia a raggiungere il fondo della Fossa dopo più di 50 anni, quando un veicolo rimase venti minuti sul fondo.

    Sempre secondo WENN, Cameron avvierà la missione alla fine dell'anno: il primo sequel di Avatar uscirà, sempre secondo il sito, nel 2014. Le scene girate serviranno come base per sviluppare le ambientazioni del film.

     

    Nel frattempo, il magazine “Total Film” ha parlato con il regista, che ha snocciolato qualche dettaglio sui suoi piani per i sequel:

     

    “Ora come ora, stiamo pensando di girare Avatar 2 e 3 assieme, sto pensando alla storia in modo da avere un arco molto ampio, che spazi su due film. (...) Dirigere i due film è una grossa decisione perché significa che rimarrò su Pandora a lungo. Ma sarà fantastico. Metteremo insieme lo stesso team - l'emozione di lavorare a questo film è talmente bella che sarebbe folle non farlo.”

     

    Per quanto riguarda il ritorno del cast originale, Cameron è stato un po' criptico:

     

    “Non tutti. Alcuni di questi personaggi sono morti nel primo capitolo, ma alcuni di loro torneranno.”

     

    Insomma ci sono tutte le premesse affinché Cameron possa nuovamente stupire il suo pubblico e dar vita a nuovi spettacolari paesaggi anche se per il momento possiamo solo dare sfogo alla nostra fantasia e immaginare il popolo blu vivere un'altra splendida avventura.

     

    Una cosa è sicura : è impossibile dire quando ma.... Pandora ci aspetta, di nuovo!

    Fonte : badtaste.it

  23. L'aldilà dei Na'Vi

    Da Mix,

    Commenta l'articolo sul forum

     

    http://avatar-italia.it/altro/old_uploads/2010/04/5d5eah-300x168.jpgLa morte... c'è chi la conosce e chi no, chi ne ha sentito parlare e chi l'ha vista... ma in fondo non è altro che una ferita che brucia, dilania e poi rimane sensibile negli anni a venire, indimenticabile nel cuore. Questo è la morte, un eterno mancato ritorno.

    Sarebbe troppo semplicistico però, definirla solo in questo modo, perchè la morte è qualcosa che tormenta anche chi non ha mai perso nessuna persona cara... è infatti l'unica cosa al mondo che l'uomo non potrà mai studiare e catalogare, perciò è l'unica cosa in grado di spaventare qualsiasi uomo dal più giovane al più vecchio, dal più religioso al più ateo.

     

    Noi uomini viviamo con questa inquietudine sin dalla nascita: cosa c'è dopo, cosa si può fare se mi trovo male, com'è il nulla, che mi succederà.. e se mi risveglio nella tomba, se sento le fiamme della cremazione?... e molto altro, nemmeno noi registriamo tutti i pensieri che formuliamo al riguardo. Talvolta invidiamo gli animali, ricordando un vecchio pensiero filosofico greco, che afferma che gli animali sanno che devono morire come gli uomini, ma al contrario di questi, ogni volta che lo ricordano, lo dimenticano.

     

    Ecco.... noi siamo così... incatenati alle nostre emozioni e pensieri, quante paure ci ottenebrano la mente, ma la morte resterà sempre la più grande... però... però come sarebbe la nostra vita se non avessimo questa paura? Ci avete mai pensato? Non vergognatevi, se non l'avete mai fatto.. nemmeno io ci avevo mai pensato, eppure Cameron si.

     

    I Na'vi non temono la morte.

     

    Su Pandora non esiste questo senso di vuoto straziante, perchè non si parla nemmeno di morte, ma di restituire l'energia. C'è un senso completamente diverso che si affida all'intera esistenza, non c'è nulla che appartenga all'individuo e cosa alquanto straordinaria: ne è consapevole. Noi uomini, anche se le religioni dicono il contrario, ci illudiamo comunque di essere padroni della nostra vita, di poterla imporre agli altri, ma non è così e la morte, che non controlliamo.. semplicemente ci terrorizza.

    Su Eywa, il nome che i Na'vi danno al pianeta in cui abitano, quando l'individuo giunge al termine della sua vita e restituisce l'energia che ha preso in prestito alla nascita, ritorna a far parte del tutto, mantenendo i ricordi della propria vita. Non c'è niente di spaventoso in questo, niente di doloroso e straziante... i Na'vi possono effettuare lo Tsahaylu in qualsiasi momento con Utral Aymokriyä, che significa albero delle voci. Si tratta di un albero che affonda le sue radici nel terreno, in modo da interconnettersi con Eywa ed essere un tramite tra i na’vi e l’insieme delle energie e coscienze che compongono Eywa. Quando Jake prova ad imitare Neytiri, sorride piacevolmente sorpreso… sente le voci degli antenati, di tutti coloro che sono vissuti prima e la ragazza blu gli dice che a volte ascoltano i desideri. Quanto sarebbe bello poter sentire anche solo per un istante, tutte le voci di chi ci ha lasciato e non sentirsi più soli, né spaventati, perché anche se fa male lasciare la vita fisica, poi si entrerà a far parte del tutto, dove la solitudine non esiste. Questa solitudine che fa comportare male gli uomini nei Na’vi non esiste: sono un popolo sereno.

     

    Non hanno paura della morte, non la considerano una cosa ignota e questo è bellissimo! I funerali sono sereni e da quel che si è capito, non vengono offerti fiori alla tomba, bensì un piccolo Atokirina' che accompagna la coscienza del Na’vi verso quella di Eywa. Gli Atokirina' sono figure bellissime, che prendono spunto da quei fiori di campo che in primavera si raccolgono per esprimere un desiderio e lasciare che i semi si librino nell’aria. In Avatar però non sono semplici semini che volano per raggiungere posti impervi, ma spiriti che riacquistano la possibilità di muoversi sul pianeta, dipartendosi dagli alberi delle voci. I Na’vi ne hanno un grande rispetto e quando li vedono volare, si fermano sempre ad osservarli.

     

    Forse, non è stato un brutto destino quello di Grace…

  24. James Cameron Biografia

    Da -Neytiri-,

    Commenta l'articolo sul forum.

     

    http://avatar-italia.it/altro/old_uploads/2010/06/cameroni-300x300.jpgJames Cameron è uno dei più grandi registi, sceneggiatori e produttori del pianeta. Il suo nome è da sempre stato sinonimo di grandi successi cinematografici, effetti speciali, record di incassi e di spese di produzione.

    Nasce il 16 agosto del1954 a Kapuskasing, Ontario in Canada.

    Fratello dello stuntman Mike Cameron e di altri 3 ragazzi, James Cameron è figlio di un ingegnere elettrico e di un'artista. Un figlio cresciuto fra la passione per le discipline scientifiche e l'amore per l'arte, soprattutto per il disegno.

    Dopo aver frequentato la Stamford Collegiate di Niagara Falls, si iscrive alla Facoltà di Fisica presso la California State University di Fullerton, dove si trasferisce con la famiglia. Nel 1971, lascia gli studi, arrangiandosi come può per guadagnare qualche soldo (ha fatto il venditore di automobili e il camionista). Una sola cosa rimpiange della sua vita in facoltà: l'opportunità di entrare e visitare gli archivi cinematografici dell'università. Alla fine, comunque, arriva a una laurea, quella in filosofia alla University of Toronto, nel 1973.

    Dopo l'università James comincia a coltivare i suoi interessi che lo porteranno verso la cinematografia. Nel cinema vede il canale giusto per dare libero sfogo a tutte le sue passioni e approfondirle.

     

    Nel 1978 gira il suo primo cortometraggio “Xenogenesis”, finanziato da un consorzio di dentisti californiani che approvano un suo soggetto fantascientifico sull'onda del successo di Guerre stellari. Inizia a lavorare come tecnico degli effetti speciali nell'equipe di Roger Corman in film come “I magnifici sette nello spazio” (1980), “1997: fuga da New York” (1981), e “Il pianeta del terrore” (1981).

    Cameron debutta alla regia con il sequel dell'horror di Joe Dante “Piraña paura” del 1981, prodotto in Italia con un ridottissimo budget. Il film viene ignorato dalla critica e dal pubblico; è considerato comunque superiore all’episodio precedente. Cameron capisce però che è la strada giusta ed entra nell'harem del mitico Roger Corman come supervisore delle pellicole della sua casa di produzione.

     

    Sempre nel 1978, sposa una cameriera conosciuta al college, Sharon Williams. Sarà proprio la sua prima moglie la fonte di ispirazione per il personaggio di Sarah Connor in Terminator. Il matrimonio, però, si conclude nel 1984, quando Cameron sceglie di divorziare per sposare la produttrice Gale Anne Hurd, lasciata a sua volta nel 1989 per la regista Kathryn Bigelow.

    Ma non è finita, dopo il divorzio da questa, nel 1991, sposa l'attrice Linda Hamilton dalla quale avrà la sua prima figlia Josephine Archer Cameron. Nonostante la nascita della sua primogenita, il matrimonio va a rotoli nel 1999, quando Cameron si invaghisce dell'attrice Suzy Amis, sposata nel 2000 e madre dei gemelli Claire e Quinn.

    A quanto pare, Cameron riesce ad essere fedele solo al suo lavoro.

     

    Il successo del cult Terminator

    Consulente degli effetti speciali di” Apollo 13” (1995) con Tom Hanks, Cameron dirige il suo primo cult: “Terminator” (1984) con Arnold Schwarzenegger. La pellicola si sviluppa attorno ad un cyborg proveniente dal futuro il cui unico scopo è quello di uccidere la madre del capo di una futura resistenza nella guerra contro le macchine.

    Diventa subito un successo strepitoso e coinvolgente da parte del pubblico; la critica gli offre il Saturn Award per la migliore sceneggiatura, nonché una candidatura allo stesso premio come miglior regista.

    Cameron, a questo punto, nel 1991, produce il sequel “Terminator 2 – Il giorno del giudizio” che non tradisce le aspettative e intrattiene il pubblico con una serie di grandi effetti speciali, ripercorrendo a grandi linee la storia fantascientifica precedentemente impostata. Il protagonista è sempre il cyborg assassino interpretato da Schwarzenegger (anche se diventato difensore del giovane capo della resistenza).

    Il secondo episodio gli frutta un Saturn Award come miglior regista, mentre va a qualcun altro quello per la migliore sceneggiatura, per il quale era stato nuovamente candidato.

     

    Nel frattempo, fra queste due pellicole, scrive la sceneggiatura di “Rambo II – La vendetta” (1985) con Sylvester Stallone e ne paga le conseguenze: un Razzie Award per il peggior copione. Oltre a questo, dirige un altro sequel “Aliens – Scontro finale” (1986) con Sigourney Weaver, Michael Biehn, Paul Reiser e Lance Henriksen, dove il capitano Ripley, unica sopravvissuta alla strage dell'astronave Nostromo, dopo 57 anni di ibernazione è scongelata e inviata nel pianeta Acheron, dal quale provengono i parassiti alieni per distruggere la loro “ape regina”. Difficile raccogliere l'eredità di Ridley Scott, ma Cameron se la cava egregiamente e infonde il suo particolare stile all'opera, acquistando ritmo, azione, aggressività. Per questi motivi, si porta a casa due Saturn Award: regia e sceneggiatura.

    Dirige “Abyss” (1989) che gli frutta un nuovo Saturn Award e una nuova candidatura per il copione. Poi ritorna con Schwarzenegger, affiancandolo a una strepitosa Jamie Lee Curtis in “True Lies” (1994). Ovviamente altro Saturn Award, seguito da una candidatura al medesimo premio per la sceneggiatura di “Strange Days” (1995).

     

    Ma è nel 1997 che firma il capolavoro. Arriva “Titanic”, con Leonardo Di Caprio, Kate Winslet, Billy Zane, Kathy Bates e Frances Fisher. Tutti ricordano i cinema strapieni, la mania Di Caprio nata successivamente, “My heart will go on” di Celine Dion e tutto quello che questo film ha portato al cinema, spodestando un gigante come “Ben-Hur”. Una pioggia di Oscar, fra i quali spiccano quelli per il miglior film e il miglior regista e poi candidature a BAFTACésarGolden Globe e chi più ne ha, più ne metta.

    Nel 1998 e nel 2003, i Saturn Award decidono di premiarlo con il President's Award, per il grande contributo artistico dato allo sviluppo di nuovo e moderno genere cinematografico. Diventa il signore incontrastato dei monumentali Blockbusters. A quel punto, indirizza il suo sguardo verso il piccolo schermo producendo la serie tv “Dark Angel” (2000-2002) con Jessica Alba, John Savage, Jensen Ackles e “Terminator – The Sarah Connor Chronicles” (2008-2009) con Brian Austin Green, Lena Headey e Shirley Manson. Poi scrive la sceneggiatura di “Spiderman” (2002) che però viene rifiutata dagli Studios per la troppa violenza, motivo che spingerà Hollywood a puntare tutto su Sam Raimi.

     

    Il ritorno sul grande schermo con Avatar

    Nominato agli Emmy per “Expedition – Bismark” (2002) e autore di documentari marini, nel 2009, torna alla carica con “Avatar”, un nuovo attesissimo kolossal, con il quale si impone nuovamente come un autocratico e incontentabile autore, un regista aggressivo ed esigente, l'incubo di attori e maestranze, ma anche l'ossessione fatta persona per le tecnologie al pari di George Lucas e Steven Spielberg. Ha decisamente dimenticato che, prima di essersi autoincoronato re del mondo cinematografico, era un tuttofare e che gran parte del suo talento viene proprio da quel sapiente modo di padroneggiare il set.

    Il cinema per lui è espressione del “meraviglioso” e si descrive come un individuo dal carattere di ferro e con una precisione maniacale che, da solo, ha scalato l'empireo Hollywoodiano, sfidando altri miti… e se stesso, a colpi di budget sempre più folli, sempre più lunghi, sempre più action. Ci ha abituati così. Senza pause, senza tregua, con quel gusto per il fantastico, per l'eccezionale e per lo spettacolare. Folgorante, sensazionale, divertente, Cameron è un regista degno del suo nome…

     

    Adesso dobbiamo solo domandarci che altro inventerà questo personaggio dal talento innato e straripante; quali altre meraviglie sarà in grado di mostrarci e quali nuove emozioni riuscirà a creare e a trasmettere.

    I suoi capolavori sono tutti diversi l'uno dall'altro ma sono comunque tutti legati da questo suo straordinario modo di lavorare, di dirigere la sua squadra senza mai fermarsi, sempre alla ricerca dell'innovazione tanto nelle sceneggiature quanto nelle tecniche e nelle tecnologie di cui sono composte le sue opere.

    Insomma potremmo definire James Cameron come il primo “inventore cinematografico” a 360°.

    Fonte : Wikipedia, mymovies.it

  25. Gruppo di indigeni blocca costruzione della diga

    Da -Neytiri-,

    http://paroleverdi.blogosfere.it/images/itaipu.jpgUna foresta immensa, un gruppo di indigeni locali, archi, frecce e una terra da difendere dall'uomo e dai suoi interessi.

     

    Sembra l'introduzione del capolavoro di James Cameron, un film che ha conquistato mezzo mondo coniugando con sapienza e maestrìa unica effetti speciali inediti e contenuti profondi.

    Già, sembra....ma purtroppo siamo di fronte alla cruda realtà, qui sulla Terra.

     

    L'affascinante foresta pandoriana lascia spazio alla nostra altrettanto bellissima foresta amazzonica, gli indigeni alti 3 metri blu bioluminescenti diventano le tribù che vivono da moltissimi anni all'interno e insieme alla foresta.

    Le differenze finiscono qui, perché tutto il resto della storia è molto simile a quella raccontata nel film.

    Uomini e istituzioni, che per interessi economici, sono disposti a tutto, anche a deturpare e distruggere un ecosistema e una “casa” per decine di tribù che da sempre risiedono e vivono in armonia con il territorio amazzone.

     

    Il conflitto nasce dalla volontà dell'amministrazione Lula di promuovere la costruzione di una decina di dighe destinate alla produzione di energia idroelettrica, sacrificando parte del polmone verde più grande del mondo, come se non fosse già abbastanza torturata dalla deforestazione selvaggia degli ultimi decenni.

    Una di queste costruzioni, la diga di Dardanelos, pare si debba costruire proprio sopra un cimitero sacro cui buona parte è già stato distrutto a suon di candelotti di dinamite.

     

    Così il 25 luglio, all'alba, circa quattrocento indigeni appartenenti a 8 tribù differenti hanno bloccato il cantiere prendendo in ostaggio 100 operai addetti alla costruzione, accusandoli di aver violato un posto ritenuto sacro e di provocare danni sociali, culturali e soprattutto ambientali. Insomma questo sembra un chiaro messaggio, questi popoli non vogliono rinunciare alla propria terra, dichiarando a viso aperto una vera e propria battaglia.

     

    La diga di Dardanelos si trova nel Mato Grosso, lungo il fiume Aripuana.

    L’entrata in funzione dell’impianto è attesa per l’inizio del 2011.

    Ma questa diga non è la sola a creare conflitti e tensioni con le popolazioni indigene brasiliane.

    Questo è solo l'ultimo dei numerosi scontri, più o meno violenti, che si stanno verificando in sud america.

    Qualche mese fa avevamo trattato un argomento molto simile parlando della diga di Belo Monte sempre in Brasile, dove insieme alle tribù locali si è schierato in prima persona James Cameron in difesa del territorio.

     

    Quello che sta succedendo in Amazzonia e in molte altre parti del nostro pianeta è così simile alla storia raccontata in Avatar da preoccupare e sconcertare.

    Siamo ancora in tempo per rimediare, ma più passa il tempo più questa affermazione si trasforma inevitabilmente in un interrogativo : siamo ancora in tempo ?

     

    Fonte : blogeko

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